Mangiare sano

Cibi che fanno bene alla tiroide: guida pratica e dieta settimanale

Dalla vitamina D allo iodio, ecco i cibi che fanno bene alla tiroide.

Cos’è la tiroide

La ghiandola tiroidea ha forma di farfalla, situata alla base del collo, ma svolge un ruolo cruciale: regola il metabolismo, la temperatura corporea, il battito cardiaco, il peso, l’umore e la fertilità.

Cibi che fanno bene alla tiroide: guida pratica e dieta settimanale

Quando funziona male, può causare ipotiroidismo (funzione rallentata) o ipertiroidismo (funzione accelerata). Alimentarsi correttamente può aiutare a supportare la terapia e, in alcuni casi, a prevenire squilibri.

Cibi e tiroide

Sia chiaro, nessun alimento può da solo migliorare la funzione della tiroide se è già ipofunzionante.

Tuttavia, lo iodio è essenziale per il corretto funzionamento della tiroide, ma nei Paesi sviluppati è già presente in quantità adeguate grazie all’uso di sale iodato. Assumerne troppo può causare ipertiroidismo.

Alcuni alimenti o integratori (come la soia in grandi quantità) possono interferire con la produzione di ormoni tiroidei, ma solo se c’è una carenza di iodio.

Una dieta equilibrata è sufficiente per mantenere la tiroide in salute. Non servono integratori specifici, a meno che non siano prescritti.

Cosa fa bene alla tiroide?

Secondo gli endocrinologi e le linee guida della Thyroid Foundation of America, alcuni nutrienti sono essenziali per il funzionamento tiroideo:

  • Iodio: essenziale per la produzione degli ormoni T3 e T4 (pesce, alghe, uova)
  • Selenio: protegge la tiroide dallo stress ossidativo (noci del Brasile, semi di girasole)
  • Zinco: coinvolto nella conversione dell’ormone T4 in T3 (cereali integrali, legumi)
  • Vitamina D: aiuta il sistema immunitario a non attaccare la tiroide (uova, salmone, sole!)
  • Ferro: la sua carenza è associata a ridotta funzionalità tiroidea

Alimenti amici della tiroide

Ecco qui una lista degli alimenti amici della tiroide:

Cosa evitare (o limitare)

Questa invece è una lista degli alimenti che diminuiscono o aumentano la funzionalità della tiroide:

  • Soia (in eccesso): può interferire con l’assorbimento della levotiroxina
  • Crucifere crude (cavoli, broccoli, verze): sono gozzigene se consumate in grandi quantità
  • Glutine: da valutare nei soggetti con tiroidite di Hashimoto o celiachia
  • Alimenti industriali e cibi ultra-processati, ricchi di zuccheri e grassi trans

Dieta settimanale per la salute della tiroide

In questa tabella trovi una scheda settimanale per seguire un esempio di dieta che sia adatta alla salute della tiroide.

Giorno Colazione Pranzo Cena
Lunedì Yogurt greco + noci Riso integrale con salmone Uova sode + verdure al forno
Martedì Porridge d’avena + semi di lino Zuppa di legumi + insalata Pesce al cartoccio + patate
Mercoledì Pane integrale + uovo sodo Quinoa con tofu e verdure Crema di zucca + ricotta
Giovedì Frutta + semi misti Insalata con sgombro e uova Risotto al radicchio + noci
Venerdì Yogurt + avena + miele Couscous con ceci e curcuma Merluzzo in umido + spinaci
Sabato Spremuta + pane integrale Pollo allo zenzero + verdure Pasta integrale con zucchine
Domenica Uova strapazzate + frutta Zuppa di miso + riso e tempeh Omelette + insalata mista

Cosa fare se si prendono ormoni tiroidei

Chi assume ormoni tiroidei sostitutivi (es. levotiroxina) deve prenderli a stomaco vuoto ed evitare l’assunzione contemporanea di:

  • noci
  • soia
  • integratori di ferro o calcio
  • antiacidi con magnesio o alluminio
  • farmaci contro ulcere o colesterolo

Questi cibi o prodotti vanno assunti a distanza di ore dalla medicina, per non interferire con l’assorbimento.

Gli integratori con biotina (usata per unghie e capelli) non alterano i livelli ormonali, ma possono falsare i risultati degli esami del sangue. Vanno sospesi almeno una settimana prima dei test tiroidei.

📌 In caso di dubbi su dieta o farmaci per la tiroide, è sempre meglio consultare il medico

Differenze tra ipotiroidismo e ipertiroidismo

Le due principali affezioni della tiroide sono due, una porta la ghiandola a lavorare poco e l’altra a lavorare troppo:

  • Ipotiroidismo: metabolismo rallentato, stanchezza, aumento di peso, pelle secca. Richiede più iodio, selenio, vitamina D
  • Ipertiroidismo: metabolismo accelerato, tachicardia, perdita di peso, ansia. Si limitano iodio e stimolanti (caffè, teina)

Fonti scientifiche

Per questo articolo abbiamo consultato anche questi studi scientifici:

Altro sull’alimentazione per la salute

Scopri anche questi articoli sugli alimenti che aiutano al salute in maniera specifica:

Ultimo aggiornamento il 8 Settembre 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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