Fai da te

Come fare un vaso auto-irrigante in poche mosse

Serve un vaso auto-irrigante se avete paura di mettere a rischio la vita delle vostre piantine durante le vacanze. È sen’altro la soluzione più economica e pratica, ed è anche molto semplice da realizzare

Come fare un vaso auto-irrigante in poche mosse

Per salvare le vostre piante nei momenti in cui caldo e afa ne mette più a rischio la sopravvivenza e voi siete in vacanza il vaso autoirrigante è perfetto. Ma vediamo subito come realizzarlo.

Come fare un vaso auto-irrigante passo a passo

Materiale

Per prima cosa procuratevi un numero sufficiente di bottiglie di plastica, un metro di corda di canapa e un pezzo di rete metallica (tipo zanzariera). Vi servirà anche un paio di forbici.

Questo è un modo per riciclare la plastica e in particolare le bottiglie.

Procedimento

Ora tagliatele, non dovrebbe essere difficile con un taglierino o cutter, oppure aiutandovi con delle forbici. Il taglio deve essere fatto qualche centimetro sotto il collo o comunque della lunghezza necessaria a contenere terra e pianta, a mo’ di piccolo vaso.

A questo punto prendete la corda e tagliatela della lunghezza necessaria a raggiungere il fondo della bottiglia tagliata e fissatelo con un nodo al centro di una retina metallica, praticando eventualmente un piccolo taglio.

Fatto questo, posizioniamo la retina all’interno della bottiglia e lasciamo che il cordino fuioriesca dal collo di qualche centimetro. Riempite con la terra e adagiate la piantina nel nuovo alloggio.

Inserimento

Una volta completata la fase di ‘travaso’, mettiamo il collo della bottiglia in un recipiente pieno d’acqua (a testa in giù).

In questo modo il cordino s’imbeve per bene e riesce a trasferire gradualmente l’acqua alla pianta per almeno un paio di giorni. Ricordate che l’autonomia idrica del vaso dipenderà dalle dimensioni di corda e bottiglia.

vaso autoirrigante
Se non potete bagnare le piante, ecco la soluzione: un vaso autoirrigante fai da te a partire da un bottiglia

Benefici

Ecco a voi un metodo ecologico, intelligente e molto utile per assicurare lunga vita alle nostre piante anche quando siamo lontani e per riciclare in maniera creativa le bottiglie inutilizzate!

E per chi non ama il fai da te questi son già fatti:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata a Cosenza il 25 febbraio 1980, all'età di 4 anni si trasferisce dalla città alla campagna, dove trascorre un'infanzia felice a contatto con la natura: un piccolo orticello, un giardino, campi incolti in cui giocare e amici a 4 zampe sullo sfondo. Assieme a lattughe, broccoli e zucchine coltiva anche la passione per la scrittura e la letteratura. Frequenta il liceo classico della città natale e dopo la maturità si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali del bolognese. Nel 2011 approda alla redazione di TuttoGreen con grande carica ed entusiasmo. Determinata, volitiva, idealista e sognatrice, spera che un giorno il Pianeta Terra possa tornare ad essere un bel posto in cui vivere.

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