Risparmio energetico

Guida alle caratteristiche di una caldaia a condensazione

Scopriamo come funziona, che caratteristiche deve avere l'impianto di riscaldamento ed i prezzi di riferimento

La caldaia a condensazione è una delle alternative più efficienti, affidabili e vantaggiose alle tradizionali caldaie a gas. Nella ricerca di una migliore efficienza energetica e per risparmiare sul riscaldamento, la scelta di una caldaia più efficiente è fondamentale.

Guida alle caratteristiche di una caldaia a condensazione

Scopriamo le caratteristiche e i benefici di questo tipo di caldaia.

Perchè acquistare una caldaia a condensazione?

Con l’arrivo dell’inverno la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione rappresenta un ottimo investimento per avere giusto tepore in casa con una spesa inferiore a quella abituale.

Questa particolare tipologia, infatti, rappresenta l’evoluzione moderna della classica caldaia a gas in un condominio e di una caldaia a pellet per una villetta singola, e consente principalmente di:

  • Alleggerire i costi in bolletta
  • Ottimizzare la rea energetica dell’impianto di riscaldamento domestico
  • Ridurre i livelli di inquinamento atmosferico

Ma come funziona? Che differenza c’è tra una a condensazione e una tradizionale? Scopriamo insieme le risposte a queste domande ricorrenti.

Come funziona la caldaia a condensazione

La principale differenza tra le caldaie tradizionali e a condensazione consiste nel recupero del calore dei fumi di combustione.

Una caldaia tradizionale, infatti, utilizza solo una parte del calore latente generato dalla combustione del gas, poiché il vapore acqueo viene disperso in atmosfera attraverso il camino.

La caldaia a condensazione, invece, recupera e sfrutta tutto il calore contenuto nei fumi di scarico e del vapore acqueo trasformandolo in energia. 

Ciò consente di sfruttare una fonte energetica supplementare che con una caldaia normale andrebbe dispersa nell’atmosfera.

In questo modo, i fumi di scarico escono dall’abitazione ad una temperatura più bassa e buona parte del calore generato viene trattenuto nell’impianto.

Quindi, anziché diventare un prodotto di scarto, il calore dei fumi si trasforma in energia utile, ad esempio per produrre acqua sanitaria in modo stabile e continuativo senza utilizzare nessun altro combustibile.

Qual è il risparmio di una caldaia a condensazione

Il risparmio reale in termini di consumo è determinato anche da una serie di fattori tecnici collaterali, come la temperatura dell’acqua immessa nel circuito dell’impianto di riscaldamento. Più bassa è la temperatura operativa dell’acqua nel circuito dell’impianto riscaldante, maggiore sarà il risparmio energetico finale.

  • La sola caldaia a condensazione in base al principio di funzionamento permette di ottenere un risparmio energetico medio del 35% rispetto ad una caldaia tradizionale.
  • Una caldaia a condensazione combinata con un impianto solare termico, permette di abbattere il fabbisogno energetico complessivo del 50% e dimezzare così i consumi medi se già si è provveduto a isolare la casa dal freddo.
  • Una caldaia a condensazione associata ad un impianto a pavimento radiante la cui temperatura media oscilla tra i 25° e i 30°, aiuta a ridurre la spesa energetica anche del 20%-25%,
  • Una caldaia a condensazione accoppiata ad un impianto di riscaldamento a radiatori classici (con acqua a 70°-80°) permette invece una riduzione che si attesta intorno al 5%-10%.

Per tutti questi motivi, occorre valutare bene la condizione energetica e termotecnica di partenza dell’abitazione, prima di procedere all’acquisto di una nuova caldaia.

Bisogna anche tenere presente che per ottenere il massimo rendimento la manutenzione dell’impianto non dovrà essere mai trascurata.

Il consiglio è affidarsi sempre alle competenze di un professionista qualificato  per ponderare attentamente tutti i fattori rilevanti.

I benefici di una caldaia a condensazione

Il principale beneficio ambientale indotto dall’utilizzo di una caldaia a condensazione è l’abbattimento di un’alta percentuale di sostanze nocive grazie al bruciatore a pre-miscelazione.In pratica, si riducono al minimo i consumi di gas e le emissioni inquinanti, come gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio.

Le ragioni sono essenzialmente tre:

  • Il sistema di combustione consiste in una miscela di aria e gas prodotta all’interno del dispositivo che soffia sul bruciatore in maniera diretta e continua. Tale flusso è controllato elettronicamente.
  • Garantisce un rendimento costante all’impianto di riscaldamento, senza sprechi o dispersioni.
  • I consumi sono notevolmente ridotti rispetto ai bruciatori tradizionali.

Caldaie a condensazione normative e incentivi

Prima di arrivare sul mercato, devono essere valutate, verificate e secondo i parametri stabiliti dall’IMQ, (Istituto Italiano Marchio di Qualità) e sottoposte a sorveglianza periodica.

L’acquisto e l’installazione di una caldaia a condensazione permette di ottenere particolari esenzioni e deroghe correlate all’obbligo di collegamenti a camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione sul tetto.

La legge, infatti, stabilisce che i fumi di scarico prodotti da queste caldaie possano essere scaricati direttamente in facciata attraverso condotti di evacuazione orizzontali e non solo verticali.

