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Greyhound: carattere, salute, alimentazione e altro da sapere

Tutto su questo cane usato nella caccia e purtroppo sfruttato nelle corse per la sua velocità

Oggi vi presentiamo il Greyhound, uno dei cani più veloci. Può infatti superare i 70 km/h. Appartenente alla categoria dei Levrieri, è un cane estremamente abile nell’inseguire la preda. Per questo viene spesso sfruttato nelle corse dei cani. Con caratteristiche fisiche particolari e un carattere segnato da tristi vicissitudini, se si decide di portare a casa un Greyhound è fondamentale sapere come curarlo e come comportarsi nei suoi confronti.

Greyhound: carattere, salute, alimentazione e altro da sapere

Origini del Greyhound

Molto probabilmente, i Greyhound affondano le loro origini in Medio Oriente. In ogni caso, si tratta di cani molto antichi, tanto che le loro raffigurazioni sono state rinvenute nelle tombe di Faraoni e altri importanti personaggi asiatici nel 4000 a.C.

La fama di questi cani è legata alla loro velocità. Un esemplare da corsa può correre ad una velocità di 72,45 km/h. Più veloci di questi cani c’è solo il ghepardo. Per questo motivo, questi cani vennero utilizzati per inseguire lupi, cervi e antilopi. Una volta giunti in Europa, i Greyhound divennero molto rinomati ed apprezzati in Gran Bretagna, dove divennero un vero e proprio status symbol al punto tale che solamente le classi elitarie potevano possedere un Levriero di razza. Qui vennero usati per inseguire le lepri. Poi, si diffuse la mania per le corse su pista.

Caratteristiche fisiche del Greyhound

I Greyhound sono cani di taglia grande. Longilinei, hanno comunque una struttura robusta, muscolosa e ben proporzionata. L’aspetto generale è quindi molto armonioso.

Ecco nel dettaglio le caratteristiche delle sue varie parti anatomiche.

  • Corpo: dorso e torace ampi, con spalle ben delineate e costole in evidenza
  • Collo: lungo e muscoloso
  • Arti e piedi: le zampe sono lunghe e muscolose; i piedi, robusti e provvisti di cuscinetti solidi
  • Muso: allungato, che gli conferisce quel particolare effetto aerodinamico
  • Mascelle potenti
  • Occhi: di forma ovale, di solito sono scuri e dall’espressione vivace
  • Orecchie: piccole e un po’ piegate all’indietro tanto che si intravede una parte interna
  • Coda: lunga, che si restringe verso l’estremità
  • Pelo: corto, fine e fitto. Può essere di vari colori: nero, bianco, fulvo o tigrato. Tutte le sfumature possono essere pezzate di bianco

Altezza

  • Maschi: 71-76 cm
  • Femmine: 69-71 cm

Peso

  • Maschi: 30-32 kg
  • Femmine: 27-30 kg

Greyhound e corse su pista

Come già detto, si tratta di un cane che corre molto velocemente. Proprio per questa sua abilità, in passato questa razza veniva utilizzata nella caccia alla lepre, ed oggi, purtroppo, nella tristissima disciplina del racing. In queste corse, dove i cani sono obbligati a gareggiare in corse di velocità, i cani stessi vengono sfruttati ed obbligati a gareggiare anche quando hanno subito fratture e lesioni a livello articolare e/o muscolare. Quando non sono impegnati nelle gare, poi, questi cani vengono costretti a vivere in gabbie molto piccole, dove a malapena riescono a stare in piedi.

In molti Paesi questa pratica è ormai illegale. Tuttavia, ci sono alcune nazioni dove ancora si svolgono in cinodromi (es. Gran Bretagna, Messico e Irlanda). Senza poi contare i casi di gare clandestine. A fine carriera, i cani da corsa vengono presi in affidamento da associazioni rescue, organizzazioni che cercano famiglie adatte per l’adozione di questi cani. Parte dei cani di questa razza conduce quindi una vita molto triste e difficile, caratterizzata da molestie e sofferenze. Ecco anche perché si tratta di cani molto sensibili, che tendono a spaventarsi per un nonnulla.

greyhound
Il greyhound ha assoluto bisogno di potere giocare e correre in spazi aperti.

Scegliere di adottare un Greyhound è quindi un atto di amore molto grande, ma è molto importante sapere come prendersene cura.

Carattere del Greyhound

Si tratta di un cane atletico e molto attivo che ha bisogno di sfogare la sua indole cinestesica. Corre molto velocemente e, la sua velocità è associata ad un ottimo istinto predatorio. Quando lo si lascia libero di scorrazzare in ampi spazi aperti, è quindi bene sapere che potrebbe cominciare ad inseguire piccoli animali selvatici.

Essendo molto reattivo, è bene stare all’erta quando lo si tiene al guinzaglio perché può dare dei forti strattoni se si lancia all’inseguimento di una preda.

Dopo le sue folli corse, il Greyhound ama comunque godersi relax e tranquillità. Vive quindi bene in appartamento e si crogiola volentieri sul divano a riposare. Una volta che ha instaurato un buon legame con il suo padrone, si affeziona molto a lui ed ama condividere piacevoli momenti di intimità. Ama gli ambienti pacati e tranquilli. Non è quindi adatto nelle case con bambini. Inoltre, è bene evitare di portarlo in ambienti troppo trafficati, caotici e molto affollati.

