Social Trekking, un nuovo modo di fare eco-vacanza
Camminare assieme per conoscere il territorio e scoprire le comunità locali, creando nuove connessioni umane
Questa è l’era del social: in qualsiasi momento l’esigenza di condividere qualcosa con gli altri è diventata quasi un imperativo a dimostrazione di quanto la corsa al benessere individuale abbia portato con sé strascichi di solitudine. Esiste un modo divertente per fare delle vacanze sostenibili e conoscere tante nuove persone: il Social Trekking.

Sommario
Cos’è il Social Trekking
Più volte abbiamo parlato dei benefici della camminata e di quanto sia rigenerante attraversare boschi e vallate, respirando a pieni polmoni e regalando ai nostri occhi scorci paesaggistici indimenticabili.
Se a tutto questo aggiungiamo la possibilità di poter incontrare persone mosse dal nostro stesso spirito d’avventura e dall’amore per Madre Natura, il Social Trekking viene a definirsi come un’opzione davvero interessante per i nostri futuri weekend fuori porta.
Questa forma di vacanza attiva e sostenibile è nata in Toscana oltre dieci anni fa, grazie a guide ambientali e associazioni locali. L’idea è semplice ma rivoluzionaria: camminare insieme, conoscere il territorio a passo lento, entrare in contatto con le comunità locali e creare nuove connessioni umane. Non si tratta solo di scalare una montagna o macinare chilometri, ma di viaggiare in modo consapevole, fuori dalle rotte turistiche tradizionali, scoprendo storie, persone e sapori del territorio.
Ci si può spostare con i mezzi pubblici o condividere l’auto, ci si arma di zaino da trekking e si parte con degli scarponi comodi ai piedi.
L’idea nasce anche con l’intento di valorizzare il territorio, per cui vengono preferiti prodotti e servizi di cooperative locali per rifocillarsi durante il viaggio.
Benefici delle vacanze sostenibili
La lista dei vantaggi che si possono trarre da questo modo di fare vacanze a piedi in compagnia è lunga, ma si può sintetizzare in questi:
- Benessere fisico: camminare fa bene al cuore, alla schiena, alla mente
- Riduzione dello stress: immersi nella natura, si rallenta e si respira meglio
- Socializzazione autentica: si cammina fianco a fianco, si parla, si ascolta, si crea empatia
- Accessibilità: si adatta a tutti i livelli, dai principianti ai camminatori esperti
- Turismo responsabile: promuove economie locali e rispetto per l’ambiente
Dove si può fare in Italia
Questa forma di turismo lento può essere praticato ovunque ci siano sentieri, comunità accoglienti e voglia di condividere. Alcune delle regioni più attive sono:
- Toscana (dove è nato il movimento)
- Umbria e Marche, con i loro cammini tra borghi e colline
- Sicilia e Sardegna, per unire mare, cultura e natura selvaggia
- Piemonte e Valle d’Aosta, per chi ama le camminate più impegnative tra le Alpi
Eventi e iniziative di Social Trekking in Italia
Le statistiche parlano di 600.000 camminatori abituali nel nostro Paese e la maggioranza sarebbe composta da donne tra i 40 e i 50 anni e da single.
Ogni anno ci sono degli eventi che rappresentano l’occasione perfetta per incontrare altri camminatori, provare itinerari nuovi, e sostenere progetti ambientali o sociali.
Con questo spirito sono nati anche eventi destinati ai camminatori del nostro Paese, come il Social Trekking Festival, a marzo-aprile in diverse città italiane. Oppure Cammini Aperti, weekend organizzati da guide e associazioni locali
Infine, ci sono le settimane di trekking solidale in collaborazione con ONG e cooperative sociali.
Anche i disabili hanno modo di prendere parte a queste innovative escursioni grazie all’uso della joelette, una carrozzella speciale che consente di avventurarsi nei percorsi di montagna.
Insomma, viaggiare a piedi ma in tanti, migliora lo spirito ed è un bel modo di fare vacanze sostenibili, avendo cura del patrimonio che ci circonda.
Ed ecco un riassunto di 10 itinerari perfetti per fare delle camminate ecologiche.
Itinerario | Difficoltà | Regione / Paese | Caratteristiche | |
---|---|---|---|---|
1 | Via degli Dei | Media | Toscana-Emilia Romagna | Antico cammino tra Bologna e Firenze |
2 | Sentiero degli Dei | Facile | Campania | Panorami mozzafiato sulla Costiera amalfitana |
3 | Cammino dei Briganti | Media | Lazio-Abruzzo | Natura selvaggia e storie di frontiera |
4 | Alta via dei Monti liguri | Impegnativa | Liguria | Sentieri tra mare e Appennino |
5 | Cammino di San Benedetto | Media | Umbria-Lazio | Cammino spirituale tra abbazie e natura |
6 | Cinque Terre Trek | Facile | Liguria | Breve, accessibile e spettacolare |
7 | Tour du Mont Blanc | Alta | Francia-Italia-Svizzera | Uno dei trekking alpini più belli d’Europa |
8 | Rota vicentina | Media | Portogallo | Trekking costiero tra oceano e natura |
9 | Dolomiti del Brenta Trek | Impegnativa | Trentino | Per chi cerca paesaggi montani epici |
10 | Cammino minerario di Santa Barbara | Media | Sardegna | Tra miniere, mare e archeologia industriale |
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Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Rossella Vignoli
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In Penisola Sorrentina nella vicina Costiera Amalfitana ci sono alcuni sentieri sospesi nel blu intenso del mare. Si possono fare programmi da uno a tre giorni di cammino visitando i centri piu’ belli del territorio come Positano (Sentiero degli Dei), Amalfi ( via Maestra dei Villaggi) oppure Sorrento ( Sentiero delle Sirenuse o Sentiero di Athena).