Le caldaie a condensazione condominiali e unifamiliari, inoltre, consentono di ottenere i cosiddetti ‘certificati bianchi’. Si tratta di certificazioni per l’efficienza energetica, corredati da un determinato valore economico scambiabile sul mercato.

caldaia a condensazione

Senza dimenticare l’incentivo fiscale preposto dallo Stato attraverso la Legge Finanziaria del 2007 (Legge di Stabilità)  per  la riqualificazione energetica degli edifici.

Per la sicurezza, infine, la legge colloca le caldaie a condensazione al di fuori della usuale classificazione degli apparecchi utilizzatori a gas. Dal 2003 tali apparecchiature devono rispettare la norma UNI 11071 per la progettazione, installazione, messa in servizio e manutenzione.

Ci sono poi le nome UNI 7129 e Uni 7131 per quanto riguarda la progettazione dell’impianto interno e la ventilazione dei locali.

I prezzi delle caldaie a condensazione

In commercio esistono decine e decine di caldaie a condensazione, distinguibili per modello e marca. Oltre al prezzo dell’apparecchio – che è piuttosto importante – bisogna aggiungere anche i costi d’installazione, di certificazione e quelli relativi alla parte di fornitura e posa dei tubi.

  • Una caldaia a camera stagna da 24 kw può costare 800 euro contro i 1.000 euro dello stesso modello a condensazione. Valutando le offerte di vari produttori la differenza si riduce, ma il prezzo medio di un modello base da 20 kW è di circa 1.200 euro. 
  • Per una caldaia da 30 kW più evoluta e tecnologicamente complessa si parla di 1.500-2.500 euro.
  • Per i soli tubi necessari agli scarichi, che devono essere resistenti agli acidi contenuti nei vapori di scarico condensati, parliamo di circa 80-100 euro al metro lineare.

Costi di smaltimento e sostituzione di una caldaia

Per la sostituzione del vecchio impianto e l’installazione del nuovo, la spesa media si attesta intorno ai 400-700 euro. È assolutamente necessario affidarsi a professionisti esperti e qualificati in grado di assicurare il corretto adempimento degli oneri e delle pratiche legali.

Modelli di caldaia a condensazione

Potrebbero interessarti anche queste tipologie di offerte per una nuova caldaia a condensazione.

  • Ariston Matis Condens Plus. Modello con scambiatore primario in acciaio inossidabile da 304 l. Circolatore ad alta efficienza a modulazione continua e rapporto di modulazione 1:5 per il gruppo di combustione. Funziona sia a metano che a GPL. Prezzo: da 829 euro per la versione 24 kw a 1.099 euro per 27 kw.
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  • Caldaia a condensazione Vaillant ecoTEC. È una caldaia murale a condensazione per per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria alimentata a metano, con potenza di 28 kW. il sistema ecoTEC intro VMW 24/28 mantiene il focus sul risparmio energetico montando una pompa modulante ad alta efficienza che minimizza i consumi elettrici. Monta una tecnologia di combustione fan push, dove un ventilatore garantisce il giusto rapporto tra aria comburente e gas. Tutti i componenti che sono presenti all’interno de Prezzo: 1.299 euro.
  • BOSCH Condens 2200 W W 24 C 23 . Questo modello è dotato di uno scambiatore primario in lega di alluminio e silicio anticorrosione. Va a metano ed è predisposta per integrarsi con un impianto solare ed ha una capacità di produzione di acqua calda sanitaria pari a 17 l al minuto. Garantisce un rendimento pari al 94%, il massimo ottenibile da una caldaia a condensazione. Se abbinata ad un termoregolatore modulante con funzione climatica è inoltre in grado di raggiungere la Classe A+. Inoltre, è compatta ed ha un range di modulazione fino a 1:5. Prezzo: 1.030 euro per il modello da 24 kw.
BOSCH 7736901846 Caldaia a condensazione 2200 W 24 C 23 METANO
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Caldaia a condensazione o tradizionale: differenze

In conclusione, la scelta della migliore caldaia per le vostre esigenze deve tener conto di diversi fattori e non basarsi su un parametro comparativo meramente economico.

Fondamentale inoltre:

  • Affidarsi ad un installatore qualificato e ad un professionista che sia in grado di sviluppare una valutazione termotecnica precisa e accurata in base alle dimensioni e alle caratteristiche dell’abitazione.
  • Richiedere sempre un preventivo di spesa chiaro, dettagliato e a voci separate in modo da individuare il costo effettivo della caldaia, dei materiali e della manodopera.

Affidarsi a professionisti seri ed onesti è la prima regola per ottenere dalla vostra caldaia a condensazione i benefici attesi.

Tutte le nostre guide sui sistemi di riscaldamento

Pronti per affrontare l’inverno al caldo e risparmiare rispettando anche l’ambiente?

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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Un commento

  1. Per un condominio di 27 appartamenti di mc. 7000 circa, dovendo cambiare la caldaia tradizionale con una caldaia a compensazione , posso avere informazioni ed eventualmente i relativi costi.
    Geom. Luciano Pompili
    Via Giuseppe Donati 115
    00159 ROMA

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