Rimedi naturali

Come curare il mal di gola in modo naturale nei casi più lievi

Se non è sintomo di malattie più complesse, si può curare con alcuni rimedi efficaci

Non c’è bisogno di ricorrere necessariamente a rimedi farmacologici per curare il mal di gola, basta un po’ di pazienza e qualche consiglio di madre natura. Eccovi i nostri suggerimenti da seguire per lenire i sintomi di questo disturbo di stagione.

Come curare il mal di gola in modo naturale nei casi più lievi

Quali sono i sintomi del mal di gola

Si tratta di un sintomo piuttosto che una malattia in sé. Può essere diffuso o localizzato alle tonsille, faringe o laringe, ed è spesso la spia di una malattia infiammatoria della gola che può derivare da un virus o da un battere.

Provoca formicolio, dolore o bruciore, a volte associato alla difficoltà di deglutire o parlare. Ma ci sono altri sintomi che lo accompagnano, a seconda della localizzazione.

  • Se si localizza nella faringe si tratta di una infiammazione del tessuto che causa gonfiore della faringe (faringite). Ingerire, parlare o addirittura respirare può essere doloroso. Si accompagna anche a febbre, mal di testa, dolori muscolari e linfonodi ingrossati.
  • Se il dolore è nella zona delle tonsille (amigdalite o tonsillite), più localizzato, ed in particolare risiede a livello di una o entrambe le tonsille, provoca notevoli difficoltà di deglutizione e può anche irradiarsi all’orecchio.
  • Se è localizzato verso l’epiglottide (piccola membrana cartilaginosa che chiude la laringe durante la deglutizione), seppur raro, è potenzialmente grave perché può causare delle difficoltà respiratorie.

Associata all’irritazione alla gola scatenata da un virus che ha colpito le prime vie aeree, può svilupparsi un’infiammazione acuta della laringe (laringite) e della trachea (tracheite), che può arrivare a interessare anche la mucosa che ricopre i bronchi (bronchite). Ai normali sintomi dell’influenza e della faringite, si aggiungono allora raucedine, abbassamento della voce, oppure difficoltà respiratoria, respiro sibilante, tosse, fiato corto.

Le cause del mal di gola

Nell’80-90% dei casi, è causato da un virus e nel restante 10-15% è invece causato da una infezione batterica. In altri casi possono sorgere anche per reazione allergica o irritazione. Vediamoli più da vicino.

mal di gola

Come capire se mal di gola virale o batterico

Ci sono alcuni modi per individuare se l’irritazione alla gola è di origine virale o è causata da un batterio.

  • Virale. In genere è accompagnato da sintomi lievi come tosse, starnuti, ostruzione nasale, febbre moderata (circa 38°) e si risolve in 3-5 giorni. Stiamo parlando dell’influenza, causata da molti virus comuni come il rhinovirus, del raffreddore, e adenovirus, ma può anche essere una faringite o un’inizio di rinofaringite virale, in base alla posizione nell’area naso-faringea (alte o base vie respiratorie) in cui ha sede l’infiammazione. Talvolta può essere sintomo anche di malattie più serie come la mononucleosi, il morbillo, la varicella e non dimentichiamo il Covid.
  • Batterico. I sintomi sono più gravi e non scompaiono in 5 giorni. La febbre è più alta (38°-39°) ed è spesso accompagnata da gonfiore e arrossamento della gola, da tonsille ingrossate e con placche, e nel naso la presenza di abbondante muco fluido. Possono insorgere poi sintomi gastro-intestinali, come nausea e vomito, e anche mal di testa. Per essere sicuri dell’origine batterica è necessario rivolgersi al medico che individua con un tampone il ceppo di battere e prescrive una terapia a base di antibiotici per debellare l’infezione.

Mal di gola batterico: le malattie più comuni

Sono molti tipi di batteri che possono infettare la gola. I più comuni portano alcune malattie che possono essere curate facilmente con una terapia antibiotica adeguata.

  • Mal di gola da streptococco. È il battere più comune nei bambini in età scolare, raro invece negli adulti. Se di tipo A (più raramente B o C) è accompagnato da febbre, gonfiore di una delle tonsille, che possono essere ricoperte da macchie rosse o bianche. Nel collo si evidenziano linfonodi gonfi e dolore sul lato della tonsilla colpita. In casi gravi, può avere ripercussioni su tutto il corpo, reni e cuore in particolare. Deve quindi essere trattata prontamente con antibiotici.
  • Tonsillite cronica. Causata dall’infiammazione delle tonsille, che si riempiono di secrezioni biancastre dure, il caseum, porta alito cattivo, dolore o fastidio nella deglutizione. Di solito si verifica dopo ripetuti attacchi mal di gola.

Il male alla gola può anche essere sintomo di patologie ben più gravi, come AIDS, clamidia, difterite, fibrosi cistica, morbillo, mononucleosi, otite, pertosse, poliomelite, rabbia, rosolia, scarlattina, varicella, toxoplasmosi, e tumori della gola, della lingua e della laringe.

