Rimedi naturali

Come prevenire e curare la tallonite anche con rimedi naturali

La tallonite è una delle infiammazioni che affligge sempre più frequentemente chi pratica sport, in particolare modo gli sportivi più assidui. Scopriamo come curarla anche naturalmente e senza alcun effetto collaterale.

Come prevenire e curare la tallonite anche con rimedi naturali

Cos’è la tallonite

Detta anche talalgia, indica una condizione dolorosa che può affliggere il tallone a causa di un’infiammazione localizzata all’altezza del calcagno.

Essa colpisce soprattutto gli sportivi, che sollecitano particolarmente questa parte del corpo durante le prestazioni agonistiche, provocando dei microtraumi al tallone: in questo caso  si parla di una problematica tipica dello sportivo.

E’ diventata una patologia assai frequente specialmente negli ultimi anni in diversi sport professionistici dove gli atleti, sempre più sviluppati dal punto di vista muscolare, sovente sottopongono il piede a sollecitazioni funzionali estreme.

Le cause della tallonite

Va però detto che tutti possono subire un infortunio a carico di questa zona, in particolare in presenza di fattori predisponenti come un’errata scelta delle calzature. Spesso capita infatti di trovare in commercio scarpe da ginnastica non sempre idonee ad una corretta distribuzione del carico sul piede, che possono favorire l’insorgere di questo problema.

A volte questo problema può riguardare anche donne che indossano frequentemente scarpe con tacco alto e non è infrequente che – tra i non sportivi – il dolore venga risolto semplicemente cambiando le calzature.

Altre cause possono risiedere in alterazioni posturali oppure patologie individuali, come artrite oppure malattie metaboliche (come la gotta) e reumatiche. Analogamente, essere sovrappeso può essere un fattore che favorisce l’insorgere della tallonite.

tallonite

La tallonite nei bambini

Nei bambini questo problema può riguardare un problema di crescita, chiamato anche malattia di Sever, ed è piuttosto frequente, specie tra gli 8 e i 12 anni. Nei bambini infatti alcune volte le ossa crescono più velocemente di muscoli e tendini ed il calcagno ad essere sollecitato e ad infiammarsi.

Spesso è legata ad un modo di camminare sbagliato o a scarpe inadatte, ed è frequente in chi pratica il calcio.

Si presenta con dolore del calcagno o di uno dei due lati del tallone, verso il tendine di Achille.

Si cura come nell’adulto, con applicazioni locali di ghiaccio, riposo con la gamba sollevata, e delle pomate antinfiammatorie, come l’arnica gel.

Come curare la tallonite

Si rivela innanzitutto molto importante una corretta e precise diagnosi di questa patologia.

A seguito della diagnosi la prima misura da adottare consiste nel garantirsi un totale riposo. Questo è fondamentale soprattutto nei primi giorni dopo l’infortunio o l’insorgere della condizione dolorosa, al fine di evitare possibili peggioramenti della condizione dolorosa.

Antinfiammatori per la tallonite

Continuare a forzare il tallone usando antidolorifici è infatti la peggiore scelta possibile, che potrebbe dare adito a problemi ancora maggiori e cronici all’interno di un quadro già parzialmente compromesso.

Se nemmeno un periodo di riposo di 2-3 settimane porta alla risoluzione del problema, diventa necessario svolgere nuovi indagini per capire l’origine del problema, tra cui un esame radiografico.

Rimedi naturali per la tallonite

Passando ai veri e propri rimedi naturali, che possono risultare utili per alleviare la condizione dolorosa durante il periodo di recupero, si possono utilizzare  diversi accorgimenti:

  • ghiaccio. Applicare la borsa del ghiaccio per ridurre eventuale gonfiore e calmare il dolore, ma solo all’inizio
  • creme: localmente si possono applicare un gel a base di arnica e la tintura madre di artiglio del diavolo. Sono da usare nei giorni immediatamente successivi al’infortunio per lenire il dolore.
  • fitoterapia: l’estratto di salice bianco, garantisce un’azione analgesica grazie alla salicina.
  • medicine dolci: alcune sedute di riflessologia plantare e di digitopressione sono utili per risolvere il dolore.
  • integratori: anche ingerire del cloruro di magnesio con fermenti lattici, e del potassio aiutano a diminuire il dolore.
  • pediluvio: alla sera si possono fare pediluvi con sale di Epsom.
  • ginnastica dolce. Sono consigliati esercizi di stretching legati alla stimolazione della pianta del piede, preceduti magari da una breve passeggiata. Ideali anche terapie fisiche come i massaggi.
  • supporti ortopedici e gambaletti. Anche l’adozione di gambaletti rigidi e tutori notturni può essere utile. Qualora il dolore fosse molto intenso, per diminuire il carico sui piedi, può essere consigliato il ricorso alle stampelle.

Pomata per tallonite

Tra le varie pomate per calmare il dolore, potete usare queste erbe con proprietà anti-infiammatorie:

  • artiglio del diavolo: una delle più efficaci, da spalmare sul calcagno e il tallone sin da subito.
  • arnica: in gel o in crema questa pomata è un antinfiammatorio naturale
  • aloe vera: in gel l’aloe vera serve per lenire eventuale gonfiore e dolore, e nutrire la pelle
  • balsamo di tigre, come decongestionante.

Solette per tallonite e scarpe speciali

In negozi specializzati e online si possono reperire anche delle calzature speciali con un cuscinetto di gel. Si chiama shock adsorber ed è situato nella parte del tacco, che permette di limitare le vibrazioni e l’impatto al suolo.

Esistono poi in commercio delle solette da inserire nelle scarpe, quando si comincia a camminare, passato il momento di dolore più acuto, che dovrebbero addolcire l’impatto del piede con il terreno, limitando il dolore.

Chi è in sovrappeso dovrebbe avere queste speciali solette o calzature sportive a tacco che alleggeriscano la pressione al retropiede.

Dove acquistare questi rimedi

Li potete trovare in farmacia od anche in erboristeria.

Potete trovare alcuni di questi rimedi anche online.

Altri rimedi naturali per dolori muscolari e traumi

Ecco alcuni casi di traumi che si possono trattare con rimedi naturali:

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2022 da Rossella Vignoli

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