L’echinacea è una pianta erbacea perenne che viene dal Nord America, nota per la sua bellezza e per le sue proprietà immunostimolanti, utili a rafforzare il sistema immunitario. Scopriamo meglio le sue proprietà, i benefici, ma anche i casi in cui è controindicata.
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Ecco un’altra pianta che oltre ad essere bella da vedere è anche buona per il nostro organismo: l’echinacea (Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia). Questa graziosa piantina dal caratteristico fiore a margherita di colore violaceo o purpureo è un genere di pianta erbacea perenne originaria dell’America del Nord, Messico, Louisiana e Florida.
In Europa è dunque coltivata per motivi ornamentali, erboristici e terapeutici. Nelle zone di origine, questa pianta perenne è molto diffusa in differenti specie (purpurea, angustifolia, pallida, laevigata, paradoxa, tennesseensis, sanguinea, simulata, atrorubens) ma quelle più utilizzate, poiché ricche di acido cicorico dalle spiccate proprietà immunostimolanti, sono la purpurea e la angustifolia.
Già gli indiani d’America si prendevano cura di ferite e ustioni della pelle proprio con impacchi e strofinazioni a base di echinacea, ma anche per trattare i più comuni sintomi da raffreddamento come tosse e mal di gola.
Le evidenze scientifiche delle sue proprietà risalgono al 1915 quando ne fu dimostrato il meccanismo di stimolazione sul sistema immunitario.
La parte più preziosa di questa pianta è la sua radice, ricca di polisaccaridi, flavonoidi, acido cicorico e oli essenziali. Questi elementi conferiscono alla pianta spiccate proprietà immunostimolanti, antibiotiche, antinfiammatorie e antibatteriche.
L’acido cicorico, in particolare, è un antivirale naturale molto efficace che potenzia le barriere dell’organismo dagli attacchi virali e batterici esterni.
Assumere regolarmente l’estratto di echinacea vuol dire prevenire le malattie da raffreddamento, le infezioni e tutte quelle patologie a cui l’organismo è maggiormente esposto nei periodi di maggior stress o indebolimento delle difese immunitarie.
Oltre che in decotto per uso interno, l’echinacea può essere applicata sulla pelle sotto forma di pomata per curare ferite, afte, ulcere, dermatiti e favorire la cicatrizzazione dei tessuti.
Per un decotto benefico occorrono:
Preparazione. Versate la radice e l’acqua fredda in un pentolino e portate ad ebollizione. Fate bollire per qualche minuto, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Bevete una volta al giorno dolcificando con del miele.
Questa pianta presenta poche controindicazioni. In alcuni casi, tuttavia, esistono controindicazioni:
La curiosità: presso i nativi americani, questa pianta godeva di grandissima considerazione. Spesso veniva usata come anestetico e contro dolori locali come il mal di denti. Addirittura, pare facesse parte dei preparati per curare i morsi dei serpenti velenosi.
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Scopriamo insieme anche le proprietà di queste piante della salute:
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