La Gypsophila paniculata o comunemente gipsofila è una pianta perenne che torna a fiorire ogni anno, che si coltiva con facilità in terreni normali, ben drenati e con buona esposizione al sole. Il nome più comune con il quale è riconosciuta questa pianta è ‘velo da sposa’, oppure ‘fiore della nebbia’ oppure ‘fiore di gesso’, per la delicatezza e le tonalità di colore dei suoi fiori .
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La Gypsophila è una pianta di altezza medio – bassa, dall’aspetto delicato, che appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae, originaria dell’Europa, dell’America e dell’Asia.
E’ una pianta perenne coltivata come annuale, che si compone di steli lunghi, sottili e densamente ramificati, che arrivano ad una altezza massima di 1 metro e minima di 8-10 cm.
Attenzione: i fiori e lo stelo della pianta Gypsophila sono tossiche e possono provocare gravi irritazioni del tratto intestinale, se ingerite.
Sono molte le varietà della specie Gypsophila, che denotano differenze nelle dimensioni, nel fogliame o nella fioritura.
Le più comuni sono:
La Gypsophila può essere coltivate in esterni: bene si presta su costoni rocciosi per bordare le aiuole dei giardini. Questa pianta cresce bene anche in vaso.
Essendo una pianta perenne di base è una pianta che si gestisce bene da sola, ha bisogno di poca attenzione. Ama i luoghi soleggiati ma in estate, quando il sole diventa troppo caldo, si consiglia di metterla in una zona ombreggiata perché troppo caldo e raggi di sole troppo intensi potrebbero farla soffrire.
Inoltre, nonostante sia delicata ma forte, necessita di restare in un ambiente riparato da forti venti o dalla pioggia che potrebbe rovinare i fiori. Ideale trovare per la pianta un posto al riparo magari a ridosso di un muro.
Il fiore della nebbia non teme il freddo e resiste bene alle alte temperature. La sua temperatura ideale è comunque mite, senza scendere sotto i 10 gradi o salire oltre i 25.
Il terreno ideale dove far crescere una Gypsophila è un terreno ben drenato e fertile, possibilmente calcareo e ricco di materiale come perlite e argilla espansa dall’alta capacità drenante.
Vietato piantare il fiore della nebbia in un terreno stagnante o con pH troppo basso: questo causerebbe alla pianta la mancata fioritura oppure problemi di malattie.
Il cosiddetto fiore della nebbia deve essere annaffiato con regolarità durante i periodi secchi e facendo attenzione che il terreno sia asciutto. Non ama infatti il ristagno dell’acqua che la renderebbe sensibile ad alcune malattie come il marciume delle radici. Questa pianta resiste a periodi di siccità ma non tollera gli eccessi di acqua.
Soltanto le piantine giovani vanno annaffiate con maggior frequenza.
Durante l’inverno si può evitare di annaffiare finché il terreno non si presenti del tutto asciutto.
La concimazione avviene durante la primavera, quando fiorisce. Va somministrato del concime complesso specifico per piante da fiori anche granulare a lento rilascio.
Il velo da sposa fiorisce nel periodo dei matrimoni: dalla primavera fino alla fine dell’estate.
La riproduzione della pianta di Gypsophila avviene durante l’autunno tramite seme o per talea.
In caso di riproduzione per seme si consiglia di seminare alla fine dell’inverno se in semenzaio oppure a fine primavera se viene eseguito in terra.
Nel caso di riproduzione tramite semenzaio, il contenitore va riempito con un miscuglio composto di torba e sabbia in parti uguali. I semenzai devono essere tenuti in luogo ombreggiato, umido e al riparo dal freddo. Quando le piantine saranno germogliate allora si può spostare il contenitore al sole mantenendo il terreno sempre leggermente umido e tenendo il vaso riparato.
Le Gypsophile soffrono soprattutto il marciume radicale causato da un terreno troppo umido e poco drenato.
Teme inoltre l’attacco degli afidi neri, ma avviene di rado perché la pianta è rustica e resistente.
Per combattere l’attacco degli afidi sulla pianta di Gypsophila si consiglia di preparare una soluzione a base di acqua e aglio lasciato a bollire. Il liquido deve essere vaporizzato sulla pianta infestata.
La gipsofila viene usata per realizzare le belle ed eteree composizioni floreali dedicate alla feste nuziali.
I fiori sono infatti dei delicati corpi sferici che formano nel loro insieme una nuvola leggera come un velo della sposa.
In particolare questi bei fiori bianchi o rosa pallido vengono usati per il bouquet delle sposa, sulle tavole dei banchetti nuziali e per abbellire l’altare delle chiese.
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