Adozione di un Greyhound

I Greyhound provenienti da associazioni rescue vanno saputi trattare e gestire con grande cautela. Dati i trascorsi vissuti, infatti, sono cani molto sensibili che possono spaventarsi per oggetti, rumori e situazioni, a causa dei traumi subiti. Soprattutto i primi tempi, è bene quindi fare molta attenzione ad ogni sfumatura del suo comportamento, anche la più minima ed apparentemente insignificante. Occorre attendere con pazienza e non forzarlo a fare cose che non desidera.

Spesso, questi cani provenienti da associazioni rescue non amano neppure molto il contatto fisico. Questo va accettato. Quindi, è bene evitare di carezzarlo di continuo e, quando lo si tocca, ad esempio per spazzolare il pelo, è fondamentale usare molta delicatezza. Il vostro rispetto nei suoi confronti e queste piccole attenzioni, poco per volta, vi faranno guadagnare la fiducia da parte del vostro cane.

Vista la situazione psicologica molto particolare di questi cani, si consiglia un percorso di addestramento affiancato da esperti istruttori cinofili.

I Greyhound sono piuttosto schivi con le persone che non conoscono. Per quanto invece concerne il loro rapporto con altri cani, preferiscono frequentare altri Levrieri poiché condividono i medesimi interessi e modalità comunicative.

Salute e patologie del Greyhound

Si tratta di un cane in genere sano. Tuttavia, poiché molti di questi cani provengono da realtà di caccia o racing, potrebbero aver subito traumi fisici (traumi e distorsioni) e psicologici per le condizioni di vita in cui erano costretti a vivere. Potrebbero quindi essere molto sensibili e suscettibili, e soffrire di paure e fobie proprio a causa delle esperienze vissute in passato. Pertanto potrebbero spaventarsi per determinati rumori o nell’affrontare nuove situazioni nuove.

Inoltre, non è da escludere la possibilità che questa razza possa soffrire di tumore del midollo osseo o di anemia immunoemolitica.

Infine, come tutti i cani di taglia grande con petto profondo, possono essere soggetti alla torsione gastrica. Tuttavia, questo rischio può essere ridotto evitando di fargli fare attività fisica troppo intensa subito dopo i pasti.

greyhound
Questo cane è estremamente attivo e veloce, ma allo stesso tempo ama la tranquillità e bene si adatta alla vita in appartamento.

Cura del Greyhound

Nonostante si tratti di un cane corridore, non necessita di un esercizio fisico molto elevato. Di media sono sufficienti un paio di corse quotidiane da 20 minuti ciascuna. Per sua indole è più un cane da sprint che da lunghe passeggiate o corsette blande.

I luoghi ideali dove portarlo fuori sono gli ambienti spaziosi e con poca gente, dove possa correre felice e indisturbato e senza disturbare a sua volta nessuno.

È altresì importante stimolarlo con giochi pensati appositamente per lui, specie per conquistare la sua fiducia.

Nelle grandi città ci sono centri cinofili con istruttori esperti che organizzano attività dedicate proprio ai Levrieri.

Poiché si muove volentieri nell’erba alta, è bene reperire un antiparassitario idoneo per l’ambiente che il cane frequenta più spesso.

Nessuna esigenza per quanto riguarda la cura del pelo. Essendo molto corto, richiede solo qualche saltuaria spazzolatura. Infine, poiché si tratta di un cane molto longilineo con poca massa grassa può soffrire il freddo. Per questo, durante le uscite invernali, è bene proteggerlo con un cappottino, mentre la sua cuccia deve essere sistemata in un luogo della casa non troppo freddo e al riparo dalle correnti d’aria.

Ambiente ideale

Il Greyhound è un cane sensibile che ama la tranquillità. Per questo, la sua famiglia adottiva ideale deve sapergli offrire un ambiente dove vivere sereno e tranquillo. Questi cani soffrono negli ambienti stressanti e pieni di nervosismo, dove si litiga e si alza spesso la voce. Amando la pacatezza e la tranquillità, non è un cane adatto in una casa dove ci sono dei bambini.

Nonostante ciò, il Greyhound ha comunque un’indole predatoria che lo rende reattivo. Questo potrebbe creare alcune difficoltà nella convivenza con altri animali domestici come ad esempio i gatti. Tuttavia, ciò può essere gestito grazie ad un addestramento idoneo, specie quando il cane è ancora un cucciolo.

Come già spiegato, questo tipo di levriero ha bisogno di muoversi ogni giorno ma si adatta benissimo alla vita in appartamento, a patto che gli vengano concesse le giuste uscite giornaliere.

Alimentazione

Come gran parte dei cani di taglia grande, i Greyhound sono soggetti alla torsione gastrica. Per evitare questo problema, l’ideale è somministrargli frequenti pasti durante il corso della giornata, in quantità ridotte, ed evitare di portarlo a correre subito dopo mangiato.

Quanto costa un Greyhound?

Il costo di un cucciolo di Greyhound va da 900 euro e può arrivare a 2.500 euro. Tuttavia, piuttosto che acquistare un esemplare di razza, è giusto sapere che esistono numerose associazioni rescue attraverso le quali è possibile adottare un cane di questa razza, salvandolo così dalle corse clandestine. È un gesto d’amore da prendere in considerazione in quanto si risparmiano a questi cani tante sofferenze, sfruttamenti continui e un tristissimo destino.

Altri approfondimenti

Se vuoi approfondire la conoscenza della razza levriera, ti consigliamo anche la lettura di questi altri post dedicati.

Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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