Altre cause del mal di gola: allergia ed irritazione

Il mal di gola può anche essere causato da:

  • Reazione allergica ai peli, alla muffa o al polline degli animali.
  • Aria secca, specialmente in inverno quando le case sono riscaldate o in estate a causa dell’aria condizionata.
  • Inquinamento o irritanti chimici come il fumo di tabacco o l’evaporazione di prodotti quali adesivi, vernici, prodotti per la casa.
  • Infiammazione laringea  o faringea dopo aver parlato a voce alta o cantato molto.
  • Reflusso gastroesofageo dovute all’ aumento dell’acidità dallo stomaco alla gola.

Come prevenire il mal di gola

Ecco ora alcune misure preventive di base davvero di buon senso per evitare di essere colpiti o di trasmettere batteri o virus associati a mal di gola:

  • Lavatevi regolarmente le mani
  • Evitate di toccare gli occhi o la bocca con le mani
  • Tossite o starnutite nel gomito o se usate le mani per coprirvi prendete un fazzoletto che butterete dopo l’uso o lavatevi subito dopo le mani molto bene.
  • Non fumate ed evitate di essere esposti al fumo passivo.
  • Utilizzate un umidificatore se l’aria della casa è asciutta.
  • Mangiate più fruttamal di gola

Mal di gola sintomo Covid

L’irritazione alla gola può essere un sintomo comune sia all’influenza che ad altre malattie delle vie respiratorie, ma anche al Coronavirus, motivo per cui è facile confonderlo. Meglio fare attenzione al tipo e alla durata:

  • se dovuta al Covid-19 ha origine dalla tosse, che irrita la gola
  • se dovuta a influenza, angina, tonsillite, dipende dal gonfiore e dall’infiammazione delle tonsille o della faringe, per cui diventa difficile deglutire e la gola è più sensibile al calore. Inoltre, la durata non è più di 5-7 giorni.

Ci sono comunque alcuni sintomi simili nel Covid-19 che appaiono anche nelle infiammazioni della gola sia di tipo virale che batterico:

  • febbre 
  • mal di gola
  • mal di testa

Tuttavia, se si aggiungono la tosse, senso di fatica e perdita dell’olfatto o del gusto, questi sono sintomi specifici di Covid-19, mentre sono raramente (tosse e fatica) o mai presenti (perdita olfatto) nell’influenza e nel mal di gola virale o batterico.

In caso di sospetto di Covid-19, è fortemente consigliato fare subito un tampone per escludere la presenza del virus, ed è obbligatorio consultare il proprio medico o l?ASL di competenza in caso di test positivo, per avviare il tracciamento e la quarantena.

Mal di gola estivo

Ci sono diverse situazioni tipiche della stagione estiva che possono causare dolore e irritazione alla gola.

  • Sbalzi di temperatura. Può mettere a rischio le mucose della gola il passaggio da un forte caldo ad una stanza eccessivamente climatizzata, di solito si tratta di una differenza di 10°-15°. Il corpo non si adatta facilmente a tali cambi di temperatura, soprattutto se si verificano frequentemente nel corso di una giornata, e alcune persone sperimentano irritazione, soprattutto nella faringe.
  • Esposizione a correnti d’aria. Un finestrino aperto in macchina, il ventilatore, il soffio di un condizionatore d’aria possono provocare dolore alle mucose della gola. Va considerato che i condizionatori d’aria, se  correttamente installati e posizionati, non dovrebbero generare correnti d’aria indesiderate. Alcune persone sono sensibili agli sbalzi di temperatura dovuti all’umidità e trovano difficile stare nell’acqua fredda di inizio estate.

Per questo è consigliabile proteggersi dalle correnti d’aria e dalle forti oscillazioni di temperatura con una sciarpa o un foulard avvolti attorno al collo e alla gola, da tenere in borsa anche se fa molto caldo.

Cosa fare quando si ha mal di gola

I trattamenti proposti non sono destinati a curare la causa del mal di gola, ma ad alleviarne i sintomi nella persona colpita.

Si tratta di rimedi naturali che fanno da complemento al trattamento della causa vera e propria. Per alleviare il dolore e la febbre in particolare potete usare analgesici a base di paracetamolo.

A livello locale possono essere utilizzati collutori o gargarismi con antisettici. Il latte caldo con aggiunta di miele o la combinazione di miele e limone hanno proprietà molto utili e antisettiche. In caso di febbre, il rischio di disidratazione deve essere compensato bevendo molto.

Ma vediamo ora in dettaglio i rimedi naturali più noti.

