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I migliori giardini urbani del mondo, veri simboli di rinascita e riqualificazione urbana

Ecco alcuni esempi tra i migliori giardini urbani del mondo: a volte giardino verticale, altre tetti verdi o installazioni vegetali pensate per rendere lo spazio urbano e il design il più possibile in equilibrio con la natura.

I migliori giardini urbani del mondo, veri simboli di rinascita e riqualificazione urbana

Il verde dei parchi in città è un importante polmone di aria pura. Molte metropoli hanno conservato uno o più parchi, magari come parte di un giardino all’Italiana che decorava una villa nobiliare oggi nel centro città, come ad esempio il parco dei giardini di Boboli a Firenze, oppure come il magnifico esempio di giardino alla francese delle Tuileries a Parigi. Ma possono essere anche costruiti ex-novo secondo le idee più nuove in fatto di giardinaggio e verde urbano, come o ancora come il risultato di una riconversione di luoghi dismessi, come la High Line di New York, dove un tempo passava la metro.

Sono elementi che rendono le città più ecologiche e vivibili e che spesso diventano simboli importanti di riqualificazione e sostenibilità della città stessa.

I migliori giardini urbani del mondo: la top 10

Vi proponiamo di seguito la nostra selezione:

Gardens by the Bay (Singapore)

Il parco Gardens by the Bay, rientra nella strategia del Governo di Singapore di trasformare la capitale da “città-giardino” a “città in giardino”. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare la qualità della vita, attraverso il verde e la flora.

In questo parco ci sono diverse installazioni green come le Cloud Mountain e i Supertree.

I migliori giardini urbani del mondo: Gardens by the Bay

La Cloud Mountain è una montagna alta 42 metri con la struttura completamente rivestita di piante, soprattuto quelle epifite (come orchidee e felci) insieme a licopodi, bromeliacee e anthurium. La vetta è accessibile tramite un ascensore. Una volta in cima, i visitatori possono scendere seguendo un percorso circolare lungo 140 metri, dal quale si può osservare anche la rinfrescante cascata di 35 metri.

Un altro luogo suggestivo situato nei Gardens by the Bay è l’area dei Supertree: un giardino con alberi giganti di acciaio. Sì, di acciaio, ma dal cuore green.

Gli alberi, alti dai 25 ai 50 m, sono realizzati con materiali ecosostenibili.

La loro chioma è in realtà un insieme di pannelli fotovoltaici e di serbatoi di raccoglimento dell’acqua piovana. E, dulcis in fundo, i tronchi degli alberi ospitano numerose specie di piante, che cambiano colore a seconda della stagione.

Altra vista dell’iconico Gardens by the Bay

Giardini pensili del Park Royal Hotel (Singapore)

Un angolo di giungla affacciato sulla città di Singapore. Si tratta del Park Royal Hotel, un hotel di lusso dal design contemporaneo, disposto su sei livelli per un totale di oltre 15.000 metri quadrati. La sua particolarità è quella di essere dotato di ampie terrazze lussureggianti con meravigliosi giardini pensili.

Alcuni piani sono provvisti di un giardini con flora locale, cascate d’acqua private ad arricchire le camere dell’albergo.

L’hotel è nato dall’esigenza di valorizzare lo skyline di Singapore, attraverso un chiaro richiamo alla Natura.

I migliori giardini urbani del mondo: i giardini pensili del Park Royal Hotel di Singapore

I migliori giardini urbani del mondo: Acros Building (Fukuoka)

Inaugurato come centro culturale internazionale nel 1995, l’edificio è una delle prime costruzioni moderne in architettura ecologica. Se è osservato dal lato che sporge sulla strada commerciale più importante di Fukuoka, l’immobile non sembra essere particolarmente originale, a causa delle sue tradizionali pareti di vetro. Se lo si guarda invece dall’altro lato, l’edificio sorprende i passanti.

Già, perché si trasforma in un enorme giardino pensile valorizzato da circa 35.000 piante dislocate sui vari piani e costituito da terrazze panoramiche rivolte verso il parco interno.

Il verde che ricopre l’Acros Building permette una regolazione costante della temperatura, facendo così diminuire i consumi energetici dell’intero edificio. All’interno dello stabile ci sono uffici, abitazioni e altri spazi dedicati a servizi vari (sala conferenze, galleria e ampio atrio).

Il parco interno – di ben 100.000 metri quadrati – è invece ideale per pranzare o semplicemente per rilassarsi.

