Fai da te

Come fare un vaso auto-irrigante in poche mosse

Impariamo a riusare le bottiglie di plastica per fare dei mini-sistemi di irrigazione

Serve un vaso auto-irrigante se avete paura di mettere a rischio la vita delle vostre piantine durante le vacanze o per lo meno durante un week-end lungo. È sen’altro la soluzione più economica e pratica, ed è anche molto semplice da realizzare.

Come fare un vaso auto-irrigante in poche mosse

Per salvare le vostre piante nei momenti in cui caldo e afa ne mette più a rischio la sopravvivenza e voi siete in vacanza il vaso auto-irrigante è perfetto. Ma vediamo subito come realizzarlo.

Come fare un vaso auto-irrigante passo a passo

Ecco le istruzioni: naturalmente, mettete in conto un po’ di pratica che bisogna necessariamente fare, ma già dal primo tentativo, i risultati sono di solito apprezzabili. Questo è anche un modo per riciclare le bottiglie di plastica. Vi occorrono:

  • un numero sufficiente di bottiglie di plastica
  • 1 m di corda di canapa
  • 1 pezzo di rete metallica (tipo zanzariera)
  • 1 paio di forbici

Preparazione. Tagliate le bottiglie, non dovrebbe essere difficile con un taglierino o cutter, oppure aiutandovi con delle forbici. Il taglio deve essere fatto qualche centimetro sotto il collo o comunque della lunghezza necessaria a contenere terra e pianta, a mo’ di piccolo vaso. A questo punto prendete la corda e tagliatela della lunghezza necessaria a raggiungere il fondo della bottiglia tagliata e fissatelo con un nodo al centro di una retina metallica, praticando eventualmente un piccolo taglio.

Fatto questo, posizioniamo la retina all’interno della bottiglia e lasciamo che il cordino fuioriesca dal collo di qualche centimetro. Riempite con la terra e adagiate la piantina nel nuovo alloggio.

vaso auto-irrigante
I sistemi di irrigazione che possiamo fare con le bottiglie di plastica sono di diverso tipo.

Come inserire le mezze bottiglie nei vasi

Una volta completata la fase di ‘travaso’, mettiamo il collo della bottiglia in un recipiente pieno d’acqua (a testa in giù). Il nostro vaso auto-irrigante è a questo punto operativo.

In questo modo il cordino s’imbeve per bene e riesce a trasferire gradualmente l’acqua alla pianta per almeno un paio di giorni. Ricordate che l’autonomia idrica del vaso dipenderà dalle dimensioni di corda e bottiglia.

vaso auto-irrigante
Se non potete bagnare le piante, ecco la soluzione: un vaso autoirrigante fai da te a partire da un bottiglia: e per le piante più grandi c’è la classica soluzione con la bottiglia a testa in giù (ma attenzione che sia all’ombra)

Benefici di un vqso autoirrigante

Ecco a voi un metodo ecologico, intelligente e molto utile per assicurare lunga vita alle nostre piante anche quando siamo lontani e per riciclare in maniera creativa le bottiglie inutilizzate!

Altre guide per aspiranti pollici verdi

Forse ti potranno interessare anche queste guide:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio