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Lo sapevi che i vitelli vengono alimentati con… olio di palma?

Il latte che noi beviamo sarebbe il latte del vitello che deve crescere. Non avendo più il latte naturale, come sostituto al vitello viene fornito… olio di palma.

Premessa: non sono vegetariano, né vegano, anche se l’articolo di oggi, mi rendo conto, potrebbe spingere a diventarlo. Si, perché le pratiche alimentari degli animali non sono molto conosciute da chi non fa parte del settore zootecnico, dell’allevamento, ed oggi faremo un po’ di luce su questo argomento.

Che l’olio di palma faccia male, lo sappiamo tutti. Lo troviamo nei biscotti, nelle merendine, nei dolci, nelle creme spalmabili. E non danneggia solo noi e il nostro organismo, ma anche l’ambiente, a causa del disboscamento che in molti paesi viene effettuato per dedicare il terreno ad una sola piantagione, quella delle palme da olio.

Quando è uscita fuori tutta la storia dell’olio di palma avevo una vocina nel cervello che mi diceva “questo nome l’ho già sentito”… Ma dove.. dove… E poi l’illuminazione: quando studiavo la zootecnia, la pratica di allevamento animale (perché sono veterinario). A proposito del latte ricostituito per i vitelli.

Si perché il latte, come tutti sappiamo, è un alimento prodotto dalla mammella della mucca, ma il suo scopo primario è quello di nutrire il piccolo che l’animale ha appena partorito, il vitello. Se, ovviamente, lo prendiamo noi per berlo, il vitello non lo avrà più. Ovviamente un animale appena nato non può mettersi a mangiare il rognone in umido, e ha bisogno di latte, fondamentalmente, per cui l’unica soluzione è lasciargliene un po’ di quello materno e privarcene noi. Cosa che viene fatta, ma non come pensiamo.

Perché, del latte che non si beve sotto forma di latte, c’è una parte molto interessante: è il grasso, che ci serve per fare il formaggio, il burro, la panna. Il resto si può anche lasciare al vitello, ma il grasso no, è troppo prezioso. Così viene tolto e mandato ai caseifici, che fanno il formaggio, mentre il resto del latte rimane.

Lo sapevi che i vitelli vengono alimentati con… olio di palma?

Ma il grasso è una componente importante per noi quanto per il vitello, e serve anche a lui: come risolvere questo annoso problema? Ma semplice, con l’olio di palma. L’olio di palma è un grasso, come quello del latte, che è meno costoso di quello animale, non adatto a fare il formaggio (ovviamente…) ma ottimo per essere assorbito dal vitello, per ricostituire la quota lipidica tolta dall’industria. Non a caso il latte che viene dato ai vitelli si chiama latte ricostituito, è latte della mamma (o comunque latte vaccino) senza il grasso più l’olio di palma. Ecco spiegato il motivo per cui nei supermercati c’è a disposizione tanto latte e perché i vitelli continuano a diventare mucche (altrimenti morirebbero di fame).

Ora, l’olio di palma fa male al vitello?

Sicuramente meno che a noi, per due motivi: prima cosa, il vitello non vive troppo a lungo (e i problemi a cui porta l’olio di palma arrivano con l’età). Non arriva all’anno se è un maschio, diventando vitello a carne chiara (bistecche) e raggiunge i 5-6 anni se è femmina, dopo aver allattato, diventando… cibo per cani, dopo il suo ‘lavoro’. Ecco che cosa mangia il vostro Fido tutti i giorni, nei croccantini. Quindi, occhio!

Secondo motivo, noi siamo uomini e alle volte ci facciamo del male da soli per denaro; è il caso dell’olio di palma, che per essere usato come sostituto del burro, deve essere sottoposto a processi chimici che lo rendono molto pericoloso per la nostra salute; l’olio per i vitelli non subisce questi trattamenti, e quantomeno è più sano. Almeno quello.

FOCUS: I prodotti che non contengono olio di palma

Ma il danno ambientale, ovviamente, rimane: se si considera che un vitello, che può pesare 50 kg, beve all’incirca 5 litri di latte al giorno, di cui circa il 5% sono grassi, ogni vitello assume al giorno 250 grammi di olio di palma. Moltiplichiamolo per il numero di vitelli che ci sono in tutto il mondo e vedremo come le esigenze siano molto alte, ed influiscano non poco sul danno ambientale causato dalle piantagioni di olio di palma.

Insomma, l’olio fa più male a noi che al vitello, quello si, ma allo stesso tempo il danno ambientale non viene meno: la colpa è nostra che consumiamo i latticini, ma non tanto per il consumo (il formaggio si faceva anche in passato) ma perché vogliamo sempre prezzi troppo bassi: ci accontentassimo di pagare un po’ di più, gli allevatori avrebbero qualche soldo in più per poter lasciare da parte anche un po’ di latte buono per i vitelli. E, forse, anche l’ambiente in generale starebbe un po’ meglio.

Immagini via Shutterstock

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Published by
Valerio Guiggi

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