L’eschinanto (Aeschynanthus) è una pianta ornamentale sempreverde, ha foglie lucide e carnose, e delicati fiori di colore rosso o arancione, cui si deve l’appellativo di “pianta rossetto”. Si tratta di una pianta da appartamento bellissima ma piuttosto delicata, che ama il caldo e non tollera temperature al di sotto dei 13 gradi. Per questo motivo è preferibile coltivarla in vaso, soprattutto se vivete in zone caratterizzate da inverni rigidi. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere per coltivarla nel modo corretto.
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Una pianta da appartamento sempreverde perfetta da coltivare in appartamento, purché posizionata in un luogo molto luminoso. Sebbene tenda ad arrampicarsi, inserendola in un vaso appeso sviluppa un delizioso portamento ricadente.
La parola deriva dal greco aischyne (vergogna) e ànthos (fiore). L’associazione con la vergogna è dovuta al colore rosso dei suoi fiori, “rossi dalla vergogna”.
L’eschinanto va preferibilmente coltivato in vaso, evitando l’utilizzo di vasi troppo grandi.
L’eschinanto va esposto in un luogo molto luminoso, ma è importante evitare la luce diretta del sole. Le temperature ideali si aggirano intorno ai 25-27 gradi. Non tollera invece temperature inferiori ai 13-15 gradi. Va inoltre posizionata al riparo da correnti d’aria.
L’eschinanto richiede annaffiature regolari ma non eccessive. In primavera l’ideale è annaffiarlo quando il terreno inizia a essere asciutto mentre in estate bisogna mantenere il terreno umido e vaporizzare regolarmente le foglie. Ovviamente in inverno bisogna bagnarlo meno, mantenendo pur sempre il terreno un po’ umido.
Quando va concimato? Sicuramente in primavera e in estate almeno una volta ogni 15 giorni, mentre durante la stagione invernale può bastare 1 concimazione al mese. Potete utilizzare un concime liquido ad alto contenuto di potassio e microelementi.
Potete riprodurre l’eschinanto sia tramite semina, che per talea.
La pianta può soffrire di marciume radicale ed essere attaccata dalla cocciniglia farinosa, un piccolo insetto di colore bianco che si posiziona sulla parte inferiore delle foglie e alla base dei piccioli. In questo caso le foglie tendono a ingiallire e a seccarsi. Esistono insetticidi anti-cocciniglia che possono aiutarci a recuperare la pianta, evitandone il deperimento completo.
Il rinvaso va effettuato ogni 3 anni circa in primavera. Rinvasatela in vasi leggermente più grandi.
Il prezzo dell’eschinanto varia a seconda della grandezza della pianta ma in via generale si va dai 20 ai 30 euro circa. Alcuni esempi li trovate di seguito:
Il ristagno idrico può mettere a dura prova l’eschinanto provocando marciume radicale. Per questo motivo meglio mettere sul fondo dell’argilla espansa. La pianta può soffrire anche in caso di attacco da parte di parassiti come la già citata cocciniglia farinosa, che fa ingiallire e seccare le foglie.
L’eschinanto può essere piantato anche in giardino accanto a un sostegno che consenta alla pianta di arrampicarsi, purché ci si trovi in un luogo caldo. In inverno le temperature non dovrebbero scendere oltre i 13 gradi perché in tal caso la pianta rischia di morire.
I bellissimi fiori rossi (o arancioni a seconda delle varietà) fioriscono solitamente in estate, ma a volte anche in autunno.
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