Matrimonio vegano: guida completa e la checklist per non dimenticare nulla
Per nozze cruelty free e sostenibili
Il matrimonio vegano? Oggi è possibile. Seguite tutti i nostri consigli per una cerimonia vegana in tutti i suoi aspetti, dalla bomboniera agli inviti, dal menù alla scelta della location e del tipo di regali ad ricevere. Partendo dal matrimonio della nostra veg coach Roberta Bartocci, abbiamo fatto tesoro delle sue idee e di come ha organizzato la cerimonia, che non poteva che essere vegan style, naturalmente… Scoprite come organizzare un perfetto matrimonio vegano!

Sommario
- Matrimonio vegano, la guida
- Perché scegliere un matrimonio vegano
- Timeline & Checklist pronta all’uso
- Menù & torta 100% plant-based
- Location, allestimenti & fiori
- Outfit etici & fedi
- Inviti, partecipazioni & regali
- Zero sprechi: trasporti, energia, rifiuti
- Le FAQ del matrimonio vegano
- Tabella riassuntiva scelte & impatti
- Il matrimonio vegano della veg coach Roberta Bartocci
- Come rendere gli eventi green e vegetariani
Matrimonio vegano, la guida
Dal menù 100% plant-based alle bomboniere green, dagli abiti etici alla location a basso impatto: ecco la guida definitiva (divertente ma serissima) per organizzare un matrimonio vegano che rispetti animali, ambiente e budget.
Perché scegliere un matrimonio vegano
Un matrimonio vegano è prima di tutto una dichiarazione d’amore estesa: agli animali, al Pianeta, alle persone coinvolte nella filiera.
Significa ridurre l’impronta di carbonio del banchetto, evitare sofferenza animale e dimostrare che la cucina vegetale può essere sorprendente, elegante e memorabile.
Spoiler: i nonni chiederanno il bis della cheesecake.
Timeline & Checklist pronta all’uso
Iniziamo da una lista ragionata di cose da fare da 1 anno prima fino a 3 mesi dalla fatidica data.
Da 12 a 9 mesi
Sembra lontano, ma ci mette un attimo ad arrivare e cogliervi impreparati, quindi cominciate giù 1 anno prima a definire il budget: entro cui volete stare e le linee-guida principali:
- Definite stile e budget: cosa vi piace o vi si addice di più, green chic? boho? minimal?
- Selezionate una location che abbia un impegno sostenibile (energia rinnovabile, raccolta differenziata, niente palloncini)
- Shortlist del catering con track record in menù vegani, e chiede il menù di prova
- Individuate una pasticceria plant-based per la torta
Da 8 a 6 mesi
Questo è il momento di fare la scelta definitiva sulle cose principali, location, menù e data:
- Bloccate data, location e catering avendo cura di inerire una clausola anti-usa-e-getta e doggy-bag per gli avanzi
- Valutate abiti etici (materiali cruelty free) od il noleggio dell’abito elegante e da cerimonia oppure il second hand o l’abito da sposa della mamma da giovane
- Fornitori dell’addobbo floreale e bouquet: preferite specie locali e di stagione, ed esigete che non siano impiegate le schiume floreali
- Progettate partecipazioni digitali con QR ma sempre la formula RSVP
Da 5 a 3 mesi
La data si avvicina, ora si fa sul serio, e molti dettagli devono essere definiti:
- Definite il menù (aperitivo, primi, secondi, contorni, dessert, torta).
- Concordate bevande naturali: vini bio/vegan, acque in caraffa, soft drink artigianali.
- Bomboniere utili e riusabili (semi bio, marmellate, saponette vegetali, donazioni).
- Piano mobilità: navette condivise, indicazioni per chi arriva in treno.
Ultimo mese
Siete arrivati quasi al capolinea, mancano da definire altri dettagli, non sempre secondari:
- Prova menù e definizione allergeni
- Conferma mise en place plastic-free e materiali noleggiati
- Brief con il DJ ed il fotografo su policy green come niente fumogeni, risparmio energetico
Settimana prima
Alla data del sì manca solo una settimana ma mancano gli ultimi tocchi…
- Kit emergenza ospiti: ventagli in carta riciclata, creme solari reef-safe, coprispalla prestati.
- Coordinate chi ritirerà gli avanzi (familiari) e dove donarli se possibile.
Menù & torta 100% plant-based
Puntate su stagionalità e filiere locali: è il trucco per sapori wow e impatto basso.
