Stomatite: di cosa si tratta e come curarla? Scoprite le cause e tutte le cure naturali per questa infezione delle mucose della bocca che interessa anche i bambini e origina da una situazione di immunodepressione e non dalla scarsa igiene dentale come comunemente si crede.
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La stomatite è un disturbo fastidioso che interessa generalmente le gengive e le mucose della bocca. È convinzione comune che sia dovuta a scarsa igiene, eppure una delle cause più comuni è lo stress.
Particolari trattamenti farmacologici, carenze nella dieta, un sistema immunitario debilitato e squilibri ormonali, sono altrettanto in grado di stimolarne la comparsa.
Vediamo dunque insieme quali sono i rimedi naturali ed i prodotti omeopatici più efficaci per curare quest’infezione dolorosa.
La stomatite aftosa è un’infezione in cui compaiono delle lesioni, le afte appunto, sia all’interno della bocca, sia nelle labbra, che sulla lingua e nel palato. Le afte possono raggiungere anche 4 mm di grandezza.
Questo disturbo è provocato da vari tipi di virus. Quello più lieve è causato da adenovirus o enterovirus, che portano febbre bassa, mal di gola e la comparsa di afte.
Più seria è la stomatite erpetica, che è provocata dal virus dell’herpes simplexdi tipo 1.
Fatta salva la stomatite eritematosa e quella erpetica, che sono causate rispettivamente da problemi gastro-intestinali, malattie infettive e dal virus dell’herpes simplex, non si sa esattamente cosa provochi questa affezione delle mucose della bocca
Sembra che la tensione nervosa sia una delle possibili cause. Anche la dieta è un fattore di rischio delle ulcere orali, che può portare ad una defezione del sistema immunitario dovuta all’uso di determinati farmaci o alla carenza di acido folico, vitamina B12 e ferro.
Se le piaghe appaiono sul labbro interno, potrebbero essere provocate da un lavaggio dei denti troppo energico.
Secondo alcune ricerche, sembrerebbe che siano le donne ad essere maggiormente soggette a questo disturbo, specialmente all’inizio del loro periodo mestruale, tranne che nel caso della cosiddetta stomatite da nicotina, che colpisce tutti i fumatori incalliti.
Curiosità: la stomatite spesso si manifesta nei fumatori quando smettono di fumare, mentre non si manifesta nei fumatori attivi. Ciò perché il fumo può determinare un’ipercheratinizzazione dell’epitelio mucoso, che funge da fattore protettivo contro lo sviluppo delle afte. Chiaramente, non vi suggeriamo certo di fumare!
Le afte hanno di solito una grandezza di circa 2,5 cm (stomatite aftosa)
L’infezione potrebbe durare fino a 2 settimane per risolversi completamente, anche se i primi 3 a 4 giorni di solito sono i peggiori.
Nei bambini le afte possono essere dolorose, soprattutto quelle di origine erpetica, bisogna dunque applicare localmente delle pomate a base di aloe vera, che limitano il fastidio e aiutano la cicatrizzazione.
Uno dei rimedi naturali più gettonati per curarla è il tè nero, per sfruttare le virtù dell’acido tannico: vi basta tenere appoggiata, per qualche minuto, una bustina ancora un po’ umida e non troppo calda di tè sulla parte critica.
Un altro aiuto arriva anche dal bicarbonato di sodio: basterà sciogliere un cucchiaino in un bicchiere d’acqua, e utilizzare la soluzione per effettuare degli sciacqui anti-batterici e antivirali.
Similmente, è possibile usare il succo di limone o l’olio essenziale di limone. Aggiungetene qualche goccia al bicchiere d’acqua con bicarbonato, per implementare gli effetti sulla stomatite. Sarà per questo stesso motivo, che frutta e verdura ricche di vitamina C sembrino provocare sollievo e accelerare la scomparsa delle ulcere.
Anche l’infuso di salvia e quello ditimo sono ottimi rimedi naturali per facilitare l’assorbimento delle afte. Stesso discorso per i chiodi di garofano e per le foglie di ortica, per cui sono necessari 20 minuti di infusione. Per farlo vi occorrono:
Preparazione. Lasciate in infusione per almeno 10 minuti in acqua bollente. Una volta pronto, l’infuso andrà filtrato e infine posto sulla parte infiammata, quando ancora tiepido.
In caso di disturbo piuttosto grave, si consiglia l’uso del gel all’aloe vera, oltre a disinfettare, cicatrizza rapidamente la parte colonizzata dalla stomatite.
In generale, le diluizioni più basse (5-7-9 CH) facilitano la secrezione in tempi rapidi, mentre per bloccarne e favorirne il riassorbimento è necessario più tempo, e dunque di dinamizzazioni alte.
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