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Olive taggiasche: dal sapore unico e utili contro il colesterolo cattivo

Le olive taggiasche sono conosciute in tutto il mondo e sono originarie della Liguria. Vantano una lunga storia alle spalle che ha contribuito, ancora oggi, a renderle molto amate in cucina.

Olive taggiasche: dal sapore unico e utili contro il colesterolo cattivo

Olive taggiasche: descrizione

Le olive taggiasche provengono dalla zona di Imperia o meglio dalla cittadina di Taggia, a cui si deve anche il nome. In realtà vennero importate qui dai monaci dell’ordine dei Colombani, direttamente dalla Provenza.

Molti piatti della cucina ligure, soprattutto a base di carne e pesce, prevedono l’impiego di questo ingrediente.

Nel 1997 l’Olio extravergine di olive taggiasche ha ricevuto il marchio DOP. Nonostante varie sperimentazioni in altre zone d’Italia, è solo nella Riviera Ligure di Ponente che si continuano ad avere rese eccellenti in termini di coltivazione.

Il sapore è poco acido e piuttosto dolce, con un retrogusto mandorlato. Il profumo è fruttato e il risultato è quindi un olio leggero al palato. Queste caratteristiche organolettiche le rendono particolarmente pregiate e raffinate.

Nel tempo le olive e l’olio da essere ottenuto sono diventate un prodotto agroalimentare tipico del nostro territorio e non solo della regione ligure.

Ulivo taggiasco

L’olivo di varietà taggiasca ha un aspetto vigoroso. Esso presenta un tronco molto contorto e spesso inclinato. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Oleaceae e viene utilizzata anche a scopo ornamentale in giardino per via del suo particolare portamento.

Coltivazione

La coltivazione di questo albero richiede un’esposizione ben soleggiata, al riparo dai venti freddi. Il clima prediletto è tipicamente mediterraneo, come appunto quello della riviera ligure. Per il terreno è preferibile quello di tipo argilloso calcareo e ben drenato.

Per una migliore produzione, questo tipo di albero, che cresce anche in asciutto, richiede annaffiature regolari ma non abbondanti. Se non controllato con la potatura, questo albero può superare anche i 10 metri di altezza.

Le olive sono piccole, di forma allungata e di colore nero-violaceo. Maturano nel mese di gennaio, per cui sono una varietà tardiva.

Malattie e parassiti

Tra i principali parassiti che infestano rami e foglie di questo albero troviamo la cocciniglia. Quest’ultima succhiando la linfa è in grado di provocarne la produzione di sostanze zuccherine che tendono a favorire la formazione delle fumaggini.

I frutti, invece, tendono ad essere danneggiati soprattutto dalla mosca delle olive allo stato larvale. Essa fa cadere le olive, dopo averle fatte raggrinzire e marcire.

Infine, l’occhio di pavone dell’olivo si manifesta per mezzo di macchie grigie che tendono a far cadere le foglie. La produzione di una pianta così attaccata tende ad essere scarsa.

Olive taggiasche caratteristiche

Di piccole dimensioni e dalla forma leggermente allungata, queste olive sono molto carnose e di colore scuro, caratterizzate da una buccia molto sottile. Nonostante le ridotte dimensioni, il frutto è molto gustoso.

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olive taggiasche
Le olive taggiasche sono una delle specialità gastronomiche più caratteristiche della nostra penisola: sono ingredienti sfiziosi per antipasti, contorni e secondi piatti.

Olive taggiasche sapore

Il gusto di quest’oliva è inconfondibile per la sua particolare delicatezza. Aromatica e fruttata, ha un sapore armonico che la rende adatta per essere consumata sia da sola che come ingrediente di altre pietanze. Il gusto leggero è dovuto alla bassa acidità ed al sapore particolarmente dolce.

Può ovviamente variare in base al particolare tipo di lavorazione cui sono state sottoposte e al metodo di raccolta.

Olive taggiasche proprietà

Queste olive sono ricche di acidi grassi monoinsaturi, un vero toccasana per la salute. Difatti aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo, alzando quello buono.

Inoltre le taggiasche hanno la caratteristica di non perdere le loro proprietà con la cottura.