- Aperitivo: tartelle di hummus di ceci neri, bruschette al pomodoro datterino, fritti in pastella di riso
- Primi: risotto al limone e timo, ravioli ripieni di ricotta di mandorla e spinacino
- Secondi: arrosto di seitan alle erbe, polpettone di lenticchie con salsa ai funghi
- Contorni: verdure al forno, insalata di farro, patate novelle al rosmarino
- Dessert: mousse al cioccolato e aquafaba; crostata di frutta
- Torta nuziale: chiffon vegan a piani con crema al cocco e frutti rossi
- Bevande: vini biologici vegan-approved, birre artigianali, kombucha alla spina
Il consiglio del professionista: predisponete cartellini piatto con ingredienti e allergeni, prevedete 1-2 opzioni di dieta senza glutine.
Location, allestimenti & fiori
Anche la decorazione è importante per limitare la propria impronta ecologica, per questo è bene definre:
- Location con energie rinnovabili e raccolta differenziata; accordo scritto su niente palloncini e lanterne
- Allestimenti: tovagliato in cotone/linone noleggio; segnaposti in carta riciclata; centrotavola con erbe aromatiche (da regalare)
- Fiori: stagionali, coltivazioni locali, mentre è bene evitare specie importate e fuori stagione. Le alternative: ortaggi bio scenografici!
Outfit etici & fedi
Per l’abito e le fedi potete essere sostenibili prediligendo tessuti organic e oro etico o diamanti sintetici:
- Abiti: tessuti vegetali (canapa, cotone bio, Tencel), calzature cruelty free; valutate l’opzione del noleggio o del vintage o la possibiità di riadattare il vestito da sposa di famiglia
- Beauty: makeup e skincare vegan & cruelty free
- Fedi: oro etico o riciclato e pietre sintetiche di laboratorio
Inviti, partecipazioni & regali
La parte più piacevole sono le partecipazioni e la definizione dei regsli e delle bomboniere, non potete non essere organizzati su questa:
- Inviti fare inviti digitali con QR code per essere certi di avere la risposta, quindi includete la formula RSVP, saranno gradite info su dress code dell’evento, per esempio green chic, campagnolo, raffinato, minimal
- Lista nozze: sono le benvenute le esperienze, ma anche le donazioni, e gli oggetti che restano nel tempo e sono utili, come elettrodomestici in classe A+++, bici
- Bomboniere: potete pensare a bustine di semi bio, a piantine di aromatiche, a biscottini fatte in casa, saponi vegetali, e tanto altro, ma non dimenticate che il packaging deve essere in carta riciclata o FSC
Zero sprechi: trasporti, energia, rifiuti
Anche l’aspetto della logistica e del post-evento è importante per non sprecare nulla:
-
- Mobilità: affittare una navetta (utile anche per chi beve troppo), dare info per fare car pooling tra ospiti, o car sharing, fornire indicazioni per usare il treno, e dare un parcheggi per le bici
- Energia: luci LED, spegnimenti smart, niente generatori se non necessari
- Rifiuti: accordo di raccolta differenziata con la location; prevedere delle doggy bag compostabili per gli avanzi che gli ospiti possono portare a casa
Le FAQ del matrimonio vegano
E se alcuni invitati sono scettici?
Puntate su piatti comfort e presentazione curata: il gusto farà il resto. Spiegate la scelta nei libretti/menù.
Non necessariamente: legumi e verdure stagionali aiutano il budget; incidono di più servizio e location.
Come gestire allergie e intolleranze?
Raccoglietele nell’RSVP; segnaletica chiara e 1-2 alternative GF/soy-free.
Che vino scegliere?
Preferite cantine bio e vegan e acqua in caraffa filtrata.
Che stoviglie scegliere
Potete optare per piatti in MaterBi e coni di foglie di palma per i fritti e l’aperitivo ed il dolce, e utilizzare i classici piatti di ceramica o porcellana per le varie portate.
L’idea dell’usa e getta è sbagliata e diseducativa, quindi meglio un approccio misto, perché i piatti devono essere trasportati e lavati con acqua e detersivo.
