Inventate in Toscana nel 2006, iniziano a diffondersi in tutta Europa le bat box, casette di legno che hanno come scopo quello di ospitare al proprio interno i pipistrelli.

Il progetto in Italia fu poi lanciato nel 2010 dal Museo di Storia Naturale di Firenze, Coop e Disney.
L’idea, che nacque grazie ad una felice intuizione che mirava ad offrire un riparo certo ai pipistrelli a seguito della drastica riduzione dei rifugi naturali, si è via via diffusa tanto che proprio in questi giorni la “Convenzione Ue sulla Conservazione delle Specie Migratrici” ha annunciato la diffusione del progetto su tutto il territorio comunitario.
A cosa servono le bat box
Lo scopo dichiarato è ovviamente quello di tutelare la presenza dei pipistrelli all’interno del nostro ecosistema che è sintomo di elevata qualità ambientale.
Troppo spesso infatti, ci si dimentica dell’importante azione svolta da questi piccoli animali notturni, basti pensare alla loro azione di “pulizia” da insetti e zanzare di cui si cibano.
Come e dove si installano
L’istallazione di una bat box, da fare a primavera, è estremamente semplice. Possono essere acquistate nei tradizionali negozi di pet shop, supermercati o per chi ama il fai da te è possibile costruirle con poca fatica.
Studiate appositamente per attirare i pipistrelli, le bat box possono essere collocate ad una parete esterna della casa, ben riparata.

Al termine della bella stagione la bat box non va rimossa, infatti molto spesso i pipistrelli decidono di passare al loro interno l’inverno. Questo perchè la temperatura all’interno delle bat box si stratifica permettendo agli animali di avere un microclima ottimale.
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Infine l’uso delle bat box ha anche una elevata importanza scientifica, infatti nel corso del tempo grazie al loro impiego è stato possibile compiere importanti studi legati alla vita di questi animali.
Dove comprarle?
Sono in vendita anche direttamente su Amazon dove trovate tanti modelli ed offerte.
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