Speciale stufa a legna, vantaggi, prezzi e come funziona
Una mini-guida alle stufe più tradizionali
Tutto sulla stufa a legna: come funziona, i prezzi e quali benefici ha questo sistema di riscaldamento? Ecco una guida per conoscerla meglio.
Sommario
- Cos’è una stufa a legna
- Quali sono i vantaggi della stufa a legna
- Come funziona una stufa a legna
- Stufe a legna in ghisa e altri materiali
- Stufe a legna a irraggiamento
- Stufe a legna a convezione naturale e ventilata
- Stufe ad aria calda canalizzata
- Termostufe a legna
- Vantaggi di una stufa a legna
- Svantaggi di una stufa a legna
- I prezzi delle stufe a legna
- Stufe a legna usate
- Altre guide per riscaldare casa
Cos’è una stufa a legna
Questo dispositivo di riscaldamento brucia legna o biomasse solide per produrre calore. È progettata per essere più efficiente e controllabile rispetto ad un tradizionale caminetto aperto.
Si usa in tutto il mondo per riscaldare gli ambienti domestici e può anche essere utilizzata per cucinare o riscaldare l’acqua.
È caratterizzata da alcuni elementi:
- Efficienza: progettate per massimizzare l’efficienza della combustione, riducendo il fumo e aumentando il calore prodotto dalla legna. Alcune stufe sono dotate di doppia combustione o sistemi catalitici che bruciano i gas di scarico, aumentando ulteriormente l’efficienza e riducendo le emissioni.
- Design: esistono diversi modelli, con stili e dimensioni diverse, da quelle tradizionali in ghisa con decorazioni floreali a quelle di design contemporaneo in acciaio
- Tipo di combustibile: oltre alla legna, alcune stufe possono bruciare pellet, trucioli di legna, bricchette di legno compresso e altri tipi di biomassa solida
- Calore: può produrre una significativa quantità di calore radiante e convettivo, rendendola una fonte di riscaldamento molto efficace, specialmente in ambienti più piccoli o bene isolati.
- Costo del combustibile: in alcune aree, la legna è un combustibile relativamente economico, soprattutto se si ha accesso a una fonte locale o se si è in grado di tagliare e conservare le proprie cataste, come in montagna
- Installazione: richiede un’installazione fatta da un professionista, esperto di canne fumarie o la presenza di un camino per l’evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione. È importante seguire le normative locali per garantire la sicurezza e l’efficienza.
- Manutenzione: bisogna pulirla regolarmente, e anche ispezionare la canna fumaria per rimuovere la fuliggine e prevenire il rischio di incendi da fuliggine.
Quali sono i vantaggi della stufa a legna
Si tratta sicuramente di un sistema che utilizza combustibile ecologico a impatto zero in fatto di CO2, dal basso costo, e rinnovabile, specialmente se proviene da foreste certificate.
Rappresentano dunque un’alternativa più economica, sostenibile e valida ai costosi e inquinanti combustibili fossili.
Si può usare sia come sistema ausiliario che come unica fonte di riscaldamento, collegandola ai termosifoni
Come funziona una stufa a legna
Potremmo considerarla l’evoluzione più efficiente del caminetto con cui una volta si scaldavano le stanze. Le moderne stufe a legno hanno una valvola d’ingresso per l’aria, così la fiamma brucia in modo controllato e si può regolare la combustione, rallentandola o aumentandola a seconda dei valori impostati, e recupera l’energia per trasformarla in calore ambiente. Sono costituite da:
- una camera di combustione: è chiusa, per garantire maggiore sicurezza ed efficienza.
- un sistema di ventilazione: serve per regolare l’aria e controllare così la combustione, variando la produzione di calore secondo necessità.
- una canna fumaria o un camino: garantisce il corretto tiraggio dei fumi di combustione e funziona bene solo se camino e stufa sono opportunamente dimensionati fra loro; determinanti sono la lunghezza e il diametro. Possibile installarla anche nel condominio, allacciandosi alla canna fumaria dell’appartamento.
Sono stati studiati sistemi di combustione che aumentassero l’efficienza e la sicurezza delle stufe, diminuendo al contempo l’emissione di gas incombusti e monossido di carbonio.
Stufe a legna in ghisa e altri materiali
Per queste stufe in genere si predilige la ghisa e il materiale refrattario, perché sono ottimi conduttori termici.
Si trovano anche numerosi modelli rivestiti in maiolica, come le tradizionali stube altoatesine, in pietra ollare, più costosa, ma dalle ottime proprietà di propagazione termica, e anche rivestimenti più moderni come l’acciaio e il cotto, entrambi molto resistenti e con ottime caratteristiche di conduzione.
