Land art sulla neve, camminando con le racchette disegna enormi crop circle
Ciapsole per disegnare sul manto nevoso
Sarà stata l’ispirazione dei cerchi nel grano, i misteriosi crop circle che da decenni mobilitano ricercatori e curiosi, ora un artista ha creato delle opere di land art sulla neve. Quella di Simon Beck è sicuramente un’idea stravagante e fuori dall’ordinario. Negli ultimi anni il fenomeno della land art sta prendendo sempre più piede, grazie alla maggiore coscienza ecologica da parte della comunità.

Sommario
Cos’è la land art
una forma d’arte contemporanea nata negli anni ’60 e ’70, in cui gli artisti utilizzano direttamente il paesaggio naturale come materiale e come tela per le loro opere. Questa corrente si distingue perché sposta l’arte fuori dai tradizionali spazi espositivi, come musei e gallerie, portandola in ambienti naturali, spesso remoti o selvaggi.
Cosa caratterizza la Land Art?
Non si limita a rappresentare la natura, ma interagisce con essa, trasformando il paesaggio in parte integrante dell’opera.
Gli artisti utilizzano materiali naturali come terra, rocce, legno, acqua, sabbia o ghiaccio per creare installazioni spesso monumentali o effimere. Un aspetto importante è che molte opere sono temporanee, destinate a cambiare, degradarsi o scomparire con il tempo, seguendo il ciclo naturale degli elementi.
Questa forma d’arte sfida l’idea tradizionale, come oggetto da possedere o esporre in uno spazio chiuso. È un’opera che si vive sul posto e per apprezzarla, è necessario raggiungere luoghi remoti, come deserti, montagne o coste. Questo porta lo spettatore a confrontarsi con la vastità della natura e il legame tra l’uomo e l’ambiente.
Opere più famose di Land Art
Alcune opere sono estremamente popolari, come:
- Spiral Jetty di Robert Smithson, 1970: un’enorme spirale costruita con rocce e terra che si estende nelle acque saline del Great Salt Lake, nello Utah. La sua forma cambia a seconda del livello dell’acqua
- The Lightning Field di Walter De Maria, 1977: una distesa di pali metallici piantati nel deserto del New Mexico, progettata per interagire con i fulmini durante i temporali
- Wrapped Coast di Christo e Jeanne-Claude, 1969: un tratto di costa australiana avvolto in un tessuto bianco, che trasformava il paesaggio in una visione surreale
Il messaggio della Land Art
Non è solo estetica, ma anche un dialogo con l’ambiente e una riflessione sull’impatto umano sulla natura. Gli artisti spesso vogliono sensibilizzare sul rapporto fragile tra uomo e pianeta, invitando a considerare la natura non come un oggetto da sfruttare, ma come qualcosa di cui prendersi cura.
Questa forma d’rte rompe i confini fisici e concettuali, fondendo creatività umana e bellezza naturale in un unico grande gesto poetico.
Land art sulla neve
Il connubio arte e natura regala ogni volta emozioni forti e uniche, dimostrando come sia possibile abbellire e decorare i paesaggi naturali senza intervenire massivamente su di essi.
Utilizzando il manto di neve come fosse una tela bianca, Simon Beck decora le cime francesi nella regione della Savoia, riproponendo disegni geometrici ad alta precisione. grazie alle racchette da neve, le comuni ciaspole.
Osservati da lontano, questi disegni stupiscono per la loro trama fitta e dettagliata, realizzata camminando a piedi sulla neve con l’aiuto delle classiche ciaspole. Sembra incredibile, no?
Beck può impiegare anche fino a 10 ore per realizzare un disegno complesso. Il primo passo è decisivo perché, come spiega l’artista, che di professione è ingegnere, la neve soffice si modella da subito e dopo si potrà solo rinforzare il solco ripassando sulle orme lasciate. Ed il tipo di pattern a cui si ispira, in effetti, è geometrico., come la curva di Koch (linea creata con un segmento in orientazioni diverse a formare una specie di merletto) e il triangolo di Sierpinski (frattale che parte dalla ripetizione di un triangolo). Le sue opere, poi, hanno dimensioni molto grandi, anche di 2-3 campi da calcio.
Sul come fare a seguire un percorso specifico, ce lo spiega Beck stesso: ‘In media i lavori richiedono circa 10 ore per essere eseguiti correttamente, alcuni sono un po’ incompiuti, se i piedi si raffreddano o mi fanno troppo male. La partenza avviene con una bussola portatile da orienteering e la determinazione della distanza con il conteggio dei passi o con un nastro di misurazione. Le curve vengono giudicate o gli archi di cerchio vengono realizzati utilizzando uno stendino attaccato a un’ancora al centro.’
Per creare l’effetto 3D, Beck crea le sue opere nel momento in cui il sole è più alto, ma bastano una folata di vento gelido o una nuova nevicata che i cerchi nella neve si dissolvono per sempre, lasciando dietro di sé il ricordo di qualcosa di magico e unico.
Ma ai primi caldi, quando i raggi del sole sciolgono la neve e il ghiaccio, qua e là compaiono tracce delle opere dell’artista, una sorta di firma a segnare l’inizio di una nuova stagione.
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Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2025 da Rossella Vignoli
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