Ambiente

Personaggi famosi amici dell’ambiente

Quelli veri, quelli impegnati e quelli che predicano bene e razzolano male!

Personaggi famosi amici dell’ambiente: bravi, belli… ed agguerriti ecologisti. Attori, musicisti, atleti e politici, soprattutto inglesi e americani, appaiono spesso sulle copertine dei giornali gossippari intenti a difendere e perseguire le istanze della nostra bistrattata Madre Natura. Alcuni sono seriamente preoccupati del cambiamento climatico e s’impegnano realmente nella difesa degli animali e di aree naturali in pericolo, altri però sembrano più attratti dalla visibilità procurata e le loro parole sembrano più annunci pubblicitari di facciata. Quando si tratta di VIP il dubbio rimane sempre, ossia quanto lo facciano spontaneamente e quanto per un mero opportunismo legato allo show business.

Personaggi famosi amici dell’ambiente

Allora scopriamo quali sono le celebrità più esposte e attive sul fronte della protezione dell’ambiente e degli animali e quelle che lo sono solo a parole. E quali sono gli influencer dedicati alla causa ambientale.

Quali sono i personaggi famosi amici dell’ambiente

Se in principio c’era Greta Thunberg, ora sono molti gli attori, i cantanti, le star di cinema e TV, e gli iinfluencer che dallo schermo, dai social e dalle riviste inneggiano alla salvaguardia dell’ambiente, ad un o stile di vita più sostenibile e ad una dieta vegetariana, amano gli animali e li difendono dai maltrattamenti.

Vi presentiamo alcuni personaggi famosi stranieri che sono impegnati sul fronte della salvaguardia ambientale  e degli animali con vari tipi di iniziative:

  • Leonardo DiCaprio: l’attore di Hollywood è famoso anche per le sue numerose azioni a favore dell’ambiente, come un’asta di cimeli da lui organizzata a favore dell’ecologia, che ha raccolto 38 milioni di dollari. Si batte da 15 anni per i diritti della natura e ha persino creato una fondazione che porta il suo nome. Nel 2007 ha co-prodotto il film L’ 11esima ora, che metteva in luce gli allarmanti problemi del riscaldamento globale. Nella vita privata guida un’auto ibrida, ha pannelli solari sul tetto ed è vegetariano. In linea con il suo impegno per l’ambiente.
  • Moby: il deejay e compositore di muisica elettronica di NewYork è noto per essere un animalista molto attivo. È membro della PETA ed è vegano da oltre 20 anni. È anche autore del libro Gristle, che denuncia le terribili condizioni della catena di produzione animale e collega gli allevamenti di bestiame e il riscaldamento globale. Ha anche aperto una sala da tè biologica e vegetariana a New York, chiamata Teany.
  • Emma Watson: l’attrice è molto attiva nella promozione di una moda sostenibile e cruelty free oltre alla parità di genere. Si impegna per influenzare l’opinione pubblica a favore della sostenibilità, e sostiene Good On You, un’app per verificare l’impatto ecologico dei marchi di abbigliamento
  • Marion Cotillard: l’attrice francese è una convinta attivista ambientale e fa da portavoce di Greenpeace, è stata coinvolta in diverse azioni per la protezione della natura, tra cui la lotta contro la deforestazione e la diga di Belo Monte (difesa anche dal regista James Cameron). È anche impegnata nella sensibilizzazione dei bambini sulla necessità di proteggere la biodiversità marina, intervenendo in diverse scuole secondarie. Tra i suoi altri progetti c’è quello di proteggere le antiche foreste del mondo. Ha rifiutato di lavorare con L’Oréal a causa dei test effettuati sugli animali.
  • Shawn Mendes: il cantante inglese ha reso i suoi tour più eco-friendly, eliminando le bottiglie di plastica e compostando gli avanzi di cibo. Attraverso la sua fondazione Shawn Mendes Foundation, incoraggia ad azioni contro il cambiamento climatico, e con una ONG chiamata Reverb, s’impegna a rendere gli eventi musicali il più possibile rispettosi della natura, compostando o donando gli avanzi di cibo a comunità e senza tetto, e devolvendo i cosmetici dei tour a chi li vorrebbe ma non li può acquistare
  • Billie Eilish: la popstar americana è vegana e cerca di sensibilizzare i suoi fan sull’emergenza ambientale. Ai suoi concerti vieta l’uso di plastica e incoraggia la raccolta differenziata
  • Natalie Portman: volto di Dior e attrice super famosa, è anche vegetariana fin da bambina e un’attivista ambientale con un forte seguito su Instagram, con quasi 8 milioni di follower. Sostenitrice dei diritti degli animali, in particolare dei gorilla in Ruanda, ha viaggiato molto per difenderli. Ha anche lanciato un marchio di scarpe vegane che rispettano il benessere degli animali e hanno un posto nel mondo del lusso.
  • Brigitte Bardot: animalista fin dal 1977, quando la mitica attrice francese ha posato con un cucciolo di foca per sensibilizzare il mondo sul massacro di questi animali artici. Pioniera nel campo della protezione dell’ ecosistema, nel 1986 ha creato la sua fondazione, la Brigitte Bardot Foundation, che nel 1992 è stata riconosciuta di interesse pubblico. E si prende cura di oltre 10.000 animali, tra cui cani, gatti, cavalli, capre, pollame, bovini, maiali, pecore, daini, cervi, conigli, ecc.
  • Drake: il rapper americano utilizza nei suoi tour solo prodotti biodegradabili e utilizza biodiesel per i suoi autobus dedicati agli spostamenti, oltre a collaborare con associazioni ambientaliste per rendere più green i centri urbani
  • Gisele Bundchen: la modella è anche imprenditrice ed ha creato una linea di cosmetici biologici e produce infradito riciclabili al 100% con il marchio Ipanema, che devolve tutti i suoi profitti all’Istituto di sociologia ambientale.

