Dalla tecnologia della NASA arriva il giardino idroponico… spaziale
Avveniristico e innovativo come la tecnologia che l’ha creato. Bello e funzionale grazie al genio creativo dei designer italiani. Arriva direttamente dalla Nasa l’ultima novità in fatto di giardini idroponici basata su un sistema rotativo messo a punto per consentire agli astronauti di auto-produrre lattughe e piccoli ortaggi freschi direttamente sulle navette spaziali.

Più che il prototipo – frutto di un lavoro di messa a punto durato qualche anno – la vera novità è la rimodulazione operata da un gruppo di grafici, interior designer e progettisti milanesi che hanno stravolto l’aspetto poco appetibile del progetto originale rendendolo un piccolo capolavoro eco-chic, ideale per dare un tocco di originalità anche ad un ambiente domestico.
La moderna ruota ‘green’ è dotata di un sistema di illuminazione intelligente che combinata all’effetto di gravità ricreato all’interno della piccola struttura consente di ottimizzare i consumi energetici e garantire una perfetta crescita di semi e piantine.
Il motore che fa girare l’ingranaggio alimenta anche un sistema di irrigazione attraverso una micro-pompa automatica. I piccoli fori della ruota ospitano le piante, tutte protette da vasi di copertura e fibre di cocco che forniscono il supporto ideale per la pianta e le sue radici.
Tutto il sistema è controllabile attraverso un software installabile su tablet o smarthpone e un’interfaccia intuitiva che permette di regolare l’intensità della luce, la temperatura e il livello dell’acqua.
Cos’altro dire? Un piccolo oggetto capace di rivoluzionare il concetto di ‘orto domestico’ con classe e raffinatezza.
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