Il Sedum morganianum, anche noto come coda d’asino per la sua lunga “coda” verde formata da foglie raggruppate in trecce pendenti, appartiene al genere Sedum. Una succulenta sempreverde molto apprezzata come pianta d’appartamento, dove sopravvive a lungo senza richiedere eccessive attenzioni, purché posizionata in un’area luminosa. Scopriamo come si coltiva in vaso e in giardino, quale terreno predilige, il tipo di esposizione richiesta e tutto ciò che c’è da sapere per coltivarla.
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Il Sedum morganianum appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, originaria del Messico, proprio come la Crassula. Si tratta di una pianta grassa perenne che può essere coltivata sia in casa che in giardino.
Ecco le sue principali caratteristiche:
Si tratta di una varietà del genere Sedum, che include molte altre piante succulente diffuse in tutto il mondo tranne che in Oceania e in Antartide. Ecco un elenco non esaustivo:
Come si coltiva il Sedum?
Questa pianta grassa non richiede particolari cure e come premesso, può essere coltivata sia in casa che all’aperto. In giardino può sopravvivere anche solo con l’acqua piovana, l’importante è che le temperature invernali non scendano sotto lo zero. Se nella vostra zona dovessero essere particolarmente rigide, meglio piantarla in vaso, optando preferibilmente per un modello pensile sufficientemente profondo.
Per il Sedum morganianum si può utilizzare del terriccio per piante succulente ben drenato e della sabbia grossolana. Se piantato in vaso, è opportuno collocare sul fondo dei sassi. I vasi migliori sono senz’altro quelli di terracotta.
Per quanto riguarda l’esposizione, il Sedum morganianum va collocato in un luogo luminoso, al riparo da correnti d’aria. Ama ricevere luce diretta al mattino e luce filtrata nel pomeriggio. La pianta tollera bene le temperature elevate anche se il clima ideale è di 18-23 °C. Al di sotto dei 4 °C potrebbe subire danni, soprattutto se il terreno risulta asciutto.
Il Sedum morganianum non va eccessivamente irrigato ma solo quando il terreno risulta asciutto, onde evitare pericolosi ristagni idrici, che fanno marcire le radici. In estate va innaffiata circa 1-2 volte a settimana, in inverno meglio bagnarla ogni 15-20 giorni.
Il concime ideale per la coltivazione di questa pianta grassa è quello idrosolubile diluito in acqua. La concimazione va effettuata in primavera e in estate circa 1 volta al mese, mentre in inverno può essere interrotta.
Il Sedum morganianum non richiede molti trapianti visto che le sue dimensioni rimangono contenute. In via generale dovrebbero bastarne 2, da effettuare a distanza di 2 anni circa, e da eseguire preferibilmente in primavera quando le temperature sono abbastanza miti, spostando la pianta grassa in un vaso più grande.
Il Sedum morganianum non richiede alcuna potatura ma è opportuno eliminare all’occorrenza eventuali parti secche o spezzate.
Solitamente la pianta fiorisce in primavera, tra marzo e aprile, e continua a fiorire fino al mese di settembre.
Potete moltiplicare il Sedum morganianum per talea.
Il prezzo del Sedum morganianum varia a seconda della grandezza della pianta, in media si va dai 5 ai 22 euro.
Il Sedum morganianum può essere coltivato in casa purché si utilizzi il terriccio giusto e lo si collochi in un luogo sufficientemente luminoso. Se volete collocarlo sul balcone, privilegiate le posizioni a sud o sud-ovest. In inverno, specialmente se vivete in zone dalle temperature rigide, spostate la pianta in casa.
Ecco le principali malattie e i parassi che possono attaccare questa pianta:
Le cure del Sedum Morganianum dipendono dal tipo di parassiti, o di malattie, che l’hanno colpita.
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