La Pomelia è una pianta ornamentale esotica. La bellezza e il profumo dei suoi fiori la rendono diffusa in varie parti del mondo in cui le temperature ne consentano la coltivazione. Si trova anche in Sicilia ed il suo fiore è simbolo della città di Palermo.
Grazie al clima tipico di questa regione del Sud, la pianta può essere coltivata sia in vaso che direttamente nel terreno. I suoi fiori sono molto scenografici e profumati e presentano differenti sfumature cromatiche tali da renderla una delle più belle tra le piante ornamentali.Conosciamola meglio.
Contenuti
Questa pianta può svilupparsi sia sottoforma di piccoli arbusti che come alberi di notevoli dimensioni. Il nome scientifico ufficiale, plumeria, deriva da Charles Plumier, il botanico francese che per primo ha studiato la flora tropicale durante i viaggi nei paesi caraibici al servizio del re di Francia.
Il nome frangipani, invece, è legato a Marquis Frangipani, che inventò un profumo spruzzato sui guanti prima di scoprire la plumeria.
Il profumo dei suoi fiori ha poi ricordato l’essenza del profumiere. La pianta fiorisce a partire dal mese di maggio proseguendo la fioritura per il tutto periodo estivo. I fiori sono grandi e decorativi, riuniti in grappolo come le infiorescenze dell’oleandro. I colori possono variare dal bianco al giallo, passando per il rosso e il rosa.
Nota anche come Frangipani o Plumeria, è un fiore simbolo della città di Palermo. Originaria dei Paesi tropicali e dell’America centrale, in particolare dal Messico, dal Venezuela e dai Caraibi, è infatti arrivata in Sicilia nel Settecento grazie agli Inglesi. Qui, infatti, questo arbusto si trova sui balconi oltre ad essere reperibile lungo le varie zone costiere della Sicilia. Alcuni esemplari sono ancora oggi conservati nell’Orto Botanico della città.
Secondo la tradizione un ramo viene offerto alla sposa quando va ad abitare in una nuova casa. In questo modo si augura fertilità e prosperità. Sempre a Palermo, questi fiori così amati vengono adoperati per la realizzazione dei bouquet delle spose.
Secondo la tradizione un ramo viene offerto alla sposa quando va ad abitare in una nuova casa. In questo modo si augura fertilità e prosperità. Sempre a Palermo, questi fiori così amati vengono adoperati per la realizzazione dei bouquet delle spose.
Nel suo habitat naturale può raggiungere i 10 m di altezza; mentre nelle nostre abitazioni, questo arbusto può arrivare al massimo a 1,5-2 m.
Si tratta del frangipane, un delizioso fiorellino esotico candido, o al massimo sfumato di rosa chiaro, dall’intenso profumo dolce.
Il suo periodo di fioritura va da maggio a ottobre. Nell’arco di questi mesi, ci regala meravigliose e profumatissime fioriture.
In tutto il mondo i fiori di questa pianta sono associati a significati positivi. Sono, infatti, presenti nelle collane di benvenuto offerte dai polinesiani come segno di accoglienza.
Per i thailandesi, invece, è una pianta considerata sacra. In India viene indicata come ‘pianta del tempio’ e viene piantata in prossimità di cimiteri o portata nei templi come offerta.
Nella nostra penisola, e in particolar modo in Sicilia, questi fiori sono emblema di semplicità e bellezza. In generale nel linguaggio dei fiori, è accostata ai concetti di pace e amicizia.
La coltivazione di questa pianta non richiede particolari abilità e accortezze, ma è bene seguire alcuni utili suggerimenti. In Italia, è molto diffusa in Sicilia, ma anche in Liguria.
Inoltre, può essere sistemata all’interno di vasi con terriccio universale fertile, leggero e ben drenato. Può rivelarsi utile l’aggiunta di torba con sabbia.
Preferisce i climi miti e non può tollerare temperature che scendano al di sotto dei 5°. Deve essere pertanto esposta in luoghi luminosi e ben soleggiati.
Per quanto riguarda le irrigazioni, si consiglia di assicurarle in modo costante e in abbondante quantità. La carenza di acqua, infatti, può comportare una scarsa produzione floreale.
Bisogna tuttavia evitare i ristagni idrici in grado di provocare il marciume delle radici. Per questo nei periodi più caldi dell’anno, si può spruzzare l’acqua direttamente sulla chioma.
Quando la si coltiva come pianta da appartamento, non ha solitamente bisogno di alcun intervento di potatura.
In caso di rinvaso, ci si può semplicemente limitare ad eliminare i rami secchi.
Il metodo di moltiplicazione più utilizzato è per talea, procedimento che va fatto in primavera. Nelle zone del nord, a primavera inoltrata.
L’importante è che le temperature siano abbastanza alte, in modo tale che il substrato di terreno possa raggiungere i 20°.
Solitamente questi arbusti non sono colpiti da particolari malattie. Si possono, tuttavia, riscontrare problemi dovuti all’infestazione di parassiti, come la cocciniglia.
In caso si noti l’ingiallimento delle foglie, invece, è più probabile rilevare l’attacco da parte di un altro parassita, come i ragni rossi. Infine, anche la mosca bianca rischia di infestare rapidamente le foglie con numerose colonie.
Basta osservarne gli steli. Se questi non sono belli turgidi e sodi, ma, al contrario, piuttosto mollicci, allora è molto probabile che la pianta sia morta.
Si tratta di una pianta che mal sopporta le basse temperatura. Se fatica a fiorire vuol quindi dire che l’abbiamo esposta a temperature eccessivamente basse o, comunque, non l’abbiamo adeguatamente protetta.
Un altro problema abbastanza diffuso è l’ingiallimento delle foglie, con bordi secchi. Questa manifestazione può essere sintomo di vari tipi di problemi. Nello specifico, può trattarsi di un inadeguato apporto di concime (in eccesso o in difetto) o di acqua (troppa o troppo poca).
La Plumeria rubra è una delle varietà di questa pianta più comuni e diffuse. Essa può raggiungere anche notevoli dimensioni. Inoltre, produce fiori di varie sfumature cromatiche, dal rosso al bianco passando per il giallo.
Nonostante la sua bellezza, non è una pianta costosa. Di media si trovano piantine in vaso a circa 35-40 euro. Ovviamente, poi, il prezzo varia anche in base alla varietà e soprattutto alle dimensioni della pianta.
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.