Piante e fiori

Fiordaliso: tanto bello, quanto facile da coltivare

Tutto quello che devi sapere su questo bellissimo fiore

I fiori azzurro-blu del fiordaliso sono magnifici testimoni di quanto la natura possa essere generosa e bella. Se desiderate imparare a coltivare questa pianta perfetta per decorare aiuole, balconi e giardini, non perdetevi la nostra guida pratica!

Fiordaliso: tanto bello, quanto facile da coltivare

Chiunque abbia mai posato lo sguardo su un fiordaliso in fiore è stato sicuramente rapito dalla sua bellezza. Semplice e delicata, ma al tempo stesso regale e tenace, questa pianta può essere facilmente coltivata sia in piena terra che in vaso.

Per ottenere delle splendide fioriture sarà necessario osservare semplici regole di coltivazione che vi sveleremo in questa guida.

Fiordaliso origini del nome del fiore

Per conoscere a fondo il fiordaliso è necessario partire dal suo nome. Come avremo modo di approfondire più avanti, la denominazione scientifica di questa pianta è Centaurea cyanus.

Essa ci riporta alla mitologia romana, in particolare a due episodi. Il primo riguarda Flora, innamorata di un giovane di nome Cyano che la dea ritrovò privo di vita in un campo pieno di fiori blu.

Il secondo episodio è legato al centauro Chirone che, colpito da una freccia avvelenata, riuscì miracolosamente a guarire curandosi con dei fiori di fiordaliso. Il mito suggerisce che siamo di fronte ad una pianta non solo bella, ma anche ricca proprietà benefiche. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

fiordaliso
L’inconfondibile fiore azzurro del fiordaliso

Fiordaliso coltivazione

Per avere cespugli di fiordaliso colorati e prosperi, sopratutto in caso di coltivazione in vaso, sarà fondamentale assicurare alla pianta un buon drenaggio. Predisporre il vaso con un letto di cocci e ghiaia è molto importante per favorire il deflusso idrico.

Il terriccio dovrà essere morbido e ricco di nutrienti, magari arricchito in precedenza con del compost. La fertilizzazione è importante sopratutto per la coltivazione in piena terra e andrà rinnovata a cadenza mensile.

Che scegliate un giardino, un’aiuola o un vaso, ricordate che la semina dovrà avvenire alla fine di febbraio o in estate inoltrata, direttamente nella dimora scelta. Il fiordaliso, infatti, difficilmente sopporta i trapianti, ma una volta che abbia attecchito, dimostrerà forza e una spiccata adattabilità climatica.

come coltivare il fiordaliso
Fiordaliso a fiore doppio

Superata la fase di semina e attecchimento, la pianta non avrà bisogno di cure particolari o di manutenzione per prosperare. Non sarà necessario provvedere a delle vere e proprie potature, solo eliminare le parti secche. In estate correrà provvedere ad annaffiature frequenti e abbondanti e l’esposizione dovrà essere sempre in pieno sole.

In inverno, invece, la pianta dovrà essere spostata sotto un riparo, anche blando, e in caso di climi particolarmente freddi avrà bisogno di una leggera pacciamatura. Tenace e resistente anche di fronte ai parassiti, il fiordaliso non teme l’attacco di afidi e parassiti vari.

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Fiordaliso pianta: caratteristiche principali

Il fiordaliso è una pianta erbacea biennale rustica, coltivata anche come annuale. Il suo nome deriva dal francese fleur de lis, fiore di giglio, anche se a volte viene indicata con il termine ‘ciano’ per via della sua colorazione. Il nome botanico, in effetti, è Cyanus segetum, o anche Centaurea cyanus ed appartiene alla famiglia delle Asteraceae.

Oltre che per gli splendidi fiori di colore azzurro, il fiordaliso si caratterizza per le foglie lanceolate di colore grigio-verde. Il fusto eretto della pianta raggiunge un’altezza compresa fra i 20 e i 90 centimetri. Il fiore è formato da petali lunghi e sottili, raggruppati attorno a una corolla centrale scura. Essendo una pianta di campo vive bene nei giardini e nei terreni umidi e morbidi dove tende a propagarsi con facilità.

Nel corso degli anni, le ibridazioni hanno portato alla produzione di varietà distinte. La si trova a fiori grandi, doppi, semi-doppi e in diverse colorazioni. Dal bianco, al rosa, al rosso fino all’azzurro, il fiordaliso è senza dubbio una delle piante decorative per eccellenza.

fiordaliso pianta
Non è raro che in natura il fiordaliso si propaghi come infestante in campi e prati regalando delle meravigliose fioriture primaverili

Fiordaliso consigli utili

Il Fiordaliso è una pianta di indubbia bellezza che ama i climi miti e i terreni morbidi e soffici, ricchi di sostanze organiche. La fioritura di questa pianta avviene normalmente verso la fine di maggio o agosto, a seconda della varietà. Questa pianta ama l‘esposizione in pieno sole e annaffiature frequenti, sopratutto durante la fioritura.

L’apporto idrico è fondamentale, ma non dovrà essere mai eccessivo. Evitate i ristagni che provocherebbero marciumi e ricordate di bagnare la pianta con acqua a temperatura ambiente. Nelle zone del Mediterraneo, inoltre, il fiordaliso è una pianta che vive bene sia al caldo che al freddo.

Il rinvaso, se necessario, deve avvenire in primavera. Per la propagazione potete procedere nel mese di marzo o di settembre. Coltivata in piena terra o anche in vaso sarà un ornamento spettacolare per i vostri giardini e balconi.

Fiordaliso rosa
Fiordaliso rosa

Fiordaliso: proprietà curative

Le proprietà benefiche del fiordaliso sono note sin da tempi antichissimi. Gli estratti dei fiori, in particolare, svolgono un’azione astringente, antinfiammatoria e diuretica. In fitoterapia, trova applicazione sopratutto per la cura degli occhi. I colliri a base di fiordaliso sono ideali per gli occhi arrossati o affetti da congiuntivite.

Sotto forma di infuso, è un ottimo rimedio decongestionante per il trattamento esterno delle palpebre arrossate e della bocca screpolata. L’azione antinfiammatoria e astringente di questa pianta la rende un valido rimedio per la tosse, un diuretico e un astringente naturale. Queste virtù benefiche sono dovute alla presenza di flavonoidi e altre sostanze antiossidanti. Non a caso, i fiori di fiordaliso sono spesso utilizzati in infusi, lavande o compresse utili a contrastare le infiammazioni del cavo orale o del tratto intestinale.

L’infuso, inoltre, è un ottimo trattamento per combattere la forforaUtilizzato sui capelli come risciacquo finale dopo lo shampoo dona lucentezza e vitalità ai capelli e attenua le alterazioni del cuoio capelluto.

Ora che conoscete tutte le virtù del fiordaliso non vi resta che provare a coltivarne almeno una piantina ed aspettare di veder fiorire i suoi meravigliosi fiori blu.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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