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Etichetta energetica dei condizionatori: come si legge

Abbiamo parlato in precedenza di come stanno cambiando le etichette energetiche, con l’introduzione di nuove classi energetiche per le diverse tipologia di elettrodomestici a livello europeo, nonché dei diversi consumi che hanno i differenti elettrodomestici: consumi che variano sensibilmente non solo tra le diverse tipologie di elettrodomestico, ma anche in funzione della classe energetica di appartenenza.

Oggi andremo a vedere come si legge l’etichetta di una particolare tipologia di elettrodomestici, una delle più voraci consumatrici di energia elettrica, i condizionatori.

Sotto trovate l’etichetta energetica dei condizionatori con la guida alla lettura per i diversi settori:
Vengono riportati il nome, il logo del costruttore e il modello del condizionatore.

Nel caso di sistemi multisplit, che prevedono la presenza di un’unità esterna e di una o più unità interne, devono essere indicati sia il modello dell’unità esterna che di quella interna.

Etichetta energetica dei condizionatori: la guida pratica

Come accade anche per gli altri elettrodomestici, l’etichetta energetica dei condizionatori è divisa in diverse sezioni o “settori”. Vediamo come si leggono.

Settore 1

La prima parte identifica l’apparecchio, riportando il marchio o il nome dalla casa produttrice e il nome del modello. Un piccolo pittogramma ci mostra se l’apparecchio funziona solo in modalità raffreddamento.

Settore 2

Qui vengono riportate le classi di efficienza energetica. La lettera A indica i consumi minori, mentre la lettera G i consumi maggiori. L’efficienza del condizionatore dipende dal rapporto tra la quantità di energia elettrica necessaria al suo funzionamento e la quantità di freddo prodotto. In questo settore è possibile trovare anche il simbolo “Ecolabel” (margherita con le stelle come petali e la “E” di Europa al centro) che indica un prodotto più compatibile con l’ambiente.

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Settore 3

Viene indicato il consumo di energia annuo espresso in KWh. Va precisato che il consumo indicato in questa sezione è relativo ad un utilizzo del condizionatore di 500 ore annue testato secondo procedure standard di laboratorio. Il consumo reale ed effettivo dipende dal modo in cui viene utilizzato l’elettrodomestico e dal clima. Vengono inoltre indicati la potenza refrigerante del condizionatore in kW e l’indice di efficienza energetica (rapporto tra il freddo emesso e l’energia consumata dall’apparecchio in modalità di raffreddamento a pieno regime).

L’etichetta energetica dei condizionatori e climatizzatori: i settori più importanti da leggere correttamente.

Settore 4

Viene indicato il tipo di apparecchio (raffreddamento, raffreddamento e riscaldamento e tipo di raffreddamento ovvero ad acqua o ad aria).

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Settore 5

Questa sezione è prevista solo per i condizionatori con funzione riscaldamento e indica la potenza di riscaldamento espressa in kW. Viene inoltre indicata la classe di efficienza energetica in modalità riscaldamento. La lettera A indica bassi consumi, mentre la lettera G indica consumi elevati. Nel caso in cui la funzione riscaldamento sia assicurata da una resistenza elettrica, il valore del COP (coefficiente di resa) deve essere pari a 1.

Settore 6

Infine, viene indicata la rumorosità dell’apparecchio durante l’utilizzo.

Altre risorse:

Scopri anche come si leggono le etichette delle altre principali classi di elettrodomestici:

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MaryPz

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