Speciale cuocere nelle pentole di terracotta: ecco tutte le informazioni e i consigli pratici più utile per utilizzare correttamente questo tipo di cottura.
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Le pentole in terracotta sono state utilizzate per secoli da tutti i popoli del Mediterraneo.
La terracotta è un materiale perfetto per la cottura di molti cibi e per lungo tempo è stato protagonista della tradizione culinaria mediterranea. Cuocere nelle pentole di terracotta, infatti, esalta il sapore naturale dei cibi e consente di cucinare in modo facile e salutare.
La cottura dei cibi effettuata con questo materiale, ancora oggi, è uno dei segreti di una sana e genuina alimentazione.
A differenza di quelle in metallo, infatti, le pentole in terracotta non producono micro-carbonizzazioni degli alimenti potenzialmente nocive per l’organismo e sono quindi un valido strumento della cucina naturale.
La terracotta, inoltre, consente di mantenere la temperatura uniforme e costante, preservando il gusto naturale dei cibi ed evitando l’uso di grassi. Questo si riflette positivamente sulla salute e sul metabolismo, e consente una corretta e sicura conservazione degli alimenti.
Cucinare nella terracotta implica notevoli vantaggi, riconosciuti e tramandati nel tempo da generazioni. Con le pentole in terracotta si possono cuocere in modo salutare moltissimi alimenti. Dai legumi, alle verdure fino ad arrivare al pesce e alla carne.
Il coccio, infatti, è un materiale molto poroso in grado di catturare e trattenere al suo interno il sapore i profumi degli alimenti.
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Le pentole in terracotta si prestano molto bene nella cottura lenta e graduale. Si tratta di una tecnica che consente di utilizzare il calore in maniera uniforme e costante, l’ideale per cuocere tutti quei cibi che richiedono cotture a fuoco basso. Con l’acciaio, invece, la cottura avviene principalmente sul fondo.
Dal momento che la terracotta restituisce al cibo il suo sapore naturale, è particolarmente indicata per cuocere anche cereali, sughi, stufati, minestroni, zuppe e altri piatti comuni.
La principale peculiarità della terracotta, infatti, è che consente di cuocere i cibi anche a fuoco spento. Questo è un dato molto importante, da tenere presente sopratutto nel calcolo dei tempi di cottura.
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Prima di essere utilizzate, le pentole in terracotta devono essere sottoposte ad uno specifico trattamento iniziale. Tale trattamento servirà a scongiurare il rischio che si rompano al primo utilizzo sul fuoco. Ecco, in sintesi, cosa fare:
Le pentole in coccio sono rivestite in smalto sia all’esterno che all’interno, tranne che sul fondo. Pertanto sarà bene controllare bene la smaltatura prima dell’acquisto e assicurarsi che non ci siano porosità o altri difetti. Altre utili raccomandazioni sono:
La prima regola da osservare durante la cottura è di non collocare il coccio sul fuoco diretto. Utilizzate sempre uno spargifiamma di diametro uguale a quello della pentola.
Uno sbalzo repentino di temperatura, infatti, potrebbe rompere il contenitore. Stesso discorso per il freddo. Se la pentola è ancora calda, evitate di collocare al suo interno cibi surgelati o particolarmente freddi.
Un’ informazione fondamentale da ricordare è che queste pentole non devono essere pulite con il sapone, ma con acqua e limone.
C’è comunque chi suggerisce l’uso di saponi neutri e delicati, ma noi preferiamo la prima opzione.
In questo modo, infatti, il coccio non tratterrà nessun residuo di detergente che potrebbe entrare in contatto con gli alimenti in cottura.
Una volta lavata, la pentola deve essere lasciata asciugare capovolta in modo che l’umidità possa evaporare rapidamente. Mai riporre le pentole in terracotta umide o non perfettamente asciutte.
Attenzione: le pentole in terracotta sono molto più fragili di tutte le altre pentole sul commercio. Sarà quindi opportuno avere spazi adatti ove collocarle e utilizzarle con la dovuta cura.
Sempre in riferimento alla fragilità delle pentole in coccio, sarà buona norma evitare di accatastare i contenitori con altre pentole.
Utilizzate dei fogli di carta da cucina per separare una pentola dall’altra ed evitate che non si crei troppa pressione tra un contenitore e l’altro.
Un ultimo accorgimento utile da mettere in pratica è quello di abbinare l’uso di mestoli in legno. Il metallo, infatti, potrebbe danneggiare la pentola.
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