Le stufe possono avere diverse caratteristiche tecniche che le rendono più versatili e adatte a diverse esigenze. Poiché il principio di diffusione del calore di una stufa è per irraggiamento o per convezione, si sono sviluppati modelli che utilizzano uno dei due sistemi.
La scelta del tipo di diffusione del calore influisce sulla qualità del riscaldamento. Ne abbiamo di vari tipi.
Stufe a legna a irraggiamento
La stufa a legna a irraggiamento sfrutta il principio di irraggiamento del calore per cui i raggi scaldano gli oggetti ma non l’aria che attraversano. Per questo, si crea un moto di convezione dell’aria solo quando i muri sono caldi.
Queste stufe, grazie alla gran quantità di calore trasmesso dalle pareti e ad un minore fabbisogno d’aria, hanno l’involucro riscaldato dalla combustione. Il calore è dunque irraggiato nell’ambiente solo attraverso le pareti.
Sono pericolose per perché molto calde e possono causare bruciature, per questo si utilizzano rivestimenti in materiale che assorbe lentamente il calore e lo cede altrettanto lentamente, come il cotto, la pietra ollare o la maiolica.
La temperatura superficiale è più bassa e la stufa più sicura, mentre la durata dell’irraggiamento è maggiore di quelle in metallo.
Stufe a legna a convezione naturale e ventilata
Le stufe a legna a convezione naturale si basano sul principio della convezione, ovvero la trasmissione del calore attraverso un fluido, per cui l’aria calda – più leggera – tende a salire, creando moti convettivi che la mettono in circolazione, distribuendola negli ambienti. Le stufe a convezione producono calore radiante, ma vi aggiungono quello convettivo dall’aria. Infatti, l’aria fredda della stanza è aspirata nella stufa, per essere riscaldata e uscire di nuovo, ed essere distribuita nell’ambiente per convezione naturale.
Le stufe a convezione sono meno calde esternamente e più sicure; si possono posizionare a minor distanza di sicurezza da pareti e mobili ed il calore è distribuito in modo più uniforme.
Le stufa a legna a convezione ventilata hanno un meccanismo di ventole che migliora la circolazione dell’aria calda, garantendo un miglior comfort.
Stufe ad aria calda canalizzata
Le stufe a legna ad aria calda canalizzata sfruttano delle canalizzazioni dell’aria in uscita dalla stufa – spesso nascoste in contropareti – per convogliarla in modo forzato in ambienti anche lontani e distribuire meglio e in tutta l’abitazione il calore prodotto dalla stufa, sostituendosi di fatto al sistema di riscaldamento.
E’ necessaria una stufa ad alta potenza termica e di una camera di combustione adeguata, dovendo scaldare ampi volumi d’aria.
Termostufe a legna
Esistono le termostufe a legna per riscaldare l’acqua. Sono modelli di stufe che invece di scaldare solo l’aria, opportunamente collegate, scaldano anche l’acqua, per alimentare così i termosifoni e produrre acqua calda sanitaria, sostituendo del tutto lo scaldabagno, e diventando un sistema alternativo per il riscaldamento a termosifoni.
Caratterizzate da un’ottimale resa termica e calorica, consentono di ridurre sensibilmente il consumo del combustibile e della bolletta elettrica.
Vantaggi di una stufa a legna
Tra i tanti vantaggi della stufa a legna, ricordiamo:
- la sostenibilità ambientale del combustibile
- la disponibilità e reperibilità della legna, il suo prezzo basso e stabile e il fatto che non teme l’umidità e non deve esser sottoposta ad alcun processo di lavorazione, al contrario del pellet
- la facilità d’uso, perché la gestione della stufa è semplice ed è sufficiente un carico al giorno per garantirsi un’autonomia di 24 ore, sfruttando anche il calore prodotto dalla brace
- la sicurezza, perché la stufa funziona anche se non c’è nessuno in casa: un sistema di controllo regola l’intensità della fiamma in sicurezza, e non ci sono scintille o possibili rischi d’incendio
- la versatilità, perché collegando la stufa ad una caldaia si può ottenere acqua calda, abbattendo i costi dello scaldabagno; inoltre, ci sono stufe dove è possibile anche cucinare
- il risparmio in bolletta, soprattutto per le termostufe, che servono anche alla produzione di acqua calda destinata ad uso domestico e per i termosifoni
Idea! La legna da ardere ha differenti prezzi a seconda della zona d’acquisto: se volete fare una bella scorta vi consigliamo quindi di comprarla in montagna, dove i costi sono più bassi data la maggiore reperibilità. Il prezzo di un quintale di legna oscilla mediamente tra le 10 e le 17 euro.
