Bellezza

Tutto sulla pedicure, la cura estetica delle nostre estremità: chi la pratica e come farla

Per avere piedi belli da mostrare sempre bisogna prendercene cura con regolarità: si può andare dall’estetista per ricevere un trattamento estetico adeguato e per essere certi della ottima riuscita oppure si può fare un pedicure fai da te.

Tutto sulla pedicure, la cura estetica delle nostre estremità: chi la pratica e come farla

Cos’è la pedicure

Cos’è il pedicure estetico 

La pedicure estetica è un trattamento di bellezza per i piedi: si può fare regolarmente a casa o dall’estetista. Grazie alla pedicure estetica si possono ottenere bei piedi morbidi, idratati e con unghie curate e smaltate.

Questo trattamento include il pediluvio, la regolazione e limatura delle unghie, la rimozione delle callosità superficiali e l’applicazione di crema idratante e smalto, il tutto da eseguire almeno una volta al mese per le bellezza e il benessere di piedi e unghie.

Cos’è il pedicure curativo 

Il pedicure curativo non è un trattamento medico. Viene eseguito da un estetista specializzata, non da un medico, e serve per rimuovere o trattare calli e duroni.

In presenza di calli più gravi, unghie incarnite, infezioni dovute a ferite e vesciche non trattate o funghi bisogna recarsi dal medico per un trattamento sanitario. In questo caso sarà il podologo a intervenire.

Chi è il pedicurista

Chi, per professione, si occupa della cura e del trattamento estetico dei piedi, oltre che delle unghie e delle affezioni superficiali dei piedi è un estetista specializzata in pedicure.

Come si diventa estetista del pedicure 

Per diventare estetista specializzata in pedicure deve aver frequentato un corso specializzato che può essere di due (qualifica) o tre anni (specializzazione).

Dopo aver sostenuto l’esame di idoneità si ottiene un attestato. Chi ha la qualifica può lavorare come dipendente, chi ha la specializzazione può anche aprire una propria attività.

pedicure

Le scuole di estetica, inclusa quella per pedicure, sono regionali e includono diverse ore di pratica (limatura, taglio, smalto…) e di teoria, con nozioni di anatomia, fisiologia, chimica, psicologia.

Il corso prevede la formazione di un operatore che possa svolgere con competenza tutti i trattamenti curativi ed estetici per i piedi: dalla rimozione delle ipercheratosi (duroni, calli, occhio di pernice, unghie nere e incarnite) ai trattamenti di bellezza, taglio e cura delle unghie, compresa l’applicazione dello smalto.

La pedicurista dovrà lavorare nel pieno rispetto delle norme di igiene e sicurezza.

Quando fare il pedicure 

La pedicure, il trattamento di bellezza per i piedi, si consiglia di eseguirlo con regolarità soprattutto se fatto in casa. Mai tenere le unghie troppo lunghe, i talloni screpolati o in generale i piedi non curati. Dopo il lavaggio e il taglio delle unghie si consigli si strofinare via la pelle secca con pietra pomice, quindi di risciacquare e asciugare bene. Se necessario usare una crema idratante.

Se si ha l’abitudine di frequentare centri estetici allora si consiglia un pedicure estetico ogni mese e curativo ogni qualvolta i piedi presentino calli e duroni che la pietra pomice non riesce a togliere.

Prendersi cura dei propri piedi vuol dire anche prevenire infezioni funginee, callosità della pelle, dolori articolari e unghie incarnite.

Quanto costa la pedicure 

La pedicure estetica costa circa 30 euro con smalto, e circa 60 euro con smalto permanente. Il pedicure curativo che si occupa del trattamento di inestetismi del piede ha in media un prezzo di 40 euro.

Pedicure fai da te 

Prendersi cura dei piedi, anche a casa propria, è possibile. Per esguire una bella pedicure fai da te bisogna eseguire semplici passi:

  • Rimuovere eventuale smalto sulle unghie con un solvente per smalto
  • Preparare il pediluvio: acqua calda e bicarbonato
  • Immergere i piedi per almeno dieci minuti: si ammorbidirà la pelle
  • Massaggiare i piedi con un esfoliante o scrub che permetterà di eliminare le cellule morte
  • Sciacquare i piedi con acqua calda e tenere in ammollo per 10 minuti in acqua tiepida: per migliorare l’effetto è possibile sciogliere dell’olio essenziale a scelta
  • Asciugare i piedi, strofinare con pietra pomice e massaggiare con olio o crema idratante
  • ​Fare una maschera nutriente e idratante, specie se i talloni sono screpolati
  • Passare uno smalto trasparente o del colore preferito e se necessario scegliere uno smalto indurente per unghie

Attrezzi per la pedicure estetica 

Cosa serve per fare la pedicure?

  • Tagliaunghie
  • Forbicina
  • Limetta
  • Pietra pomice o raspa
  • Bisturi specifico per rimuovere le pellicine o bastoncino di legno per spingerle indietro
  • Bastoncino di arancio per spingere le cuticole delle unghie
  • Separadita per stendere lo smalto.

Dopo il trattamento gli attrezzi vanno lavati e disinfettati. Attenzione maneggiarli solo se si è in grado di farlo, altrimenti recarsi in un centro estetico.

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Cos’è l’ipercheratosi: calli e duroni 

Il processo della cute che si ispessisce per proteggere il piede da sfregamento e pressione continua si chiama ipercheratosi, che da origine a calli e duroni. Non sono solo brutti esteticamente, ma possono dar fastidio quando si cammina, se non vengono trattati in tempo.

Si tratta di sporgenze della pelle di colore giallastro, che si formano come meccanismo di difesa. La cute si va ad irrobustire nel punto dove avviene una pressione o uno sfregamento continuo. Sono spesso causati da postura non corretta del piede o da scarpe poco comode.