Mal di gola: rimedi naturali

Tra le varie soluzioni offerte dalla fitoterapia, le più efficaci sono:

  • Miele. Le nonne, in un passato non tanto lontano, davano ai nipotini febbricitanti 1 cucchiaino di miele da sciogliere in bocca. In effetti è il rimedio più conosciuto contro le affezioni delle vie respiratorie. Perché è un antibatterico naturale, ha proprietà antisettiche, espettoranti e calmanti della tosse.
  • Limone. Eccellente rimedio per alleviare i sintomi del mal di gola. Il succo di limone con aggiunta di 1 cucchiaino di miele da sorseggiare ogni 2 ore allontana i fastidiosi bruciori del mal di gola. In questo caso la miscela si beve fredda, ma esiste una variante calda, il canarino. Basta scaldare sul fuoco acqua con succo di limone e dolcificare con il miele. Questa specie ci limonata va bevuta ogni 4 ore. Questi sono consigli semplici e anche gustosi.
  • Latte. Altrettanto valida è la classica tazza di latte caldo con 1 cucchiaio di miele, che può essere corredata anche di un rosso d’uovo.
  • Pulmonaria. Gli erboristi suggeriscono contro i sintomi del mal di gola di fare i gargarismi con le foglie della pulmonaria. Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Boraginaceae, originaria dell’Europa e della zona caucasica. Acqua e una manciata di fiori della pianta sarebbero efficaci contro l’infiammazione.
  • Salvia. La Salvia officinalis è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche delle mucose di gola e faringe. Fate dei gargarismi con foglie essiccate o applicate direttamente la tintura madre o l’estratto con uno spray per alleviare le irritazioni.
  • Rudbeckia. L’estratto di rudbeckia rossa (Rudbeckia purpurea), applicato localmente, ha un’eccellente azione antivirale e aiuta anche a lenire l’infiammazione acuta della faringe. Ha anche un effetto stimolante sul sistema immunitario e migliora le difese naturali di tutto il corpo.
  • Basilico. Preparate un decotto con alcune foglie di basilico fresco, lasciate raffreddare e procedete con i gargarismi.
  • Liquirizia. Masticate un rametto di liquirizia per qualche istante. Questa radice fa davvero bene anche in caso di forte tosse e affezioni catarrali in genere. L’importante è non abusarne e limitare l’uso in casi di pressione alta. In Cina la liquirizia era impiegata anche per curarsi dalla malaria. Semmai dovesse capitarvi una situazione simile è preferibile ricorre a farmaci antimalarici, la malattia è leggermente più complessa e i rimedi naturali potrebbero essere meno efficaci di quanto previsto.
  • Cannella. Un infuso a base di miele e cannella in polvere può essere efficacissimo.

Come curare il mal di gola senza febbre in maniera naturale

Per alleviare il dolore alla deglutizione, il fastidio alla gola ed il senso d’irritazione si può:

  • fare dei gargarismi con acqua salata o bicarbonato di sodio
  • far sciogliere un po’ di miele in bocca
  • succhiare delle caramelle, è la produzione di saliva che calma l’infiammazione
  • mangiare uno spicchio d’aglio schiacciato
  • evitare cibi o bevande troppo calde o irritanti come il peperoncino o le spezie, preferire cibi freschi.
  • prendere integratori allo zinco per accelerare la guarigione
  • mangiare del brodo di pollo o vegetale o altri mangiare cibi facili da inghiottire
  • bere molta acqua a piccoli sorsi e bevande fresche, per alleviare il dolore e mantenersi idratati
  • non forzare la voce o schiarirsi la gola, perché questo aumenterà il dolore
  • smettere di fumare 

Quando il mal di gola deve preoccupare: possibili complicazioni

Anche il più doloroso, tipicamente si risolve da solo entro 5-7 giorni. Va detto che quelli di origine batterica possono portare a complicanze.

Al di là dei rimedi naturali, è dunque meglio rivolgersi ad un medico se persiste dopo una settimana. Può essere un segno di un problema più grave che va approfondito con il vostro medico di fiducia.

Inoltre, è preferibile consulto medico, se sono presenti i seguenti sintomi:

  • difficoltà di deglutizione o respirazione
  • cambiamenti nella voce o tosse persistenti per più di una settimana
  • eccessiva salivazione (soprattutto nei bambini)
  • gonfiore del collo o della lingua
  • collo rigido o difficoltà ad aprire la bocca
  • sangue o muco nella saliva
  • febbre superiore a 38°
  • eruzioni cutanee
  • stanchezza persistente

Consigliamo di sentire subito il vostro medico in particolare in caso di febbre superiore a 39° o di eruzione cutanea. Potrebbe, inoltre, essere sintomo di allergia a determinate sostanze, oppure essere determinato da altre malattie.

In ogni caso una visita dal medico di base è il primo passo da fare per evitare complicazioni.

Tanti consigli per alleviare i sintomi dei malanni tipici di autunno ed inverno:

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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3 Commenti

  1. io soffro di faringite cronica che si manifesta sempre con febbre molto alta. Gli antibiotici risolvono il problema solo per un breve lasso di tempo, così cercando su Internet una soluzione mi sono imbattuta in un nuovo prodotto naturale chiamato SANAPLAX. Grazie ad esso sono guarita all’ennesima faringite in breve tempo e quando si manifesta di nuovo la tengo facilmente sotto controllo. Ho trovato l’arma con la quale combattere la mia faringite. Per la sua efficacia consiglio di tenere in considerazione il prodotto e in caso provarlo

  2. interessante, ottimo il limone con il miele, poi trovo efficace, almeno per il sostegno delle difese immunitarie, lo zinco!

  3. Salve
    vorrei segnalare il sito maldigola.info, un portale dedicato esclusivamente al problema del mal di gola: la cause, i sintomi, la diagnosi, le cure.

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