Orto e giardino

Dalla tecnologia della NASA arriva il giardino idroponico… spaziale

Avveniristico e innovativo come la tecnologia che l’ha creato. Bello e funzionale grazie al genio creativo dei designer italiani. Arriva direttamente dalla Nasa l’ultima novità in fatto di giardini idroponici basata su un sistema rotativo messo a punto per consentire agli astronauti di auto-produrre lattughe e piccoli ortaggi freschi direttamente sulle navette spaziali.

Dalla tecnologia della NASA arriva il giardino idroponico… spaziale

Più che il prototipo – frutto di un lavoro di messa a punto durato qualche anno – la vera novità è la rimodulazione operata da un gruppo di grafici, interior designer e progettisti milanesi che hanno stravolto l’aspetto poco appetibile del progetto originale rendendolo un piccolo capolavoro eco-chic, ideale per dare un tocco di originalità anche ad un ambiente domestico.

La moderna ruota ‘green’ è dotata di un sistema di illuminazione intelligente che combinata all’effetto di gravità ricreato all’interno della piccola struttura consente di ottimizzare i consumi energetici e garantire una perfetta crescita di semi e piantine.

Il motore che fa girare l’ingranaggio alimenta anche un sistema di irrigazione attraverso una micro-pompa automatica. I piccoli fori della ruota ospitano le piante, tutte protette da vasi di copertura e fibre di cocco che forniscono il supporto ideale per la pianta e le sue radici.

Tutto il sistema è controllabile attraverso un software installabile su tablet o smarthpone e un’interfaccia intuitiva che permette di regolare l’intensità della luce, la temperatura e il livello dell’acqua.

Cos’altro dire? Un piccolo oggetto capace di rivoluzionare il concetto di ‘orto domestico’ con classe e raffinatezza.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata a Cosenza il 25 febbraio 1980, all'età di 4 anni si trasferisce dalla città alla campagna, dove trascorre un'infanzia felice a contatto con la natura: un piccolo orticello, un giardino, campi incolti in cui giocare e amici a 4 zampe sullo sfondo. Assieme a lattughe, broccoli e zucchine coltiva anche la passione per la scrittura e la letteratura. Frequenta il liceo classico della città natale e dopo la maturità si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali del bolognese. Nel 2011 approda alla redazione di TuttoGreen con grande carica ed entusiasmo. Determinata, volitiva, idealista e sognatrice, spera che un giorno il Pianeta Terra possa tornare ad essere un bel posto in cui vivere.

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