Viaggi e vacanze

Lavorare in fattoria con il WWOOF in cambio di ospitalità

Un turismo eco-solidale che scambia il nostro lavoro con lvitto e alloggio e offre nuove esperienze

L’ospitalità è un concetto molto ampio che all’interno racchiude anche il valore dell’aiuto reciproco, del lavoro e della riscoperta della vita a contatto con la natura. È possibile lavorare in fattoria con il WWOOF, una rete europea di aziende agricole che praticano l’agricoltura biologica ed offrono la loro ospitalità in cambio del volontariato.

Lavorare in fattoria con il WWOOF in cambio di ospitalità

Che cos’è il WWOOF

WWOOF (acronimo di: World Wide Opportunities on Organic Farms) è una associazione internazionale nata nel 1971 che propone lavoro e aiuto in alcune fattorie italiane, europee e di altri paesi extra-europei (è presente in 132 paesi nel Mondo), in cambio di ospitalità, garantendo il contatto con la natura e del cibo genuino.

Da questa sigla è anche nato il termine wwoofing, sostanzialmente fare del volontariato in cambio di cibo e alloggio lavorando e imparando tecniche di agricoltura sostenibile e bio in una fattoria.

Si tratta di un programma di scambio educativo e culturale che offre l’opportunità di conoscere meglio il mondo del biologico e condividere la quotidianità rurale.

Trovo la fattoria WWOOF che richiede aiuto in una zona italiana o estera che mi interessa, faccio domanda presso l’associazione, questa stessa mi fornisce un’assicurazione contro gli infortuni e una tessera. Bisogna poi solo preparare le valigie.

Le fattorie non si aspettano dei contadini esperti al vostro arrivo: pretendono solo motivazione e voglia di imparare.

Mangerete direttamente dalle coltivazioni, anche perché molte fattorie fanno solo auto-produzione, cioè non vendono all’esterno i prodotti della loro terra. E naturalmente avrete degli orari di lavoro ben definiti e, quindi, anche del tempo libero.

Potrebbe essere davvero un’esperienza ricca di stimoli. In sostanza è una forma di turismo sostenibile:

Cosa NON è il WWOOF

Chi decide di cercare lavoro in fattorie biologiche collegate alla rete WWOOF è responsabile dei costi di viaggio, dell’assicurazione di viaggio e di eventuali spese personali, e vivrà un’esperienza di volontariato che richiede impegno e lavoro fisico.

Non è una vacanza in hotel, l’alloggio offerto dagli host è semplice e funzionale ed il vitto essenziale ma biologico.

Non è dunque una vacanza rilassante, ma un’opportunità di apprendimento e scambio culturale.

Come lavorare in fattoria con il WWOOF

Lo scambio di lavoro in cambio di vitto e alloggio presso fattorie biologiche in tutto il mondo è un modo per  fare un’esperienza di volontariato che offre l’opportunità di immergersi nella cultura locale, imparare pratiche agricole sostenibili e vivere a contatto con la natura.

Come funziona il WWOOF

Ecco gli aspetti pratici di chi vuole entrare nel mondo del volontariato offerto dalla rete WWOOF:

