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Ecco perché i cani sbadigliano: i vari significati

Lo sbadiglio di un cane può avere vari significati: scopriamoli tutti

Capiamo insieme perché i cani sbadigliano: il cane ha molti modi per comunicare, quando sbadiglia, ad esempio, può voler dire che è stanco e che ha sonno, proprio come noi. Ma non solo. Nei cani, lo sbadiglio può essere spesso sintomo di disagi sia fisici che psico-emozionali.

Ecco perché i cani sbadigliano: i vari significati

Andiamo quindi a scoprire insieme perché i cani sbadigliano così da capirne le cause e porre rimedio allo stato di malessere dei nostri amici pelosi.

Che cos’è lo sbadiglio e come sbadigliano i cani

Negli umani e nei cani, lo sbadiglio è un atto respiratorio involontario. Si spalanca la bocca e si solleva la cassa toracica in modo da consentire una lenta e profonda inspirazione dell’aria. Poi, sempre attraverso la bocca, l’aria viene espulsa più velocemente rispetto all’inspirazione.

In genere, lo sbadiglio è accompagnato da strani suoni e stiracchiamenti del corpo.

I cani sbadigliano in maniera molto simile a noi:

  • spalancano le fauci
  • chiudono, o socchiudono, gli occhi
  • tirano fuori la lingua e la piegano in punta
  • emettono un suono leggermente acuto ma non esageratamente forte

I benefici dello sbadiglio

Quando si sbadiglia, nell’organismo accadono vari processi:

  • entra una maggiore quantità di aria
  • migliora l’ossigenazione di cervello e polmoni
  • aumenta la frequenza cardiaca
  • si prende energia

Sulla base di quanto appena esposto, possiamo quindi dire che, per noi uomini, sbadigliare è benefico perché consente di ripristinare un certo equilibrio sia nel corpo che nella mente.

perché i cani sbadigliano
I cani sbadigliano esattamente come noi… e anche per qualche altro motivo!

Perché i cani sbadigliano: i vari significati emotivi

Lo sbadiglio del cane ha molteplici significati.

Stress

Spesso, nei cani, lo sbadiglio è indice di stress. Nella vita di un cane, sono molte le situazioni in cui l’animale può essere stressato: assistere ad una lite in casa e percepire un tasso di tensione elevato, trovarsi tra molti estranei, viaggiare sui mezzi pubblici, separarsi dal suo padrone, traslocare, andare dal veterinario, avere una persona estranea che gira per la casa, essere toccato da un bambino maldestro…

Oltre a sbadigliare, quando è sotto stress, il cane lo dimostra anche attraverso altri gesti come:

  • girare la testa
  • leccarsi la bocca e il muso
  • abbassare le orecchie
  • mettere la coda in mezzo alle gambe
  • avere una certa rigidità del corpo

In una situazione stressante, il cane sbadiglia per cercare di calmarsi.

Se il vostro cane manifesta 2 o più di questi segnali, è importante non rivolgersi a lui con gesti bruschi ed improvvisi. Meglio ignorarlo fino a quando non sarà il cane stesso a venire verso di voi.

Per noia

Come succede anche a noi, spesso i cani sbadigliano anche per noia. Ad esempio quando restano a casa da soli per lungo tempo, nell’attesa che acca qualcosa o rientri qualcuno. Nell’attesa, per non addormentarsi e restar desti, sbadigliano così da inghiottire più ossigeno da inviare al cervello.

Per stanchezza

Sempre come accade a noi umani, anche i cani spesso sbadigliano perché sono stanchi e hanno bisogno di dormire e riposare. Idem quando si svegliano e sono ancora un po’ assonnati.

In questi casi, il cane è molto calmo, pacifico e non ha voglia né di uscire né di giocare.

Di solito, lo sbadiglio appena sveglio è associato a stiramenti per sgranchire i muscoli e partire con una nuova giornata.

Come segno pacificatorio

Quando il cane si trova di fronte ad altri cani, che magari si mostrano aggressivi, questi sbadiglia per mostrarsi amichevole nei suoi confronti. In questo caso, lo sbadiglio ha una funzione comunicativa: è un segnale distensivo con cui il cane vuole dimostrare al suo simile la sua non voglia di attaccare né di litigare né di prevaricare o invadere i suoi spazi.