Questi sono solo alcuni esempi di personaggi famosi che si impegnano attivamente per la tutela dell’ambiente e degli animali, sfruttando la loro popolarità per sensibilizzare il pubblico su queste importanti tematiche.

Personaggi famosi amici dell'ambiente

Gli influencer italiani che parlano di ambiente

Ci sono diversi influencer italiani che si impegnano per l’ambiente, per la difesa degli animali e la lotta contro il cambiamento climatico:

  • Alex Bellini: l’esploratore e atleta è anche un attivista ambientale molto impegnato sul fronte della sensibilizzazione al cambiamento climatico e alla tutela dell’ambiente. Conosciuto per le sue imprese estreme e i suoi record di resistenza fisica, come la traversata in kayak dell’Oceano Atlantico e la corsa attraverso il Deserto del Sahara, negli ultimi anni ha dedicato sempre più tempo e impegno alla sua attività di divulgazione ambientale. Tiene conferenze sugli effetti del riscaldamento globale e sul degrado ambientale che sta avvenendo in diverse parti del mondo. Ha denunciato i cambiamenti climatici che stanno colpendo i ghiacciai e gli ambienti artici, aree che ha potuto esplorare personalmente durante le sue avventure. Collabora anche con associazioni ambientaliste italiane e internazionali. È ambasciatore di WWF Italia e ha partecipato a diverse campagne di raccolta fondi.
  • Camilla Mendini: influencer italiana molto attiva nel promuovere il riciclo e la sostenibilità ambientale. Sottolinea spesso come il riciclo e il riuso siano essenziali per ridurre l’inquinamento e lo spreco di risorse. Incoraggia a differenziare attentamente i rifiuti, a preferire prodotti riciclati e a limitare l’uso della plastica monouso. Ha anche lanciato una sua linea di accessori moda realizzati interamente con materiali riciclati e sostiene diverse campagne ambientaliste, come quella contro l’utilizzo delle micro-plastiche nei cosmetici
  • Nicola Lamberti: ingegnere ambientale e divulgatore scientifico sul canale instagram, e im prenditore di prodotti eco-friendly che utilizzano materiali naturali e riciclati. Sostiene la transizione verso un’economia circolare e pratiche più sostenibili. Parla di temi come l’inquinamento da plastica, lo spreco alimentare, l’adozione di stili di vita eco-friendly, come la riduzione dell’uso della plastica monouso e il recupero degli scarti alimentari. Collabora anche con organizzazioni ambientaliste italiane e internazionali, condividendo la sua esperienza e le sue competenze per contribuire a progetti di economia circolare e di lotta all’inquinamento.
  • Cristina Cotorobai: è una ex-modella moldava che, dopo una carriera di successo nel mondo della moda, dopo la nascita della figlia ha scelto di dedicarsi all’attivismo ambientale e alla promozione di uno stile di vita sostenibile. Influencer molto seguita su Instagram, condivide il suo impegno per la tutela dell’ambiente e gestisce la sua azienda agricola biologica. Pubblica regolarmente contenuti educativi e di ispirazione su temi come la riduzione dei rifiuti, l’alimentazione sana e a km zero, i benefici dell’agricoltura biologica. Trasmette un messaggio positivo e motivante sull’importanza di adottare stili di vita più eco-friendly e condivide le sue esperienze personali nella transizione verso una vita più sostenibile, raccontando come ha cambiato le sue abitudini di consumo e le sue scelte di acquisto per ridurre il proprio impatto ambientale.

