Tutto sull’elemi, la resina naturale delle Filippine
Ideale per vernici e inchiostri, è un potente antinfiammatorio naturale
Elemi è il nome con cui è comunemente conosciuto il canarium luzonicum, un albero, originario delle Filippine, noto per una resina oleosa dai molteplici utilizzi.
Sommario
Elemi, la resina
Si tratta di una resina prodotta da alcuni alberi (Canarium luzonicum) originari delle Filippine, ma presenti in diverse varietà in Sud America, India, Africa ed Australia. Viene utilizzata in aromaterapia e cosmetica, nei profumi e come olio essenziale. Come altre resine naturali, quali benzoino, incenso, mirra, ha dalle incredibili proprietà.
Per le sue potenti virtù antinfiammatorie, è conosciuta in medicina omeopatica come rimedio di bronchiti e tosse grassa.
Ma si utilizza anche in caso di stress e come cicatrizzante delle ferite, per via del suo alto contenuto in oli essenziali.
Rigenerante in caso di traumi o interventi chirurgici, l’oleoresina di elemi può infatti essere utilizzata sia sulla pelle infiammata che su quella danneggiata da invecchiamento e condizioni climatiche.
Per questo si trova anche impiegata nella produzione di vernici, lacche e in alcuni inchiostri da stampa.
Elemi: l’olio essenziale
L’olio essenziale di canarium luzonicum è il risultato di composti non volatili provenienti da resini balsamiche di diversi alberi della stessa specie.
La resina elemnia è diventata una medicina popolare nel XVI secolo, quale rimedio di ulcere e infezioni cutanee.
Aggiunto a creme della pelle e unguenti, veniva già utilizzato per il trattamento di lesioni e ferite.
Utilizzato nei diffusori, ha azione espettorante, balsamica e mucolitica, utile in caso di infezioni bronco-polmonari.
Le proprietà dell‘olio essenziale di elemi
Dalle proprietà, antisettiche e curative, è un ottimo rimedio per la pelle secca, sensibile e matura. È dunque un antinfiammatorio, ma anche un antiage naturale, ad azione stimolante e lenitiva.
Favorisce inoltre il potenziamento della psiche, poiché aumenta la concentrazione, riduce lo stress e aumenta calma e ordine mentali.
Elemi: il profumo
Dalla sua distillazione in corrente di vapore, si ottiene un olio essenziale dall’odore simile al vetiver, di sapore piccante e di color giallo pallido.
Nota già agli Antichi Egizi, che ne utilizzavano la gomma nei processi di imbalsamazione, oggi l’elemi è conosciuta come fissatore dei profumi, ma anche come aroma per ambienti e cosmetici.
Dove comprare l’olio essenziale di elemi
Oltre all’olio essenziale puro, in commercio è possibile trovare una notevole quantità di prodotti cosmetici contenenti resine elemiche.
Come il deodorante, il bagnodoccia e la crema, la doccia-schiuma. Questi prodotti hanno un aroma frizzante che viene spesso associato a profumi come vetiver, tea tree e all’hamamelis.
Adatti sia agli uomini che alle donne, i cosmetici all’elemi sono stati studiati per essere utilizzati anche da chi ha la pelle sensibile.
Elemi in aromaterapia
Costituita da monoterpeni (tra cui il limonene al 50%), è una sostanza fresca e balsamica, che viene usata in aromaterapia.
Favorisce infatti la meditazione e la calma interiore, mentre offre ai profumi una gradevole nota speziata, con la freschezza del limone.
Gomma di elemi
Detta anche gomma di elemi, è la resina al suo stato solido. Quando fuoriesce dalla pianta, è infatti biancastra e ha una consistenza vischiosa.
Viene usata per dare alle vernici una miglior flessibilità. Compatibile con altri oli e cere, è in grado di offrire brillantezza alle sostanze filmogene che vengono utilizzate per il restauro.
Semisolida ed appiccicosa, favorisce l’adesione, in quanto è solubile solo in alcol a caldo, etere, cloroformio ed idrocarburi aromatici.
Elemi di Manila
Quella più utilizzata per la sua plasticità è la gomma elemi di Manila, la parte resinosa degli alberi delle Filippine, che viene utilizzata per le stuccature a cera-resina.
A contatto con l’aria, questa gomma naturale acquisisce un color brunastro ed una consistenza grassa, che la rende elastica, praticamente invisibile, ma facilmente asportabile.
Potrebbero interessarvi anche:
-
- Macchie di resina: come togliere la resina dai vestiti
- Ficus elastica o pianta della gomma: cura e coltivazione
Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2020 da Rossella Vignoli