L’astenia è uno stato di stanchezza psico-fisica. Scopriamo meglio che cos’è questa patologia, come curarla e prevenirla.
Contenuti
La parola deriva dal vocabolo greco “astenos” che letteralmente significa “senza forza”. E sono proprio la debolezza e la mancanza di forze che caratterizzano l’organismo di un paziente che presenta i sintomi di questa patologia.
Patologia, che può presentarsi in forme più o meno gravi, e non è riconducibile ad un’unica causa. Si può comunque dividere in due categorie:
È normale, in seguito ad una malattia, soffrirne nel periodo della convalescenza.
Quando l’organismo, sottoposto a continui stimoli e sforzi di natura fisica ma anche psicologica, non riesce più a sostenerne i ritmi, si abbandona ad uno stato di generale debolezza e spossatezza.
Tale malessere psico-fisico, se non curato, può arrivare a sfociare in un vero e proprio esaurimento nervoso.
Si avverte soprattutto a gambe e braccia, ed è un caso particolare che può essere dovuto ad uno sforzo prolungato ed intenso da parte dei muscoli degli arti, o alla carenza di potassio e magnesio.
Spesso di natura psicologica, comporta sbalzi di umore, irritabilità ed emotività. Questa condizione è uno dei sintomi che caratterizza depressione e nevrosi.
Con astenia sessuale maschile viene indicata l’oggettiva difficoltà ad avere un rapporto sessuale con la propria partner. Nella maggior parte dei casi, quando entra in gioco la sfera sessuale, si tratta di una patologia di pura origine psicologica, che condiziona uomini e donne.
La maggior parte delle volte l’astenia maschile si presenta con episodi di riduzione dell’efficienza sessuale maschile che può anche non essere collegata ad eventuali disfunzioni erettili o sintomi dell’andropausa.
Inevitabilmente con l’avanzare dell’età ci si scontra con un progressivo calo del desiderio sessuale. Secondo alcuni studi, i primi episodi di astenia potrebbero già manifestarsi intorno ai 50 anni, per poi aumentare sensibilmente verso i 60-70 anni.
Ad oggi però esistono diverse soluzioni, anche di origine naturale. Ad esempio la fitoterapia, che prevede l’assunzione di estratti di piante, può essere un buon rimedio naturale contro l’astenia sessuale perché svolge un’azione tonico-stimolante.
Un recente studio, ha inoltre evidenziato i benefici del ginkgo biloba : efficace come attivatore della memoria, il ginkgo si è rivelato anche un ottimo rimedio per contrastare il calo del desiderio. Il principio attivo della pianta, l’ossido nitrico, stimola, infatti, la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando e facilitando l’erezione.
Con questo termine si suole indicare la sensazione di spossatezza e fatica che si sperimenta con l’arrivo della primavera. Sebbene siano molti gli italiani a provarla, viene avvertita in particolare dalle donne e dalle persone ultra quarantenni.
La ragione è presto detta. I mesi primaverili sono caratterizzati da un aumento delle temperature e delle ore di luce solare: questo stimola il nostro apparato endocrino. Aumenta la produzione di ormoni e neurotrasmettitori, che a loro volta sollecitano una maggiore attività metabolica di tutti gli organi.
Uscendo dal lungo letargo invernale, il nostro organismo si trova improvvisamente nella condizione di dover essere più attivo e di aumentare le sue prestazioni, il che genera una sorta di stress psico-fisico.
Quando non si possiede l’energia sufficiente per adeguarsi a questi cambiamenti, il nostro corpo reagisce segnalando il suo disagio con una stanchezza apparentemente “ingiustificata”.
Un aiuto importante ci viene fornito dagli integratori di vitamine e minerali, che possiamo assumere per circa un mese, a partire da marzo. Sono ottimi per stimolare il nostro metabolismo e le difese immunitarie.
Particolarmente indicati i prodotti multi vitaminici, con associati dei minerali, poiché permettono di coprire tutte le necessità dell’organismo senza il rischio di sovra dosaggio.
Ideali quelli che contengono le vitamine del gruppo B, che agiscono sul metabolismo energetico, le vitamine C ed E, che essendo antiossidanti hanno un ruolo protettivo nei confronti dell’invecchiamento cellulare, e magnesio, calcio e zinco.
I sintomi possono essere intesi, in linea generale, come campanelli d’allarme. C’è qualcosa che non funziona ed è il nostro stesso organismo a farcelo capire, facendoci sentire fiacchi e debilitati.
Può essere una risposta fisiologica all’accumulo eccessivo di stress, ma può dipendere anche da patologie pre-esistenti, come:
Può inoltre essere causata da carenze alimentari o insufficiente integrazione di principi nutritivi fondamentali.
In alcuni casi può essere un sintomo di patologie più gravi, come anemia, malattie neuromuscolari, intossicazioni. Come manifestazione di affezioni psichiatriche può degenerare in depressione e insonnia.
Vi possono essere cause diverse per questa patologia e, di conseguenza, è necessario scegliere la terapia più adatta. Nel caso l’origine sia di natura fisiologica vi sono diverse soluzioni percorribili.
Un’alimentazione adeguata e un numero corretto di ore di sonno ininterrotto contribuiscono a migliorare in poco tempo i sintomi. Anche svolgere attività fisica è fondamentale: se il nostro organismo, a causa di una vita particolarmente sedentaria, non brucia abbastanza energie, può reagire con l’astenia.
I rimedi naturali possono essere un valido aiuto, in particolare ginseng e rodiola rosea ed eleuterococco, ma anche integratori contenenti vitamine B, C e E, magnesio e potassio.
Anche l’interruzione di comportamenti sbagliati, come fumo e alcool in eccesso, possono essere molto utili a ridurre se non a eliminare i sintomi dell’astenia.
Esistono inoltre alimenti che introdotti nella nostra dieta sono in grado di ripristinare l’equilibrio psicofisico, come verdure a foglia verde (in particolare cime di rapa, porri, cipollotti, bietola, le foglie dei ravanelli, le insalate e le erbette di campagna).
È consigliabile evitare latticini e carni rosse,così come sostanze eccitanti e alimenti che causino picchi glicemici difficili da gestire. Sì a semi e frutta secca, ottimi per apportare le giuste energie al nostro organismo.
Potrebbe interessarti anche:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.