Portati il cane in ufficio e lavorerai meglio!
Migliore amico dell’uomo e instancabile dispensatore di affetto, il cane potrebbe rappresentare una risorsa per gli umani anche sul posto di lavoro. Proprio così, portare il cane in ufficio migliora il clima e favorisce la produttività.
Secondo alcuni studi statunitensi, infatti, la presenza del cane in ufficio consentirebbe una sorta di pet therapy aziendale.
I vantaggi di portare il cane in ufficio
Tra gli effetti benefici prodotti dallo scodinzolare di Fido tra le scrivanie si annoverano l’aumento della produttività, la diminuzione delle assenze per malattie e il decremento di situazioni di mobbing.
SPECIALE: Le razze di cani più belle ed interessanti
In linea generale, la possibilità di tenere un cane in ufficio consentirebbe la distensione del clima lavorativo e l’allentamento di tensioni tra colleghi. L’ambiente di lavoro, in tal modo, diventerebbe più accogliente inducendo i dipendenti ad una maggiore tolleranza alle inevitabili frustrazioni che possono verificarsi.
Non è un caso se negli Stati Uniti già il 17% delle aziende (Fonte: ICTBusiness.it) approva la possibilità di portare il cane in ufficio.
Cane in ufficio: quali controindicazioni?
D’altra parte è vero che non tutti i cani possono essere in grado di sopportare gli stimoli che un ambiente lavorativo può presentare.
Per questo in Austria è previsto che il cane ed il suo padrone ricevano un apposito patentino per certificare l’idoneità della coppia a “lavorare” insieme in ufficio!
Si deve anche considerare che non tutte le razze di cani sono adatte a questo ambiente. Alcune necessitano di spazi e attenzioni che possono essere difficilmente compatibili con un ambiente lavorativo.
Se pensate agli uffici in Italia sarebbe possibile una tale convivenza? A voi l’ardua risposta!
Per finire, alcune guide che parlano dei nostri amici a quattro zampe più popolari, che potrebbero accompagnarci senza problemi in ufficio:
- Bulldog francese
- Cavalier King Charles Spaniel
- Pechinese
- Boston Terrier
- Carlino
- Levriero afgano
- Border collie
- Bulldog inglese
- Chow Chow
- Shiba Inu
- Setter inglese
- Setter irlandese
- Maltese
Ultimo aggiornamento il 18 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
Se l’animale e’ educato il padrone dovrebbe poterlo portare con se a lavoro. Non vedo niente di male a tenere un cane in un negozio o in un ufficio, anzi, puo’ essere un utile distrazione per le pause e l’animale non e’ lasciato da solo a casa per ore e ore.. sarebbe un atto di civilta’…
Ho lavorato in Germania in diverse società in cui alcuni dipendenti (e a volta anche gli amministratori) portavano il cane al lavoro, e devo dire che questi non hanno dato fastidio a nessuno. Penso però che sia fondamentale la buona educazione dei cani, che in Germania è ferrea. Unico appunto: sono sempre in crescita le allergie verso i cani, e questo può comportare un problema non indifferente.