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Pancia dopo il parto: come eliminarla con esercizi e dieta

Consigli per tornare in forma senza fatica

La pancia dopo il parto è l’inestetismo forse più patito dalle neo-mamme che vorrebbero tornare ad una forma fisica ottimale nel più breve tempo possibile. Ecco i consigli pratici e le regole per riuscirci senza troppa fatica.

Pancia dopo il parto: come eliminarla con esercizi e dieta

Dopo la gravidanza, pancia e addome risultano inevitabilmente gonfi e rilassati, cosa del tutto normale considerando che tessuti e muscoli hanno subito una dilatazione prolungata per questo risulta importante eliminare la pancia dopo il parto. La parola d’ordine deve essere ‘gradualità‘: bisogna dare tempo al fisico di riprendere poco per volta il peso-forma ideale e riacquistare la tonicità che aveva prima della nascita del bambino.

Sai cosa mangiare durante l’allattamento?

Per riuscirci occorre fare attenzione all’alimentazione, seguire uno stile di vita sano, riprendere con tranquillità l’attività fisica, senza fretta ed eccessi che potrebbero avere ripercussioni anche serie sulla salute della neo-mamma. Il tempo, infatti, è un ottimo alleato e perseguire l’obiettivo diremise-en-forme dopo il parto con calma e tranquillità è senza dubbio la strada migliore per ritrovare il giusto equilibrio e liberarsi anche della tanto odiata pancia post-parto.

Pancia dopo il parto: ginnastica ed esercizi mirati

Durante le prime settimane dopo il parto i tessuti muscolari ed epidermici sono inevitabilmente rilassati, gonfi e privi di tono. Spesso può succedere di non riuscire a contrarre le fasce addominali.

Non di rado capita di avere la sensazione di ‘non sentire’ i muscoli neanche sotto sforzo. Si tratta di una condizione del tutto normale e transitoria che non deve creare allarme o ansia.

Giovane mamma fa ginnastica con il suo bambino

Per rassodare la pancia dopo la nascita di un bambino bisogna innanzitutto cercare di ritagliarsi un po’ di tempo da dedicare ad esercizi mirati di ginnastica isotonica, semplici, dolci e molto efficaci. Un esempio? Contrarre forte gli addominali da sdraiate e mantenere la posizione per 30 secondi per poi rilassare i muscoli e respirare profondamente. Ripetere l’esercizio più volte durante la giornata aiuta a ritrovare il tono addominale perso durante i mesi della gestazione.

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Un altro consiglio per sgonfiare la pancia dopo il parto è quello di concedersi una passeggiata di almeno mezzora al giorno camminando a passo regolare. Ricordate che gli esercizi addominali devono essere svolti ad almeno due settimane dal parto e che le passeggiate – utili a riattivare la muscolatura e a smaltire i chiletti di troppo –  devono essere praticate solo se le forze lo consentono.

Quando intensificare l’esercizio?

Trascorso un mese e mezzo, invece, è possibile iniziare un allenamento mirato leggermente più impegnativo e specifico per eliminare la pancia gonfia dopo il parto. Partendo da una posizione prona, appoggiate i gomiti sul pavimento allineandoli alle spalle, sollevate e distendete le braccia fino ad avvertire una certa tensione addominale. Rimanete in trazione per almeno 15 secondi e ripetete l’esercizio per 5 volte. Questo ed altri esercizi possono essere abbinati ad una leggera attività fisica da praticare in piscina, yoga o brevi sessioni di jogging o walking.

Il movimento mirato per recuperare la pancia dopo il parto

Pancia dopo il parto: curiamo l’alimentazione

La dieta post-parto è utile per perdere i chili di troppo accumulati durante l’attesa. Nel caso allattiate al seno è utile per trasferire al bambino tutti i nutrienti necessari allo sviluppo nei primi mesi di vita.

