Il kiwi è un frutto invernale, particolarmente ricco di vitamina C. Tra le proprietà di questo frutto c’è la riduzione della pressione, aiuta a digerire, combatte la costipazione e rientra in preparazioni cosmetiche. Scopriamone insieme le proprietà ed i benefici.
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Il kiwi (nome scientifico della pianta Actinidia chinensis) è un frutto originario della Cina (dove è noto con il nome yang-tao). In Europa sono noti solo da circa cinquant’anni. Arrivarono prima in Gran Bretagna, da lì in Nuova Zelanda e negli USA e si diffusero poi nel resto del mondo. Ma fu la Nuova Zelanda il primo a coltivarlo in modo massiccio nel 1962.
In Italia arrivò solo nel 1970, ma attecchì così bene che attualmente viene prodotto in diverse varietà, in varie regioni come Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Puglia… tanto che dal 2006 il nostro paese è il primo produttore al mondo!
Altri paesi esportatori sono la Francia ed il Cile. Infatti si adatta facilmente ai climi temperati.
Il nome iniziale del kiwi era kiwifruit, proprio dal nome dell’uccello kiwi, il buffo animale simbolo della Nuova Zelanda. Questo paese era il maggiore produttore di questo frutto e ne inventò il nome con cui poi è conosciuto in tutto il mondo.
Eccovi la tabella dei valori nutrizionali, ci riferiamo ad un frutto grande del peso di 90 grammi.
Elementi | Valori |
Calorie | 56kcal |
Proteine | 1 grammo |
Carboidrati | 13,3 grammi |
Grassi | 0,5 grammi |
Fibre | 2,7 grammi |
Carico di glucosio | Basso |
Potere antiossidante | moderato |
Nota: 5 grammi di fibra rappresentano circa il 15% della dose giornaliera raccomandata.
Facile da coltivare, resiste bene ai parassiti, per cui i frutti non hanno praticamente fitofarmaci, mentre altre piante come la vite e le mele, essendo molto più delicate abbondano di pesticidi. Diffuso
Appartenente alle Actinidiacee, è una pianta rampicante dalle grandi foglie a forma di cuore, che può raggiungere i 10 metri, appoggiandosi ad altri alberi.
È la pianta femminile a produrre i frutti, dalla scorza dura e pelosa e la polpa verde ricca di semini, caratterizzata dal sapore dolciastro e al contempo.
La pianta preferisci climi umidi e temperati, meglio se non troppo caldi e soleggiati e con inverni freddi. Attenzione alle gelate, che la possono uccidere. Viene avvolta nelle reti, che la proteggono dalla luce luce solare diretta e ne assicurano il giusto grado di umidità.
Si deve provvedere ad un sostegno per farla appoggiare, dal momento che è rampicante. Le piante devono essere poste a circa 2-2,5 metri l’una dall’altra. Il terreno deve essere argilloso, ben drenato e con pH neutro, e deve poter affondare bene in profondità perché ha un apparato radicale sviluppato.
Bisogna prevedere sia piante maschili che femminili, in ragione di una maschile ogni 5-7 femminili.
Basterà concimare con dello stallatico maturo al momento della preparazione del terreno, dopo non saranno necessari altri interventi.
Il pregio più noto di questo frutto è la sua ricchezza in vitamina C, infatti è il frutto che possiede la maggiore concentrazione di vitamina C per peso, più del limone, dell’arancia e dei peperoni.
Il suo contenuto in nutrienti:
Un singolo kiwi contiene una quantità impressionante di fibre. Gli antiossidanti che contiene prevengono lo sviluppo di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro.
Il consumo di questo frutto:
Uno studio interessante ha dimostrato che il consumo di kiwi riduce la comparsa della maculopatia degenerativa, uno dei più diffusi disturbi visivi che compaiono con il passare degli anni, ciò dipende dalla presenza di luteina e zeaxantina che sono due sostanze contenute naturalmente nell’occhio.
Non da problemi particolari a chi deve controllare il proprio peso, perché possiede poche calorie, se mangiato al naturale, ha valori nutrizionali elevati e procura benefici a diversi livelli dell’organismo.
Anzi, può essere consumato infine anche dai diabetici perché ha un basso indice glicemico.
Kiwi è un alimento che viene sospettato di causare la sindrome da allergia orale. Questa sindrome è una reazione allergica a certe proteine in vari tipi di frutta, verdura e noci.
È più comune che si verifichi si nelle persone che soffrono di allergie al polline ed è quasi sempre preceduta dalla febbre da fieno.
Ad esempio, quando alcune persone con allergie alle alghe magre mangiano kiwi crudo (la cottura solitamente degrada i fattori allergenici), può verificarsi una reazione immunologica.
Queste persone avranno un forte prurito e sensazioni di bruciore in bocca, sulle labbra e in gola. I sintomi possono comparire e scomparire, di solito entro pochi minuti dall’aver ingerito o solo toccato il kiwi.
In assenza di altri sintomi, questa reazione non è grave e il consumo di kiwi non dovrebbe essere evitato sistematicamente.
Tuttavia, si consiglia di consultare un allergologo per determinare la causa di questa reazione al kiwi. Il vostro medico sarà in grado di valutare se siano necessarie precauzioni particolari.
Questo frutto è utilizzato in molte ricette di dolci, come ad esempio crostate, sorbetti frullati e creme ma è forse la marmellata di kiwi l’utilizzo più comune.
Ecco la nostra ricetta per preparare dell’ottima marmellata di kiwi.
Si possono sfruttare le virtù di questo frutto esotico per la bellezza al naturale. È ottimo per la pelle, perché fornisce collagene e vitamina E, che si traduce in un’epidermide più giovane, protetta da inquinamento, fumo, sole e dall’invecchiamento.
Con questo frutto possiamo realizzare della maschere di bellezza, ecco due ricette una per una maschera idratante e una esfoliante. Per realizzare la maschera idratante vi occorrono:
Preparazione. Sbucciate il kiwi e aggiungere lo yogurt e l’olio di oliva, mescolate bene e applicate sul viso con un pennello, evitando il contorno occhi. Tenete in posa per almeno 15 minuti, poi eliminate con acqua tiepida.
Per una maschera esfoliante, vi occorrono:
Preparazione. Frullate la polpa del kiwi e aggiungete i semi di sesamo, mescolate bene e applicate sul viso con un pennello. Lasciate in posa per 10 minuti circa, quindi eseguite dei massaggi circolari per alcuni minuti per esfogliare bene la pelle, e sciacquate con abbondante acqua tiepida.
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