Dal punto di vista nutrizionale, 100 gr di olive taggiasche contengono:

Olive taggiasche calorie

Questo tipo di oliva è un alimento abbastanza calorico. Per 100 grammi di olive si contano 353 Kcal.

Olive taggiasche ricette

Le olive taggiasche possono essere consumate sia da sole, sott’olio o in salamoia, che in abbinamento ad altri ingredienti per creare primi e secondi piatti, ma anche contorni e antipasti sfiziosi.

Una cosa che non tutti sanno è che durante la cottura presentano il non indifferente vantaggio di non perdere le principali proprietà nutritive.

Riso con olive taggiasche e ceci

Questa ricetta è adatta a tutti i nostri amici vegani.

Ingredienti per 4 persone:

  • 150 gr di olive taggiasche
  • 80 gr di ceci secchi
  • 320 gr di riso basmati integrale
  • olio EVO
  • curry e alloro

Procedimento:

  • I ceci secchi vanno messi a bagno dalla sera prima e poi al mattino sono da risciacquare per bene.
  • Fate bollire i ceci con un po’ d’acqua e alcune foglie di alloro. Poi lasciateli a scolare.
  • Lavate il riso sotto l’acqua e poi versatelo in una pentola dove andrete a ricoprirlo con il doppio dell’acqua. Salate quanto basta e lasciate il riso a cuocere a fiamma bassa.
  • Tagliate le olive a pezzetti e mettetele in una casseruola, dove andrete ad aggiungere il riso scolato, i ceci, un filo di olio EVO e mezzo cucchiaino di curry. Mescolate il tutto a fiamma bassa e poi servite a tavola!

Melanzane e olive taggiasche

Ecco un’altra gustosa ricetta, facile e leggera, per assaporare le olive insieme ad altre verdure.

Ingredienti per 4 persone:

Procedimento:

  • Lavate bene tutta la verdura e poi tagliate a tocchetti melanzana e pomodori. Affettate anche la cipolla di Tropea.
  • In una pentola antiaderente, versate un filo d’olio EVO e fate soffriggere la cipolla, poi unite la melanzana, i pomodori, l’origano e il mirto. Mescolate bene e aggiustate di sale e pepe.
  • Fate cuocere a fiamma bassa e con un coperchio almeno per 15 minuti. Mescolate ogni tanto e aggiungete dell’acqua se notate che si asciuga troppo.
  • Poi versate anche le olive e lasciate cuocere per altri 10 minuti.

Altre idee? Un altro modo sfizioso per assaporare queste olive è sotto forma di patè.

Infine, possono essere utilizzate anche per farcire il pane fatto in casa o la focaccia.

olive taggiasche
Bella immagine panoramica su Bussana ed Arma di Taggia, la zona di provenienza di questo prodotto da conoscere.

Olive taggiasche abbinamento

In generale associarle a piatti dal sapore delicato e non troppo robusto permette di esaltarne pienamente il gusto.

Olive taggiasche condimento

Possono rappresentare un utile condimento per contorni e antipasti. Anche l’olio può essere impiegato per esaltare il gusto delle pietanze con il suo gusto delicato.

Olive taggiasche denocciolate

In commercio queste olive sono disponibili anche nella versione denocciolata. In questo modo sono più pratiche da impiegare per la preparazione di ricette culinarie.

Olive taggiasche come conservarle

Ci sono diverse modalità per conservare questi prodotti tipici della tradizione ligure. Il metodo sott’olio permette di utilizzarle per arricchire i piatti durante gli antipasti.

In alternativa, si possono conservare seguendo la ricetta tradizionale in salamoia per lasciare il loro gusto inalterato.

Olive taggiasche dove comprarle

L’acquisto di questi prodotti può essere effettuato direttamente presso frantoi ed aziende agricole. In alternativa, è possibile spesso trovarle in commercio presso i comuni supermercati o ipermercati.

Olive taggiasche costo

Il costo delle olive di questa varietà denocciolate si aggira intorno ai 28 euro al kg.

Di seguito alcune proposte che potete ordinare direttamente online:

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Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2019 da Rossella Vignoli

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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