L’addestramento cani è una delle prime cose con cui confrontarsi nel momento in cui si decide di adottare un cane o comprare un cucciolo in un allevamento. Scopriamo quali sono i tipi di addestramento più adatti alla razza di cane e dove rivolgersi per ottenerle.
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Dopo aver fatto la scelta del cane più adatto, è consigliabile iniziare l’addestramento e l’educazione fin da subito.
Spesso risulta difficile integrarlo in maniera armonica e serena in famiglia senza una buona educare un cane. Il rischio è che assuma comportamenti sbagliati che, se non corretti immediatamente, diventeranno difficili da eliminare.
Le coccole e il gioco sono le modalità con cui ci verrà più spontaneo relazionarci, ma ci sono delle regole fondamentali che è bene insegnare al cucciolo per una convivenza felice.
Ricordate che nell’addestramento dei cani, l’animale deve essere incentivato con un piccolo premio (un biscotto, una manciata di croccantini extra o un giocattolo) in modo tale che risponda più prontamente e positivamente ai comandi.
Una cosa molto importante, in tal senso, è non dare al nostro amico peloso qualcosa che sia abituato a mangiare ogni giorno. La ricompensa, per essere percepita come tale, deve essere ‘speciale’.
I principali metodi o tecniche di addestramento cani più utilizzati sono essenzialmente due:
Il metodo tradizionale di addestramento cani è basato a sua volta su tre criteri:
Per punizione oggi si intende un rimprovero verbale e non una percossa fisica. Il comportamento corretto viene premiato con una ricompensa e la ripetizione dell’esercizio serve per abituare al cane a rispondere con immediatezza al comando.
Questo criterio è alla base di ogni sistema educativo, ma richiede pazienza e molta dedizione, come in generale l’addestramento cani.
Con il metodo di educazione gentile si utilizzano sopratutto i criteri della ripetizione e della ricompensa eliminando totalmente la punizione. Questo metodo, infatti, considera la punizione negativa per l’equilibrio emotivo e psichico del cucciolo e non propedeutica al fine educativo.
Con questo metodo si tenta di impartire al cane la giusta disciplina attraverso il gioco, utilizzando premi e frasi affettuose che gratificano l’autostima dell’animale (‘bravo’+ carezza+ premio). La disubbidienza viene ammonita semplicemente scandendo in modo severo e deciso la parola ‘No’ o ‘Stop’.
Per capire quale sia il metodo di addestramento cani più adatto al nostro amico sarà bene chiedere consiglio ad un esperto cinofilo, che valuterà attentamente le peculiarità delle varie razze ed il carattere del cane da addestrare.
I comandi più importanti da insegnare al nostro amico peloso sono essenzialmente 4, quelli da cui partire per un corretto addestramento:
Gli allevamenti di cani rappresentano il luogo migliore e sicuro a cui rivolgersi per iniziare un percorso di addestramento guidato con il nostro cane. Gli allevamenti sono sempre più numerosi, ma non tutti sono affidabili.
Occorre pertanto scegliere accuratamente l’allevamento più vicino a noi tra quelli riconosciuti ufficialmente dall’ Enci. L’allevatore, infatti, dovrebbe essere in possesso di un certificato da educatore cinofilo, anche se la legge italiana non ne sancisce l’obbligatorietà.
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Riuscire a trovare qualcuno a cui affidare l’addestramento del nostro cane, non è facile e spesso si cade nell’errore di mettersi nelle mani del primo allevatore disponibile.
L’educatore cinofilo che seguirà l’addestramento del nostro cane deve essere una persona qualificata e abilitata alla professione se si vuole davvero il bene dell’animale, ecco perché è importante affidarsi agli allevamenti cetificati di zona.
Sul sito ufficiale dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) trovate il registro di tutti gli allevatori italiani riconosciuti dall’ente e certificati secondo rigorosi standard di professionalità e qualità.
In tema di addestramento e sport per cani, c’è una grande varietà di proposte come canicross, sleddog, dog trekking e ski joring, flyball, agility….
L’agility in particolare, oltre ad essere una disciplina educativa ed emotivamente significativa nella costruzione di un buon feeling con il proprio cane, è anche uno sport completo, che serve a garantire il benessere psico fisico dell’animale.
È dunque interessante per l’educazione del vostro amico peloso scoprire e apprendere i comandi di base dell’agility, come saltare un piccolo ostacolo o afferrare al volo un oggetto.
Questa disciplina, oggetto di veri e proprio corsi professionali, è praticata con l’ausilio di alcuni strumenti per creare dei percorsi ricchi di ostacoli, arrampicate e gallerie da affrontare in sequenza. Si tratta di uno sport di velocità e destrezza, adatto a tutte le razze canine.
L’obiettivo è riuscire a far eseguire al cane un percorso nel minor tempo possibile, con l’aiuto di comandi da parte del padrone, che corre a fianco dell’amico.
Se non è possibile iscrivere il proprio cane ad uno stage o un corso seguiti da professionisti, si possono improvvisare anche piccoli percorsi di allenamento casalinghi.
Ovviamente occorrerà disporre di uno spazio sufficientemente grande (giardino) e di tempo libero per iniziare a praticare questo sport.
In generale, se il cane esegue perfettamente i comandi di base che abbiamo descritto precedentemente, molto probabilmente sarà pronto ad iniziare un corso di agility dog.
Oltre all’agilty dog che, come abbiamo visto, permette di tener allenati mente e corpo del proprio cane e di rinsaldare il rapporto cane-padrone, esistono tante altre discipline sportive davvero interessanti che completano e affinano le tecniche di addestramento cani finora analizzate.
Ve ne proponiamo 3 tra quelle più popolari con le indicazioni delle razze di cani più inclini a praticarle.
Se il vostro cane ama correre e inseguire delle palline questo potrebbe essere lo sport che fa per lui.
Si tratta di una disciplina sportiva a squadre che prevede una staffetta tra due team di cani che devono affrontare una serie di salti prima azionare con le zampe la pedana di una macchina che lancia una pallina.
Dopo un percorso a ostacoli, il cane dovrà riportare la pallina al padrone.
A questo sport può partecipare qualsiasi tipo di cane, ma le razze più predisposte a questa disciplina sono sicuramente il Border Collie, Jack Russell Terrier, Australian Shepherds e Whippet. Allo stesso modo alcune razze di cani piccoli sono molto versatili e portate anche per questo genere di attività.
Si tratta di una disciplina sportiva acquatica ideata nel 1997, che consiste nel far saltare i cani in una piscina o uno specchio d’acqua partendo da una piattaforma elevata (dock).
Vince il cane che effettua il salto più lungo e alto. Le razze canine maggiormente portate per questo sport sono il Labrador Retriever, il Golden Retriever, il Pastore Belga e altre razze di cani di taglia grande.
Il Disc Dog prevede che cani e padroni si cimentino nel lancio e recupero al volo del disco. Normalmente questa disciplina si coniuga a livello sportivo in gare divise in lancio e recupero o Freestyle.
Nel lancio e recupero, i concorrenti hanno 60 secondi per lanciare più dischi possibili a distanze sempre crescenti. Il punteggio è dato dalla precisione e dalla quantità dei recuperi del cane.
Nel freestyle, il padrone e il cane lavorano creano vere e proprio routine coreografiche accompagnate da sottofondi musicali dove agilità, stile e velocità rappresentano le chiavi per conferire alla performance una vera e propria spettacolarità. Qualsiasi cane può partecipare, purché sia veloce, scattante e abile nel recuperare i dischi.
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