Svantaggi di una stufa a legna
Se optate per una stufa a legna dovrete prevedere un apposito spazio per conservare grandi quantità di legna, per questo se vivete in un appartamento la scelta di questo tipo di riscaldamento può essere difficile, se non si ha a disposizione uno spazio idoneo. Inoltre, se si acquista in grandi quantità, si può ricevere un notevole sconto sulla legna.
Inoltre la stufa a legna rispetto a quella a pellet ha minore potere calorifico e minore rendimento medio.
Se siete ancora indecisi tra pellet e legna, cercheremo di aiutarvi fornendovi anche alcuni numeri.
- costo unitario per Kw/h : il pellet ha 0,064 euro, la legna 0,043
- rendimento medio della caldaia il pellet ha 4,35 euro per kW/h al kg, la legna 3,48 euro per kW/h al kg
- potere calorifico inferiore il pellet si aggira sui 5 euro per kW/h al kg, la legna sui 4 euro per kW/h al kg
Inoltre, le stufe a legna sono una fonte di riscaldamento a combustibile rinnovabile, ma la combustione del legno produce anche emissioni, inclusi particolati, che possono influenzare la qualità dell’aria esterna e interna. Le normative moderne tendono a richiedere stufe a legna con emissioni più basse e maggiore efficienza per ridurre l’impatto ambientale.
Per questo in alcuni Paesi ci sono regolamenti specifici che limitano l’uso di stufe a legna per il loro impatto sull’inquinamento atmosferico. Ma possono essere disponibili incentivi per l’acquisto di stufe a legna di nuova generazione che rispettano standard ambientali più severi e mostrano un’alta efficienza energetica.
I prezzi delle stufe a legna
Per una corretta diffusione del calore in tutto l’ambiente sono importanti la dimensione e la posizione della stufa e non è consigliabile risparmiare orientandosi verso una stufa troppo piccola per l’ambiente da riscaldare.
E’ dunque fondamentale rivolgersi ad un tecnico che valuti le dimensioni corrette e la soluzione migliore, altrimenti si rischia di sovraccaricare la stufa, danneggiandola, senza ottenere il calore desiderato.
In generale si parte dalle 200 euro per una stufa piccola, dal basso potere calorifico (4kW), rivestita in acciaio smaltato, per arrivare ai modelli più potenti e di marca sui 2.500 euro (9kW e oltre) in ghisa o rivestita in maiolica.
Vediamo ora qualche esempio di prezzi direttamente da Amazon.
Cominciamo con questo modello “La Nordica” a Libera installazione disponibile in nero o bianco.
Ed ora la stufa Elisa della Palazzetti in colore Bordeaux.
Chiudiamo questa rapida carrellata di modelli e prezzi con la stufa KAMIN in antracite. Con potenza di 9kw.
Stufe a legna usate
Esiste anche un mercato di stufe a legna usate, che dovrebbe aiutare a trovarne una a minor prezzo, visto che il valore d’acquisto è molto elevato.
Bisogna tuttavia porre attenzione a questo mercato parallelo al nuovo, perché una stufa va sempre dimensionata sulle proprie reali dimensioni e esigenze di riscaldamento e si rischia di buttare via i soldi in una stufa troppo grande o troppo piccola.
Inoltre si rischia di avere un consumo ‘esagerato’ per le effettive necessità, andando a spendere in gestione più di quello che abbiamo risparmiato sull’acquisto di una stufa nuova.
Non trascurabile poi è il problema della sicurezza dell’usato, che deve essere garantito contro i difetti e le riparazioni errate, da un’azienda seria con personale qualificato che possa intervenire nella manutenzione, più frequente per una stufa a legna usata.
Altre guide per riscaldare casa
Ecco le nostre guide sui sistemi di riscaldamento.
- Caldaia a pellet
- Stufe a pellet
- Camino a bioetanolo
- Caldaia a condensazione
- Termostufa a pellet
- Schiuma isolante spray in legno
- Cos’è una caldaia a condensazione
- Tutti i trucchi per isolare la casa dal freddo
Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 da Rossella Vignoli
Ciao a tutti io sono indeciso su che stufa a legna acquistare e alla fine il marchio Haas und Sohn pare faccia modelli bellissimi e sarei indeciso tra due modelli.
Grazie comunque al vostro articolo che mi ha permesso di ragionare al meglio.
Saluti e buona navigazione a tutti
Camillo
Salve, ho deciso di acquistare una stufa a pellet per l’inverno, ho girato in rete e ho trovato il vostro sito con dei modelli interessanti. Vorrei sapere se questi modelli si differenziano solo per il fattore estetico e per le dimensioni o devo valutare altri aspetti nella scelta? Grazie.