L’asma è una delle malattie maggiormente diffuse al mondo i cui numeri crescono di anno a causa di molti fattori concomitanti. Le stime parlano di circa 300 milioni di pazienti asmatici, concentrati soprattutto nei paesi occidentali. In Italia, ne soffre il 4,5% della popolazione, ossia circa 2,6 milioni di persone.
Condizioni ambientali particolari, uno stile di vita poco sano, inquinamento atmosferico e fumo sono solo alcuni dei fattori che agiscono come moltiplicatori nella diffusione dell’asma.
Nella maggior parte dei casi, infatti, l’asma è una risposta allergica a sostanze irritanti presenti nell’aria a cui il soggetto è esposto. All’origine della malattia può esserci anche una predisposizione genetica o infezioni virali e batteriche delle vie aeree dovute a condizioni di scarsa igiene.
Le crisi asmatiche possono essere scatenate anche da sforzi fisici intensi, sbalzi di temperatura e forti stress emotivi.
FOCUS: Rimedi naturali per le allergie
Quando l’albero bronchiale si infiamma per uno di questi fattori, il soggetto accusa difficoltà di respiro, spasmi, edema e gonfiori delle vie aeree.
Contemporaneamente si verifica un aumento della secrezione di muco e, nei casi più gravi, tachicardia e attacchi di panico.
Fin dai suoi esordi, l’asma non deve essere sottovalutata. Bisogna portarla all’attenzione del proprio medico di base. Da una forma lieve, reversibile e intermittente, infatti, l’asma può degenerare in una forma moderata e permanente che nel corso degli anni può diventare anche grave.
Esistono due forme di asma bronchiale: una allergica, scatenata da agenti esterni, e una non allergica, determinata da predisposizione genetica e altri fattori scatenanti (emotivi, fisici e chimici).
Si definisce allergica l’asma generata dalla presenza di allergeni nell’aria: polline, polvere, acari, peli di animali domestici, inquinamento atmosferico.
In questo caso, l’infiammazione delle vie aeree può dar vita a sintomi cronici o intermittenti che si manifestano in seguito ad un improvviso restringimento dei bronchi (broncospasmo) e una secrezione eccessiva di muco.
Altri sintomi tipici dell’asma allergica sono:
I meccanismi fisiologici da cui la malattia ha origine sono ancora in parte sconosciuti. Si ricollegano ad reazione del sistema immunitario provocata dall’inalazione di allergeni dispersi nell’aria a cui il soggetto è (o diventa) sensibile.
L’asma bronchiale è accompagnata dalla dispnea, il tipico sintomo che consiste nella sensazione di mancanza d’aria. Questa condizione genera respiro sibilante, accompagnata spesso da un tipico fischio o rantolo, colpi di tosse violenti e secrezioni abbondanti.
La gravità dei sintomi varia da individuo a individuo ma è sempre bene ricorrere al consulto medico anche nelle forme più lievi.
In generale, la sintomatologia più comune consiste in:
Durante la crisi la mucosa che avvolge e protegge i rami bronchiali si ispessisce, la muscolatura liscia dei bronchi si contrae improvvisamente rendendo difficoltoso il passaggio dell’aria.
Generalmente, l’asma viene trattata in modo continuativo per evitare crisi acute e un peggioramento della patologia. Per l’asma allergica, in particolare, l’esposizione agli allergeni scatenanti deve essere evitata quanto più possibile.
Non è facile identificare l’allergene responsabile delle crisi. Si può tentare di attaccare la malattia con un vaccino che desensibilizzi il soggetto.
LEGGI: Rimedi naturali per l’allergia ai pollini
Per le crisi acute si utilizzano broncodilatatori ad azione immediata a base di salbutamolo e terbutalina somministrati in forma spray. Per prevenire le crisi sul lungo periodo si utilizzano broncodilatatori a lunga durata (salmeterolo e formoterolo) sempre per via inalatoria, o associati a cortisonici.
Sempre per il controllo della malattia, i medici somministrano altri farmaci come il cromoglicato e gli inibitori dei leucotrieni che agiscono direttamente sulle cellule che innescano il processo infiammatorio.
L’asma è una malattia di origine prevalentemente allergica, scatenata anche da uno stile di vita poco sano, oltre che dall’esposizione ad agenti allergenici dispersi nell’aria.
La prima cosa da fare per prevenire l’asma è correggere il proprio stile di vita e l’alimentazione.
Occorre infatti:
In fitoterapia sono molte le piante officinali che possono rappresentare un valido aiuto nel prevenire e alleviare i sintomi dell’asma allergica.
L’azione antinfiammatoria, fluidificante ed espettorante ben si combina a terapie specifiche per il trattamento di questa patologia. Si tratta di semplici coadiuvanti che non devono in alcun modo essere ritenuti sostitutivi dei farmaci tradizionali.
In caso di crisi d’asma ricordate di consultare immediatamente il medico di famiglia e di non sottovalutare per nessun motivo la gravità della malattia.
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.