  • Iscrizione e quota associativa. Per accedere alla rete è necessario iscriversi nel paese in cui si desidera fare volontariato. Esistono diverse organizzazioni WWOOF nazionali, ognuna con il proprio sito web e la propria quota associativa annuale (in Italia il sito è wwoof.it/it). La quota non copre i costi del viaggio, ma contribuisce al mantenimento della rete e permette di contattare gli host.
  • Ricerca e contatto dell’host. Si ha accesso al database degli host WWOOF del paese scelto per cercare le fattorie. Si sceglierà in base alla posizione, al tipo di attività agricola, alla lingua parlata e ad altri criteri. Poi si contatta direttamente l’host che interessa, presentandosi e spiegando le proprie motivazioni e competenze. È importante essere chiari sulle proprie aspettative e sulla durata del soggiorno.
  • Accordo con l’host. Se l’host è interessato, si concorderanno insieme le date di arrivo e partenza, la durata del soggiorno e le mansioni da svolgere. È importante stabilire una comunicazione chiara e trasparente fin dall’inizio.
  • Costi di viaggio. I costi di andata e ritorno per raggiungere la fattoria sono a carico del volontario WWOOF
  • Vitto e alloggio. L’host fornisce ospitalità, ovvero un posto dove dormire ed il cibo. Il tipo di alloggio può variare da una stanza privata a un posto letto in dormitorio.
  • Orario di lavoro. Generalmente si lavora dalle 4 alle 6 ore al giorno, 5 o 6 giorni alla settimana. Gli orari e i giorni di lavoro possono variare a seconda della fattoria e della stagione.
  • Attività. Le attività possono includere la raccolta di frutta e verdura, la cura degli animali, la preparazione del cibo, la manutenzione del giardino, la costruzione di strutture e altre attività legate alla vita della fattoria.

Quali sono i vantaggi del WWOOFing

Questa esperienza di volontariato in aziende agricole bio è densa di aspetti interessanti.

Permette infatti di vivere a stretto contatto con la cultura locale di un Paese che spesso non si conosce, di sviluppare delle conoscenze sulle pratiche dell’agricoltura biologica, e di ridurre l’impatto ambientale del proprio viaggio, oltre a conoscere persone da tutto il mondo, sia altri volontari della rete WWOOF che della comunità locale.

La rete WWOOF in Italia

La rete italiana nasce dall’esperienza della WWOOF britannica, nata 50 anni fa dall’idea di Sue Coppard, la fondatrice dell’associazione. Londinese e stressata dai ritmi della città, la donna ebbe l’idea di scambiare il suo lavoro con l’ospitalità in una fattoria biologica.

Gradualmente l’idea è stata seguita da altre fattorie  e molti ragazzi e ragazze hanno voluto fare come Sue.

Così è cresciuta e oggi è presente in 14 paesi con 344 fattorie ospitanti con una lista che è a vostra disposizione sul sito dell’associazione wwoof.org

Insomma, un ottimo modo per fare di un viaggio un’esperienza che vi arricchirà da tutti i punti di vista.

La rete WWOOF in Europa

In Europa, WWOOF è particolarmente diffuso e offre una vasta gamma di opportunità.

In effetti, non è un’organizzazione centralizzata, ma una rete di organizzazioni nazionali indipendenti. Ogni paese europeo ha solitamente la propria organizzazione WWOOF, con un proprio sito web e un database di fattorie ospitanti. Alcuni paesi più piccoli possono essere raggruppati in un’unica organizzazione.

Potete fare dunque delle ricerche per nazione e poi cercare nelle aree che pensate vi interessino di più.

Altre idee per viaggiare sostenibile

Se vi piace questa forma di turismo sostenibile e solidale, potete informarvi sugli indirizzi italiani che praticano questo tipo di vacanza:

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Ecco alcuni libri da leggere sul tema di viaggio sostenibile:

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Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

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3 Commenti

  1. salve ..
    che bella iniziativa..ma quali sono le modalità per partecipare all’iniziativa?sarei molto interessata ..aspetto vostre notizie

  2. Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo.
    Ecco un’opportunità per capire, imparare un lavoro e vivere la vera vita di campagna.
    Vuoi venire?
    Con la tessera sarai coperto da un’assicurazione medico sanitaria ed eventuali controlli dello stato italiano.
    Una volta associato, wwoof ti consegnerà una lista degli agriturismo biologici nel mondo dove puoi andare a lavorare, fra cui ci siamo noi.
    Se decidi di venire a vivere questa esperienza a Sant’Egle, contattaci!
    Noi offriremo vitto, alloggio, l’opportunità di vivere questa esperienza, tempo libero per la tua vacanza e tu in cambio, ci aiuterai. Soggiorno minimo 3 settimane, accettiamo solo coppie di qualsiasi sesso.

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