Il ricambio d’aria nelle stanze è fondamentale. Molte infatti sono le sostanze nocive che si annidano nelle nostre abitazioni.
Eppure a pochi viene in mente quante insidie potenzialmente tossiche si nascondono fra le pareti domestiche.
I fornelli da cucina possono rilasciare monossido di carbonio dopo aver consumato l’ossigeno per la fiamma. Per questa ragione, la cucina dovrebbe avere dei punti di ricambio dell’aria. Alcuni materiali da costruzione e lo stesso sottosuolo rilasciano il radon, un gas nocivo per la nostra salute che può infiltrarsi fra le crepe delle nostre mura. #advanceampads0#
Mobili, detersivi e vernici sono invece i principali responsabili del rilascio di formaldeide, mentre gli elettrodomestici emettono quantità silenti di ozono. Poi ci sono sempre gli onnipresenti acari accompagnati a volte da muffe e funghi.
Quindi, soprattutto per coloro che vivono in città, tenere serrate le finestre per paura che lo smog entri in casa non è paradossalmente la scelta migliore. Così facendo, consentiamo all’inquinamento domestico di intossicare l’aria che respiriamo.
Innanzitutto per favorire un buon ricambio si dovrebbe:
In commercio esistono anche sistemi di ventilazione meccanica a recupero di calore che vi aiutano nell’evitare inutili di sprechi di calore ma garantiscono un continuo ricircolo dell’aria fra interno ed esterno. Selezionate quello più adatto alle vostre esigenze, se in casa ci sono stanze senza finestra (come un bagno ad esempio) o ambienti che producono alti tassi d’umidità, come la cucina.
Infine vi ricordiamo di non trascurare mai questa operazione anche nelle giornate fredde e uggiose perché l’aria esterna sarà sempre più asciutta rispetto a quella viziata interna.
Semplice, ma efficace!
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