Rinnovabili

Il diritto di accesso all’energia pulita per tutti

Diritto di accesso all’energia pulita per tutti entro il 2020: questo è quanto si prefissa l’ONU per la popolazione mondiale.

Il diritto di accesso all’energia pulita per tutti

I numeri parlano chiaro: 1,1 miliardo di persone nel Mondo non hanno accesso all’elettricità e 3 miliardi sono costrette ad utilizzare combustibili altamente inquinanti. Il diritto di accesso all’energia pulita per tutte le popolazioni del Globo continua ad essere una battaglia ardua che le Nazioni Unite, in collaborazione con la Banca Mondiale e dell’organizzazione SE4ALL (Sustainable Energy for All) vogliono aggiudicarsi entro il 2030.

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Ad aggiornare i numeri delle persone ancora tagliate fuori dal diritto all’accesso a fonti energetiche sicure e pulite ci hanno pensato gli autori del “Progress Toward Sustainable Energy: Global Tracking Framework 2015”, il report che fotografa la situazione energetica rinnovabile mondiale nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012. E che dimostra come la quota relativa alle energie pulite nel mix energetico globale sia sostanzialmente cresciuta fino a rappresentare l’8,8% del totale.

Nonostante gli sforzi profusi e il trend decisamente positivo, però, nel Mondo vivono ancora moltissime persone senza corrente elettrica e tante altre sono costrette a cucinare utilizzando kerosene, carbone di legna e sterco.

La direzione è quella giusta – commentano i responsabili del progetto – ma il traguardo è ancora molto lontano poiché il gap da colmare implicherebbe ritmi di crescita delle rinnovabili molto più significativi“. Per questo motivo l’appello delle organizzazioni internazionali è rivolto ai capi di governo e ai politici di tutti i paesi affinché triplichino i loro investimenti a sostegno dell’energia pulita e adottino strumenti e misure adeguate a garantirne l’accesso a tutte le fasce della popolazione, in primis quelle più svantaggiate.

Un monito che verrà certamente ribadito durante il vertice ONU di settembre 2015 e la Conferenza sul clima di Parigi, due incontri fondamentali per trovare un’intesa sulle strategie da adottare e determinare l’agenda per lo sviluppo energetico post-2015.

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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