Rimedi naturali per scottature solari: cosa funziona davvero
E come proteggersi la prossima volta!
La scottatura solare è una vera ustione da raggi UV. Nella maggior parte dei casi è superficiale (eritema, dolore, calore), ma può peggiorare con vescicole, brividi, febbre e disidratazione. Prima regola: raffreddare e reidratare la pelle, poi aiutarne la riparazione con cosmetici lenitivi semplici e ben tollerati. Di seguito trovi i rimedi naturali con un minimo di supporto scientifico, come usarli in sicurezza e quando rivolgersi al medico. Linee guida e consigli sono in linea con l’American Academy of Dermatology e servizi sanitari pubblici.

Cosa fare subito
Con l’arrivo della bella stagione e delle prime giornate dal sapore quasi estivo, cresce la voglia di abbronzarsi o di riacquistare un po’ di ‘colore’ sulla pelle per scrollarsi via il grigiore invernale. Attenzione però a come ci si espone. Il rischio-scottature è sempre in agguato, soprattutto per chi ha un pelle particolarmente delicata o chiara.
In caso di scottatura, questi sono i primi passi essenziali, validi per tutti.
- Raffreddare la pelle: con docce o impacchi tiepido-freschi (non usare il ghiaccio diretto) e più volte al giorno. Ricordarsi sempre di tamponare e non di strofinare, perché aumenta l’irritazione e il dolore.
- Idratare: applicare spesso un gel o un latte lenitivo (aloe o avena) sulla pelle ancora umida e bere più acqua.
- Dolore e infiammazione: prendere per bocca farmaci antinfiammatori tipo FANS (ad esempio a base di ibuprofene) se sapete che sono tollerati. In caso di prurito prendere della crema con calamina o avena colloidale.
- Non stendere: creme a base di petrolati che sono pesanti sulla cute surriscaldata, non porre ghiaccio direttamente, che ‘brucia’, non rompere le vesciche, non stendere oli vegetali perché sono occlusivi, e neppure dentifricio o aceto, acido e irritante.
Ricette green per scottature lievi
Per un utilizzo locale sulla pelle (uso topico), in caso di scottature lievi e senza vesciche, potete ricorrere a questi rimedi naturali che sono efficaci e provati dalla scienza.
Ricordatevi comunque di fare prima un test cutaneo su piccola area così da valutare eventuali allergie. In caso si abbiano bruciore o irritazione, è bene sospendere il trattamento. Inoltre, è sconsigliato applicare questi rimedi su ferite aperte.
1) Gel di aloe vero
Usate il gel puro e fatelo seguire da un impacco fresco anti-rossore. Le evidenze scientifiche sono favorevoli nel caso delle ustioni superficiali. Ha un’ottima tollerabilità se si utilizzano formulazioni semplici.
Utilizzo: 1 cucchiaio di gel di aloe vera ≥ 95% (senza profumazione) steso in uno strato sottile su 1 garza/benda imbevuta in acqua fresca. Coprite 10 minuti con la garza fresca, rimuovete e riapplicate solo il gel. Fatelo 3-4 al giorno.
2) Bagno all’avena colloidale
Nel caso di prurito e pizzicore, l’avena è ideale, perché contiene avenantramidi lenitive. Vi servono:
Utilizzo: 3 cucchiai di avena colloidale (o fiocchi finemente macinati) disciolti in una vasca con acqua tiepida. Restate 10–15 minuti, tamponate e applicate un latte idratante.
3) Impacchi di tè verde
In caso di rossore, i polifenoli (EGCG) contenuti nel té verde hanno azione antiossidante e modulano mediatori infiammatori fotoindotti. Ci sono evidenze pre-cliniche e iniziali sull’uomo.
Utilizzo: 2 bustine di tè verde disciolte in 200 ml di acqua. Lasciate raffreddare in frigo e applicate con garze per 10 minuti per 2-3 al giorno, seguite con una idratazione profonda.
4) Latte/yogurt freddi
Tradizionalmente usati come impacchi veloci (che contengono proteine lenitive), anche se ci sono prove cliniche scarse sulla loro effettiva efficacia.