I personaggi famosi italiani amici dell’ambiente

Se invece cerchiamo tra attori, politici, comici e artisti vari, ecco che emergono personaggi insospettabili ma anche i soliti noti:

  • Giovanni Storti: il Giovanni del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, è da anni una persona impegnata per la salvaguardia dell’ambiente grazie al suo canale instagram in cui racconta il ruolo della natura e il suo impatto quotidiano in modo divertente. Il suo intento è di fare ‘innamorare di ciò che ci circonda e che troppo spesso diamo per scontato
  • Elisabetta Canalis: la modella ed ex-velina è una convinta animalista e sostiene diverse iniziative per la salvaguardia degli animali
  • Ricky Tognazzi: l’attore e regista romano è impegnato nella difesa dell’ambiente e nella lotta contro il bracconaggio
  • Licia Colò: la conduttrice è nota da anni per il suo attivismo ambientale e la promozione di uno stile di vita sostenibile e questo traspare anche dalla tipologia di programmi che conduce
  • Geppi Cucciari: la comica e conduttrice è vegetariana e sostiene campagne per i diritti degli animali
  • Luca Barbareschi -anche questo attore e regista teatrale è molto attivo nell’ambito della sostenibilità ambientale
  • Stefania Prestigiacomo: l’ex ministro dell’ambiente è impegnata su temi ecologisti
  • Giorgio Pasotti: l’attore è testimonial di associazioni animaliste e ambientaliste
  • Francesca Michielin: la cantante sostiene diverse iniziative green e per la tutela degli animali
  • Camila Raznovich: la conduttrice di Kilimangiaro è vegana e attiva nel promuovere uno stile di vita eco-friendly
  • Paola Maugeri, la deejay è famosa sostenitrice della dieta vegana e autrice anche di numerosi libri sull’argomento

I personaggi famosi amici dell’ambiente che in realtà non lo sono

Il dubbio, umano e spontaneo, viene sovente quando capita infatti di leggere o ascoltare news che parlano di VIP che si occupano dei problemi ambientali ma si è scoperto che avevano comportamenti non proprio rispettosi dell’ambiente.

Dall’utilizzo di trasporti molto inquinanti, leggi jet privati, alla realizzazione di progetti lussuosi ad altissimo impatto ambientale.

Partiamo proprio da quest’ultima tipologia di comportamento contraddittorio, per presentarvi una carrellata di Vip che predicano bene…e razzolano male.

Cominciamo proprio dall’ultimo eco-scandalo in ordine di tempo. David Evans, leggendario chitarrista degli U2 conosciuto con il nomignolo “The Edge”. Oltre ad essere una notissima popstar, è famoso anche per essere un ambientalista impegnato in ogni continente per salvare foreste e orsi polari, castelli abbandonati in Irlanda e Scozia, e per le sue battaglie infinite a favore degli aborigeni australiani, indios dell’Amazzonia e tibetani.

A conferma del suo impegno green, The Edge ha donato lo scorso mese di aprile un milione di dollari al Santa Monica Mountains Conservancy, un’agguerrita associazione ecologica californiana.
Un gesto apparentemente encomiabile, ma che forse nasconde secondi fini tutt’altro che generosi. L’Associazione Santa Monica da sei anni si batte energicamente contro la costruzione di cinque megaville da 2 mila metri quadrati ciascuna. Indovinate di chi? Proprio del batterista degli U2, il quale vorrebbe farle sorgere in una zona protetta da vincolo ambientale, in cima alle splendide e vergini montagne di Malibu che si affacciano a picco sull’Oceano Pacifico.

Ha voluto dunque “comprare” la loro approvazione con quella lauta offerta? Probabilmente sì, e ci è pure riuscito. Dopo la donazione ricevuta, gli ambientalisti chic del Santa Monica Mountanis Conservancy hanno cambiato giudizio. A loro parere, non vincolante fortunatamente, la popstar degli U2 avrebbe potuto sventrare un’intera montagna e tagliare migliaia di pini per far passare la strada che conduce alle cinque megaville.

Ma per fortuna a Malibu c’è una commissione edilizia seria, composta da professionisti veri, i quali non guardano in faccia a nessuno e sanno dire no anche a popstar di fama mondiale. Così il progetto di 5 megaville a picco sull’oceano del famoso batterista è stato bocciato sonoramente per la terza volta in tre anni. Ma il buon Evans, ecologista a tempi alterni, non si è arreso ed ha intentato perfino causa alla Commissione.