I migliori giardini urbani del mondo: i giardini pensili dell’ACROS building a Fukuoka

Vancouver Library Square (Vancouver)

Il Centro Congressi Library Square è situato in una posizione strategica nel centro di Vancouver. Offre un ampio spazio (più di 12.000 metri quadrati) per l’organizzazione di eventi, anche di grandi dimensioni, come meeting, conferenze pubbliche o ricevimenti di gala.

La sua particolarità è il tetto-giardino, dove gli architetti hanno ricreato con piante indigene il paesaggio del fiume Fraser.

I migliori giardini urbani del mondo: il tetto vegetale del Vancouver Library Square

Nanyang University (Singapore)

La struttura di cinque piani dell’Università di Nanyang ha una facciata in vetro che offre benefici all’intera costruzione, sia da un punto di vista di risparmio energetico sia di benessere, grazie alla luce naturale che penetra dalle vetrate.

La struttura unisce il paesaggio con l’edificio, la natura col design innovativo.

I migliori giardini del mondo: il tetto verde delll’Università Nanyang di Singapore

High Line Park (New York)

Il parco della High Line è costruito su una vecchia linea ferroviaria abbandonata, la sopraelevata delle strade del West Side di Manhattan. In disuso dal 1980, la linea rischiò di essere demolita, ma iniziarono i lavori della sua riqualificazione strutturale grazie all’interesse degli “Amici della High Line”.

Oggi il giardino sopraelevato è un posto dove i cittadini possono passeggiare, fare jogging e trovare un pò di relax dalla vita frenetica della Grande Mela.

Si tratta, a nostro parere, di uno dei più luminosi esempi di riqualificazione urbana degli ultimi decenni da cui prendere spunto.

I migliori giardini urbani del mondo: i giardini sulla ex-linea High Line della metropolitana di New York al crepuscolo

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Hotel Reina Roja a Cozumel (Messico)

Chi soggiorna in questo hotel messicano, deve assolutamente fare una capatina sul suo tetto verde! 

Dotato di bar e piscina, è perfetto per rilassarsi circondati da alberi, piante e fioriere.

I migliori giardini urbani del mondo: il tetto-giardino dell’Hotel Reina Roja a Cozumel, in Messico

California Academy of Sciences (San Francisco)

Ricoperto da graminacee e progettato dall’architetto italiano Renzo Piano, l’imponente tetto verde di 50mila metri quadrati del museo di scienze naturali di San Francisco ha la funzione di isolare termicamente la struttura interna.

Inoltre, “cattura” l’acqua piovana ed è circondato da 55 mila celle fotovaltaiche, tra le più efficienti del mercato.

I migliori giardini urbani: il tetto-verde del California Academy of Sciences a S.Francisco

Giardino del Municipio (Chicago)

Questo giardino pensile è realizzato nel cuore di Chicago ed è costituito per lo più da piante della prateria originarie della zona.

Come la maggior parte dei tetti verdi, è multifunzionale. Oltre a trattenere l’acqua piovana, favorisce il risparmio energetico della struttura, riducendone i costi di riscaldamento e raffreddamento.

I migliori giardini urbani del mondo: il tetto sopra il Municipio di Chicago

Namba Park di Osaka (Giappone)

Nella vivace espansione urbana di Osaka, l’architetto Jon Jerde ha progettato Namba Parks, sede di uffici e centro commerciale (con cinema, negozi e ristoranti) dalle sembianze di un parco cittadino.

Realizzato nel luogo dove era costruito lo stadio di baseball della città, Namba Parks ricorda un paesaggio naturale grazie ai tetti verdi, le terrazze-giardino e le forme armoniose della struttura.

Le pareti ondulate sembrano essere state modellate dal vento, per ricreare l’effetto dei grandi canyon.

I migliori giardini urbani del mondo: il Namba Park di Osaka

Fuori classifica: Awaji Yumebutai di Hyogo (Giappone)

Infine, una soluzione davvero particolare. Non la definiremmo “bella”, ma geniale. Il complesso di Awaji-Yumebutai è una struttura molto originale nel suo genere, praticamente unica. Progettata da Tadao Ando e costruita per ripristinare l’ambiente circostante dopo il terremoto del 1995, la realizzazione è quella di un giardino terrazzato che mostra la ricchezza della flora autoctona.

Originariamente, su questo terreno era prevista la costruzione del Kansai International Airport, ma Ando ha voluto ricostruire e valorizzare l’ambiente danneggiato, costruendo l’intera struttura su questo concetto.

I migliori giardini urbani del mondo: Awaji Yumebutai

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Published by
Simona Treré