Tabella riassuntiva scelte & impatti
Voce | Opzioni vegan/eco | Cosa chiedere ai fornitori | Impatto/Note |
---|---|---|---|
Catering | Menù stagionale, legumi, ortaggi locali | Prova menù, allergeni, no usa-e-getta | Riduzione emissioni e sprechi |
Torta | Base vegetale, creme senza latticini | Ingredienti, decorazioni fiori eduli | “Wow effect” cruelty free |
Location | Energia rinnovabile, raccolta differenziata | Policy rifiuti, divieto palloncini | Impronta più bassa, set-up pulito |
Fiori | Stagionali, locali, senza schiume | Recupero/riuso centrotavola | Meno trasporti, più autenticità |
Outfit | Tessuti vegetali, noleggio | Trasparenza materiali | Eleganza etica |
Inviti | Digitale/riciclata, QR RSVP | Template accessibile | Zero carta superflua |
Bomboniere | Semi, piantine, conserve | Packaging FSC/riciclato | Regalo utile e green |
Mobilità | Navette, treno, bike parking | Orari e mappe | Meno traffico e CO₂ |
Il matrimonio vegano della veg coach Roberta Bartocci
Il fatidico sì è stato detto in una splendida tenuta sopra il lago di Bracciano (Roma), con adiacente spazio per il ricevimento. Ecco qualche consiglio per avere un grande giorno di festa nel rispetto della dieta vegana e dell’impostazione cruelty free.
Il matrimonio green sia per il banchetto, affidato ad una delle più grandi società di catering di Italia, il cui chef si è impegnato a studiare nuovi sapori e alimenti per esaudire il desiderio di un pranzo nuziale completamente vegano.
Il fatto stesso di aver realizzato il banchetto vegano in effetti ha significato un abbattimento di quintali di CO2 solo attraverso i consumi alimentari, rispetto ad un classico banchetto con formaggi, salumi e carni, per quanto a km zero potessero essere.
La società di catering si è impegnata anche ad effettuare la raccolta differenziata e a minimizzare gli sprechi: avevamo acquistato dei contenitori di alluminio in cui suddividere le pietanze non consumate che abbiamo poi portato a casa.
Un altro particolare eco-friendly è stato l’allestimento degli addobbi in chiesa e la scelta di bomboniere ecologiche: per gli addobbi abbiamo provveduto con delle ceste quadrate 40×40 con composizione di ortaggi e frutta da agricoltura biologica che abbiamo poi donato ai nostri testimoni.
Le bomboniere sono state la parte più impegnativa: una piccola cassetta di legno dal modello analogo a quelle da ortofrutta, ma realizzate a mano a partire da listelle di legno certificato FSC e riempite con lenticchie bio del Castelluccio, ciambelline al vino, noci, nocciole e mandorle italiane insieme ad un cestino di vimini con paglietta e confetti ad immagine di un cestino pieno di uova, simbolo di fertilità. Meglio pensare ad un oggetto da riutilizzare, come contenitore per il pane o i vegetali, e non ad un piacevole ma poco utile soprammobile.
Anche le partecipazioni sono a basso impatto ambientale, ovvero delle mail agli invitati, cioè per tutti quelli in possesso di un indirizzo di posta elettronica. Pensate ad un video realizzato e montato da voi, che racconta in meno di 2 minuti la vostra storia e alla fine presenta l’invito a cerimonia e rinfresco.
Ma a prescindere dal modo in cui lo abbiamo realizzato noi, è stato comunque un giorno unico!
Come rendere gli eventi green e vegetariani
Se non avete idee per il vostro evento, dal pranzo di Natale al menù di Pasqua, al compleanno alla festa della mamma, perché sia sempre e solo ecologico, sostenibile e vegetariano, allora seguite i nostri consigli e leggete le nostre guide:
- Idee per una Pasqua sostenibile
- Ecco il menù di Natale vegano
- Capodanno sostenibile, vegetariano e vegano
- Matrimonio vegano: guida completa e la checklist per non dimenticare nulla
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2025 da Rossella Vignoli
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Ciao Roberta,
sto pensando a qualcosa di simile per il mio matrimonio, vivendo in scandinavia, pensavo di fare una colazione/brunch a base di avena. cosa ne pensi? hai qualche consiglio? grazie, Frida
Certo Alessandro, hai ragione! Abbiamo tuttavia optato per l’alluminio rispetto al vetro per una questione di peso, ingombro e fragilità. E in ogni caso le vaschette di alluminio si possono riutilizzare lavandole. In questo modo il vetro non è meno energivoro dell’alluminio 😉
Le vaschette di alluminio per gli avanzi non sono molto eco friendly secondo me.
Meglio le vaschette in vetro