Gli alimenti più consigliati per rassodare la pancia sono certamente quelli proteici, come carne bianca, pesce, uova e i latticini da unire  sempre a generose porzioni di frutta e  verdure che assicurano all’organismo il giusto apporto di vitamine, sali minerali e oligo-elementi utili a mantenere forti e compatti i tessuti.

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L’alimentazione dopo il parto deve essere quindi bilanciata e varia. Se si allatta, occorre ponderare con attenzione il fabbisogno calorico giornaliero e imparare a stimolare il metabolismo con spuntini tra i pasti principali a base di frutta e verdura cruda. Evitate i fritti, i cibi troppo elaborati e conditi, spesso pieni di grassi saturi, zuccheri e calorie. Ogni tanto è consigliabile concedersi qualche peccato di gola come un buon gelato artigianale o un dolce fatto in casa.

Pancia dopo il parto: altri consigli

In commercio esistono diversi trattamenti cosmetici utili a rassodare e ricompattare i tessuti e la pelle che dopo il parto può apparire spenta e secca. Creme e impacchi a base di oli vegetali (come l’olio di calendula, l’olio di mandorle dolci o di lavanda) sono ricchi di principi attivi preziosi per ridare elasticità ai tessuti, nutrire in profondità la cute e rassodare.

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Gli oli vegetali, infatti, sono una fonte preziosissima di peptidi, aminoacidi, bioflavonoidi, minerali e vitamine che stimolano la produzione di fibre elastiche e contrastano la perdita di tono. Usati con regolarità, una o due volte al giorno, gli oli vegetali sono degli alleati formidabili per aprire i pori e riattivare la micro circolazione, specie se abbinati a massaggi circolari dopo la doccia e il bagno.

Per ridare elasticità alla pelle della pancia, un altro suggerimento è quello di utilizzare con frequenza e costanza una crema specifica arricchita di elastina, collagene e principi attivi contro le smagliature rosse, come l‘acido boswelico e la rosa mosqueta.

Alternate l’uso di queste preparazioni cosmetiche a massaggi regolari a base di olio di mandorle dolci oppure olio di jojoba.

FOCUS: sai cosa mangiare durante la gravidanza?

Un accorgimento utile per ridurre il gonfiore tipico della pancia dopo il parto è quello di bere molta acqua per contrastare la ritenzione idrica, espellere le tossine e riattivare la micro circolazione nei tessuti.

Attenzione ai rimedi erboristici: la maggior parte delle sostanze utilizzate per tisane, infusi o decotti drenanti sono sconsigliate durante l’allattamento. Potrebbero infatti alterare il sapore del latte o scatenare reazioni allergiche.

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Pancia dopo il parto: serve la panciera?

Gli esperti concordano nel dire che l’uso della panciera può essere utile per compensare le alterazioni posturali, sostenere i tessuti e rendere più agevoli i movimenti a patto che venga indossata per i 10-15 giorni successivi al parto. Nota importante: va indossata solo quando si rimane in piedi. A lungo andare, infatti, l’uso della panciera potrebbe rivelarsi dannoso per le fasce muscolari addominali e favorire un rilassamento di queste ultime ancora più vistoso.

Il consiglio, sopratutto dopo un parto cesareo, è di scegliere una panciera morbida e avvolgente, ma non costrittiva. Meglio ancora se con fasce laterali regolabili che aiutino a scaricare il peso dei visceri addominali.

Sappiamo che rimettersi in forma dopo una gravidanza non è cosa facile. Sopratutto quando il tempo libero scarseggia e la stanchezza induce ad un atteggiamento poco propositivo e rinunciatario.

Cercate di reagire ed essere propositive! Non lasciatevi abbattere alla vista dei piccoli inestetismi o di quei gonfiori faticano ad andare via. Con un po’ di impegno, nel giro di 4 settimane non solo riuscirete a liberarvi dell’odiata pancia dopo il parto, ma riacquisterete una forma invidiabile!

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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