La differenza tra calli e duroni 

Però calli e duroni hanno differenze sostanziali.

  • Calli: si presentano come zone di pelle dura e ispessita e tendono a formarsi sotto la pianta dei piedi, ma non è raro trovarli anche sui talloni e lateralmente, specie se si calzano scarpe provviste di cuciture che sfregano contro i piedi. Rimuovere i calli è possibile usando una pietra pomice o tagliando via la pelle morta. Sempre consigliato una pedicure curativa dall’estetista.
  • Duroni: sono arrotondamenti che spesso appaiono cerosi e scoloriti. Sono causati da una pressione eccessiva e ripetuta sul piede, ma sono costituiti da un nucleo indirizzato verso l’interno che può premere sui nervi e causare un dolore intenso. Si consiglia un pedicure curativo e se il problema è più grave, meglio rivolgersi a un podologo.

Come rimuovere calli e duroni: rimedi naturali 

Nel caso di calli e duroni di piccola entità, si può pensare di risolvere con pedicure fai da te. Si consiglia l’uso della pietra pomice: immergete i piedi in pediluvio caldo e strofinare la pietra massaggiando con movimenti circolari.

Bastano poche applicazioni per curare il callo. Si può applicare un gel all’aloe vera ogni sera dopo il pediluvio.

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Pedicure: la cura delle unghie 

La cura dei piedi inizia proprio dalla cura delle unghie: vanno tagliate con regolarità e volendo vanno abbellite con smalto.

Vi sono poi piccole problematiche come la fragilità ungueale, o la presenza persistente di cuticole e pellicine che possono essere ridotte o risolte grazie ad una adeguata pedicure.

Come tagliare le unghie 

Tagliare le unghie è un’operazione per tutti abituale. Ci sono però alcuni semplici consigli da mettere in pratica per tagliare bene le unghie dei piedi (ma vale anche per le mani):

  • preparare le unghie al taglio: prima vanno lavati bene i piedi con acqua tiepida per ammorbidirle e renderle più elastiche.
  • asciugare bene i piedi
  • usare attrezzi puliti per la pedicure
  • iniziare il taglio: non tagliare mai le unghie dritte, con taglio netto. Bisogna seguire gli angoli perché l’unghia con taglio dritto è più facile che si incarnisca.
  • non tagliare troppo: va lasciato un pò di bianco
  • limare le unghie e lucidarle con lima buffer
  • fare il trattamento preferito: uno scrub o un massaggio con olio essenziale

Cura delle unghie: come mettere lo smalto 

Mettere bene lo smalto non è facilissimo: di certo l’estetista lo sa fare meglio di noi! Per applicare lo smalto si devono prima distanziare le dita con l’apposito distanziatore o con dei batuffoli di cotone.

Va applicata una base protettiva trasparente, se necessario rinforzante, e lasciare asciugare.

Stendete la prima lieve passata di smalto  nella tonalità di colore prescelta scelta al centro dell’unghia, partendo dalla base dell’unghia e avendo cura di partire qualche millimetro dalle cuticole. Fate asciugare e poi stenderte la seconda passata dello smalto.

Il tutto si può concludere con una passata di top coat che rende lo smalto brillante e lo fa durare di più.

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Cos’è il fish pedicure 

Il fish pedicure è un trattamento molto diffuso nel mondo, un po’ meno in Italia, anche se comincia d affermarsi nelle grandi città.

Si tratta di un trattamento acquatico in cui i piedi vengono immersi in vasche contenenti i piccoli pesci Garra Rufa, una varietà di pesci ‘pulitori’, sprovvisti di dentini, che si nutrono delle cellule morte della pelle e quindi vi regaleranno un piacevole e per nulla fastidioso massaggio molto simile ad uno scrub. Questo fish pedicure è in grado di favorire il rinnovamento cutaneo.

Viene consigliato nel caso di pelle secca da rimuovere, talloni screpolati ma anche per problemi di psoriasi.

Durante il pediluvio i pesci modicchiano, senza denti, la pelle dei piedi. Non provoca alcun dolore ma anzi rilassa e dona benessere.

Quanto costa una seduta di fish pedicure?

Il costo si aggira sulle 30-40 euro a seduta. Dipende anche dalla città in cui viene proposto. Sono sorti numerosi centri nei Paesi dell’area mediterranea, Turchia e in aprticolare, dove è una tradizione, e qui costa meno, ma attenzione alle norme igieniche.

Fish Pedicure: controindicazioni 

Le controindicazioni non sono legate alla pericolosità dei pesci, che sono assolutamente innocui. Bisogna invece essere certi dell’igiene delle vasche di trattamento. Infatti, sembra che per far vivere bene i pescetti non sia possibile effettuare un’adeguata disinfettazione delle vasche.

Sicuramente si consiglia di eseguire il fish pedicure solo in centri specializzati che sapranno attenersi alle norme igieniche.

Curiosità: la storia della pedicure

La pedicure ha una storia millenaria, sembra che già la facessero gli Egizi. Gli antichi Greci e Romani furono cultori della cura del corpo, ed in particolare i primi praticavano bagni curativi, massaggi e trattamenti mirati alla cura di calli, duroni e unghie all’interno dei Templi.

I Romani invece si dedicavano alle cure termali. Ippocrate, il padre della medicina, ha scritto un trattato sull’importanza della cura dei piedi per il benessere del corpo umano.

Fino alla metà del l’Ottocento la pedicure era considerata unicamente come un trattamento medico. Solo nel corso del Novecento diventò un trattamento di bellezza.

Curiosità: etimologia di pedicure 

La parola pedicure deriva dalla parola francese pédicure, e questa dall’unione dei termini latini pes – piede – e cura.

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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