Ma veniamo ad altri casi. Restando nel mondo della musica, Chris Martin, frontman dei Coldplay, – nonché marito dell’attrice Gwyneth Paltrow – è un campione dell’ambientalismo internazionale. Come l’illustre consorte – madrina della campagna americana per il risparmio energetico Act Green e tra le prime star a utilizzare cosmetici naturali – il cantante ha molto a cuore la riduzione di emissioni di CO2. Al punto da compensare le emissioni prodotte per l’uscita dal secondo album del suo gruppo finanziando una piantagione di alberi di mango in India.

Peccato che, secondo gli esperti della Irt Survey – la società di rilevazioni ingaggiata un paio di anni fa dal «Sunday Times» per scovare le magagne dei vip ecologisti – la casa della coppia, un bijou da 2,5 milioni di sterline (circa 2,7 milioni di euro) in Belsize Park, a Londra, disperda 1020 chilowattora di calore l’anno. E con l’energia di rinforzo, necessaria per non morire dal freddo, quell’immobile produca 265 chili di anidride carbonica, quanto un automobile di media cilindrata in un percorso di 1300 chilometri.

Poi ci sono gli atleti. Shaquille O’Neal, popolarissima e amatissima ex stella del Basket,  si è spesso dichiarato preoccupato dal riscaldamento globale. Con tanto di partecipazione a congressi ed eventi. Ma in rete circolano più voci riguardanti la sua spesa mensile per la benzina: ben 23mila dollari. Vox cyber populi…

Non possono ovviamente mancare i politici, principi del praticare in un modo e razzolare in un altro. Boris Johnson ad esempio. Da sindaco di Londra, era famoso per esser un ciclista convinto e fedele alla causa ecologista, tanto da offrire ai londinesi incentivi per isolare termicamente gli appartamenti. Peccato però che la sua magione vittoriana nel quartiere di Islington, la culla del New Labour, rilascia un extra bonus di 1388 kWh e 360 chili di CO2 l’anno. Un dato che ha mandato su tutte le furie il consigliere verde Janny Jones: «In questi casi bisogna essere credibili, deve mettersi in regola». La causa della perdita, rivela sempre il Sunday Times, sarebbero gli infissi delle finestre troppo vecchi e irreparabili che avrebbero indotto il primo cittadino a cercarsi a breve una nuova sistemazione.

Il caso più eclatante è pero quello di Al Gore. Già proprio lui: vice Presidente americano ai tempi di Clinton, candidato poi del Partito democratico sconfitto alle presidenziale del 2000 da George Bush, e soprattutto, protagonista del documentario diretto da Davis Guggenheim riguardante il problema mondiale del riscaldamento globale. Se questo non vi basta, mettiamoci pure che è stato tra i principali sostenitori dell’etanolo come fonte di energia eco-sostenibile.

Ma proprio quest’ultimo punto svela un interesse politico. Lo Stato dell’Iowa, uno dei principali produttori di grano negli Usa, è stato decisivo per la sua vittoria alle primarie democratiche del 2000. Sostenere la produzione di etanolo è dunque un ottimo modo per ammiccarsi gli agricoltori di quelle terre. Ma ormai, come egli stesso ha ammesso, attorno all’etanolo si muove una macchina lobbistica difficile da fermare.
Poi c’è anche per lui un peccatuccio “tra le mura domestiche”. Il colosso televisivo americano Fox News ha pizzicato il fatto che il buon Al si sia fatto costruire una piscina riscaldata dentro casa, ad alto consumo energetico. Insomma, non tutti i surriscaldamenti gli fanno schifo.

E siamo così giunti agli attori. Abbiamo già citato Gwyneth Kate Paltrow, nota attrice statunitense. La sua collega, nonché regista e produttrice cinematografica, Jennifer Aniston, bacchetta chi consuma troppa acqua, e poi fa da testimonial a una marca di minerale in bottiglia di plastica.

Perfino Angelina Jolie, sempre in prima fila su questioni umanitarie, commette qualche piccolo eco-peccato. Per i suoi figli usa solo shampoo biologico, ma quando si tratta di viaggiare non rinuncia a elicotteri e jet privati.

Lo stesso vizietto riguarda pure Julia Roberts, tra i sorrisi più incantevoli di Hollywood. Anche lei folgorata dall’ambientalismo, ma pizzicata a girare in SUV nella sua verde campagna. Per di più, proprio il giorno in cui aveva girato uno spot in favore dell’ambiente. Peggio di così…

Certo, quando si gode di certi stipendi, è difficile rinunciare a case di lusso o mezzi di trasporto comodi. Ma almeno questi VIP non ci vengano a fare la predica, la morale, tanto per apparire in qualche rivista da spiaggia o in un servizio al TG.

Altro su uno stile di vita eco-sostenibile

Se vi interessa la salvaguardia della Natura e come vivere in maniera sostenibile, come alcuni VIP dichiarano di fare, ecco degli articoli che vi possono interessare:

Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

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