Senso di frustrazione

Il cane sbadiglia anche quando è confuso o si sente frustrato per qualcosa che non riesce a fare o a comprendere. Spesso, ciò accade quando non capisce i comandi impartiti dal suo padrone. Di solito, in questo caso, la colpa è del padrone che non possiede le adeguate conoscenze circa i comandi da impartire la cane e le posture da assumere quando gli parla.

Se si hanno difficoltà ad impartire i comandi base, la cosa ideale è rivolgersi ad un centro di addestramento canino.

Sempre in tema addestramento, se si fa troppa pressione all’animale, cercando di insegnargli compiti troppo difficili, questo si sente altrettanto frustrato e mostra questo suo disagio ancora una volta con lo sbadiglio.

Perché i cani sbadigliano: indifferenza

Se davanti a un cane gli si pone un suo simile che mostra un atteggiamento minaccioso, questi, sbadigliando, mostra il suo disinteresse verso qualsiasi forma di conflitto. Anche i lupi adottano la stessa strategia per mostrare ad un altro lupo o ad un branco di lupi l’assoluta mancanza di intenzioni bellicose.

perché i cani sbadigliano
I cani sbadigliano sin dai primi mesi di vita.

Perché i cani sbadigliano e si leccano

Se oltre a sbadigliare, il cane si lecca anche le labbra, significa che è in uno stato di stress che lo mette in ansia. Esiste una sorta di “scala dell’aggressione” che descrive i comportamenti che precedono una risposta aggressiva da parte del cane. Quando il cane è in uno stato di disagio, per prima cosa sbadiglia, poi sbadiglia leccandosi naso e labbra, ed infine socchiude gli occhi.

Se nonostante tutti questi avvertimenti, nessuno pone fine alla situazione che crea disagio al cane, questi può anche reagire in maniera aggressiva, ad esempio mordendo una persona.

Perché i cani sbadigliano in maniera rumorosa

Lo sbadiglio associato a mugolii rumorosi è il classico segno di stanchezza. Spesso il vane lo fa quando si sveglia da un pisolino. In genere, allo sbadiglio rumoroso unisce anche stiracchiamenti che gli servono per sgranchire le membra.

Perché i cani sbadigliano e non mangiano

Lo sbadiglio p può anche essere sintomo di un malessere fisico, in particolare di problematiche digestive, come la nausea provocata dal mal d’auto. In questo caso, altri segnali sono:

  • senso di irrequietezza
  • salivazione eccessiva
  • frequenti deglutizioni

Perché i cani sbadigliano: empatia

Negli esseri umani, in molti primati e anche nei cani, lo sbadiglio può essere contagioso. In pratica, vedere o sentire qualcuno che sbadiglia ci induce a fare lo stesso. Da recenti studi è emerso che questo fenomeno accade più facilmente tra soggetti che si conoscono. Nel caso dei cani, questi sono indotti a sbadigliare se vedono o sentono il loro padrone che sbadiglia. In questo caso di parla di sbadiglio empatico.

Cosa fare quando il cane sbadiglia

Abbiamo quindi visto che ci sono svariati motivi per cui il cane sbadiglia. Occorre quindi saper distinguere e d interpretare gli sbadigli del nostro amico a 4 zampe perché a volte possono essere il segnale di un disagio psichico-emotivo o di un malessere fisico.

Se il vostro cane sbadiglia di continuo, è bene portarlo dal veterinario per escludere patologie fisiche, di solito di carattere digestivo.

Se ad esempio il cane sbadiglia per stress, è necessario capire quali sono le cause e le situazioni che gli provocano questo disagio per porvi rimedio al più presto, dal momento che un cane che vive in uno stato di stress cronico, è più incline a sviluppare comportamenti distruttivi o autodistruttivi. Una volta identificate le possibili fonti di stress, è opportuno fare il possibile per eliminarle o controllarle. Inoltre, può essere utile inserire nella routine quotidiana del cane delle attività oppure degli oggetti nell’ambiente in cui vive che gli permettano di distrarsi o sfogarsi.

È bene sapere che, talvolta, a provocare nei cani stress e disagio sono atteggiamenti che noi reputiamo assolutamente innocui ed anzi benevoli. Per esempio, alcuni cani non amano essere abbracciati o baciati. E di fronte a queste manifestazioni d’affetto esplicite, cercano di dire “basta” sbadigliando.

Qualora il cane manifestasse un forte e costante disagio, è consigliato rivolgersi ad uno specialista del comportamento per cominciare un percorso cane-padrone.

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Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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