Utilizzo: spalmate solo su cute integra, pochi minuti, poi risciacqua e idrata. Prendere precauzioni per il rischio di eventiuali residui e dell’odore.
5) Miele
Il miele di Manuka e quello sterile sono adatti a lenire piccole aree irritate non vescicolose. Ci sono studi positivi sulle ustioni superficiali e di II grado, ma parliamo di medicazioni e non di una vera e propria cura fai-da-te su zone cutanee estese. Per lesioni su aree più ampie è necesario un consulto, così come in caso in cui la lesione non migliorasse nell’arco di 48–72 ore.
Utilizzo: applicate 1 strato sottile di miele su di una garza sterile e appoggiatela per 20–30 minuti alla zona lesionata, poi detergete e idratate. Non è da fare se avete vesciche aperte.
Cose da non fare
Nel caso di scottature solari di qualsiasi entità, è bene:
- non versare aceto non diluito perché è un acido e dunque è irritante
- non stendere oli essenziali perché molti (soprattutto quelli agli agrumi) sono fotosensibilizzanti e comunque irritanti per la pelle
- non versare o spalmare burro oppure olio d’oliva sulla cute che ‘bolle’ per l’irritazione e la scottatura, poiché questo potrebbe causare un’occlusione e dare la sensazione di maggior calore
- non assumere anestetici come lidocaina oppure benzocaina da banco per limitare il rischio irritazioni o allergie
Quando chiamare il medico
È importante chiamare un medico in caso di vesciche estese, febbre, nausea, confusione, brividi, forte dolore, e segni di infezione.
La scottatura è sempre da monitorare anche nei bimbi piccoli, e nel caso, rivolgersi al pediatra. Inoltre, va controllato che non si sia estesa ad aree delicate come viso, occhi o la zona genitale. Altrettanto importante è seguire le raccomandazioni dell’associazione dei medici dermatologi e del Ministero della Sanità in materia.
Prevenzione
Per non scottarsi più è vivamente consigliato:
- Usare creme solari ad altissima protezione con filtri combinati SPF e UVA: usare sempre creme solari con filtri broad-spectrum (UVA+UVB negli USA), mentre nell’UE controllare che ci sia il logo UVA cerchiato e SPF 30+ per uso quotidiano, mentre 50+ in alta esposizione.
- Applicare in quantità: applicare circa 2 mg/cm2, in pratica: 2 linee di prodotto oppure 6 cucchiaini per tutto il corpo. Riapplicare ogni 2 ore e dopo bagno o sudorazione eccessiva.
- Ombra e orari: ridurre l’esposizione tra le 11 e le 16 e controllare il UV Index. Se maggiore o uguale a 3 (UV Index ≥3) è richiesta una protezione media, se maggiore di 8 (UV Index ≥8) serve protezione massima.
- Vestiti: indossare un cappello a tesa larga, degli occhiali UV400, ed eventualmente degli indumenti UPF (come maglie lunghe, tessuti fitti).
- Ambiente: sia sulla neve, che sulla spiaggia e in acqua, sappiate che questi elementi riflettono i raggi UV per cui serve extra attenzione, anche all’ombra.
Tabella sui rimedi naturali efficaci per le scottature
Se il guaio è fatto e vi già siete procurati una scottatura da sole in viso o sul corpo, potreste adottare uno di questi rimedi naturali capaci di alleviare il bruciore e far sparire più in fretta il rossore.
Rimedio | Come si usa | Per cosa è utile | Evidenze/Fonti | Quando evitarlo | Note di prevenzione |
---|---|---|---|---|---|
Aloe vera gel pura al 95% | Strato sottile su cute integra 3–4volte/dì
Meglio dopo impacchi freschi |
Lenire bruciore, idratare | revisioni e meta-analisi su ustioni superficiali/II grado | Allergia o formulazioni profumate o con alcol | Non sostituisce SPF/lascia ombre |
Avena colloidale | Bagno tiepido 10–15 min
Poi tamponare e idratare |
Prurito, pizzicore | avenantramidi lenitive | Allergia all’avena | Ottima post-sole per ripristinare barriera |
Impacchi di tè verde | Garze con infuso freddo 10 min per 2–3volte/dì | Antiossidante, anti-rossore lieve | polifenoli (EGCG) | Pelle molto sensibile; sospendere se brucia | Supporto, non terapia unica |
Miele medicale | Sottile strato su piccole aree, per 10 min e poi rimosso ma solo cute integra | Lenitivo/antibatterico per piccole ustioni superficiali | Revisioni sistematiche su ustioni superficiali | Allergia
Lesioni ampie o aperte Per diabete non controllato meglio chiedere al medico |
Miele sterile a uso medicale |
Acqua fresca (impacchi/docce) | Più volte al giorno, senza ghiaccio | Riduce calore e dolore | Linee guida dermatologiche | Non usare ghiaccio diretto o acqua molto fredda | Primo soccorso essenziale |
Calamina | Lozione su cute integra, 2–3volte/dì | Prurito | Consigli dermatologici | Pelle molto secca → aggiungi idratante | Alternativa rapida post-sole |
Da evitare | Aceto non diluito, oli essenziali, burro/oli pesanti su cute calda, anestetici locali (lidocaina/benzocaina), ghiaccio diretto, rompere vesciche |
Come proteggersi da pro
SPF 30+ (meglio 50+) broad-spectrum, UVA ben visibile in etichetta (UVA cerchiato nell’UE)
Dosi reali: ~6 cucchiaini per corpo adulto; regola delle due dita per viso/collo. Riapplicare ogni 2 ore.
UPF & accessori: usare maglie tecniche UPF, cappello a tesa larga, occhiali UV400.
UV Index: verificare ogni mattina; ≥3 serve protezione; ≥8 massima prudenza.
Note editoriali e avvertenze
Questo articolo non sostituisce il parere medico. Per ustioni con vesciche estese, febbre, brividi, nausea, disidratazione o nel caso di scottature nei bambini, è necessario un consulto medico.
- Naturale non significa sempre sicuro: fate un patch test, evitate profumi e alcol sulla pelle irritata.
Fonti scientifiche
Per scrivere questo articolo ci siamo basati anche su queste evidenze scientifiche da studi internazionali:
- American Academy of Dermatology: consigli pratici su sunburn e rimedi lenitivi.
- NHS/NHS Inform (cosa evitare, quando rivolgersi al medico)
- Aloe vera (revisioni e meta-analisi su ustioni)
- Avena colloidale (meccanismi ed efficacia lenitiva)
- Polifenoli del tè verde (fotoprotezione/anti-infiammatorio: evidenze precliniche e iniziali sull’uomo).
- Miele medicale (ustioni superficiali/II grado): revisioni sistematiche/cliniche.
- Regole etichette solari EU (UVA/UVB) e dosi pratiche.
Bagno tiepido per pelle irritata dal sole
Nel caso di piccole scottature da sole, è importante evitare ulteriori traumi alla pelle con bagni o lavaggi troppo freddi che non sortirebbero alcuni risultato apprezzabile sul lungo termine. Preparatevi, piuttosto, un bel bagno tiepido aggiungendo all’acqua una di queste sostanze emollienti:
- 1/2 bicchiere d bicarbonato di sodio
- 1 pugno di sale grosso
- 1 bicchiere di farina d’avena
- infuso di camomilla
- amido di riso
- latte
Queste sostanze sono molto indicate anche per la preparazione di impacchi lenitivi che potrete preparare voi stessi applicandoli sulla zona scottata tramite spugnature o con una garza, lasciando agire per una ventina di minuti.
Altro sui cosmetici green
Ecco tutti i nostri consigli se vi siete scottati al sole e tanti altri rimedi naturali per bellezza e salute green:
- Cosmetici scaduti: fanno male?
- Rimedi naturali per le macchie cutanee
- Come farsi una crema per il viso
- Come curare la pelle con prodotti naturali
- Cosmetici naturali al caffè
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- Peeling
- Latte detergente per pelli miste
- Crema mani fai da te
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Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2025 da Rossella Vignoli
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