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Acqua di rose: distillato prezioso per pelle e capelli

L’acqua di rose è una soluzione acquosa ottenuta dalla distillazione in corrente di vapore dei petali di rosa. Contiene vitamina A, B, C e vitamina E che svolgono un’azione antiossidante e tonificante che la rendono ottima per la cura della pelle e dei capelli, ma è usata anche in cucina.

Acqua di rose: distillato prezioso per pelle e capelli

Come si produce l’acqua di rose

L’acqua di rose si produce tramite distillazione in corrente di vapore dei petali di differenti varietà di rose, rosa gallicarosa canina e rosa damascena. Si tratta di una metodologia estrattiva utilizzata per estrarre principi attivi termolabili delle piante officinali.

In questo caso, la matrice ricca di principi attivi è rappresentata dai petali di rosa e l’unico solvente in grado di estrarli è l’acqua, che rompe gli apparati vegetali dei petali di rosa grazie alla temperatura.

Dove si produce l’acqua di rose

Il più grande produttore al mondo di soluzione alle rose è l’Iran, con circa 26 mila tonnellate distillate ogni anno, in particolare a Qamsar. Ingrediente principale per la distillazione è la rosa di Damasco, un fiore molto profumato che cresce in questa area.

Il procedimento di distillatura è ancora artigianale: ogni 30 chili di fiori si mettono 70 litri d’acqua in enormi pentoloni di rame che vengono sigillati con coperchi e portati ad ebollizione per ore al fine di creare molto vapore.

Da questo vapore che viene incanalato in contenitori si produce l’acqua di rose (da 70 litri di acqua se ne realizza circa 40 litri). Questa soluzione viene poi esportata in tutto il mondo soprattutto per produrre profumi e creme.

Utilizzi e impieghi dell’acqua di rose

In cosmesi

In cosmesi, l’acqua di rose viene impiegata come rinfrescante, tonificante, lenitivo ed astringente, in particolare l’industria profumiera la utilizza per la produzione di acque profumate. La soluzione così realizzata contiene vitamine che in sinergia tra loro svolgono un’azione antiossidante e tonificante.

Le tante proprietà cosmetiche la rendono un prodotto consigliato per pelle sensibile, pelle secca, per chi ha problemi di acne, come antiage e seboregolatori.
Ma vediamo quali sono i benefici più comuni dell’acqua di rose.

Azione lenitiva e antibatterica

Le sue proprietà lenitive e calmanti aiutano in caso di acne ma anche di pelle sensibile in quanto riduce infiammazione e rossore.

Le sue proprietà antibatteriche la rendono efficace, oltre che per l’acne, anche per la rosacea, piccole ulcere della pelle e afte. Grazie alle sue proprietà astringenti e purificanti l’acqua di rose è utile in caso di pelle grassa per ridurre l’eccesso di sebo, basta usarla come tonico dopo essersi struccate.

Sgonfia le occhiaie

Per ridurre le occhiaie e la stanchezza, la soluzione alle rose va applicata tramite impacchi con dei dischetti di cotone.

Previene le rughe

Le proprietà antiossidanti della vitamina E e della vitamina C che contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi, ritardano la comparsa delle rughe. L’acqua di rose previene e riduce le macchie cutanee: applicare sul viso tramite panno di cotone caldo.

Purifica la pelle e calma la dermatite seborroica

L’acqua di rose, applicata sulla cute con una dischetto di cotone o una garza, purifica la pelle e lenisce la dermatite seborroica, limitando il fastidio e il prurito.
Si consiglia di detergere bene il viso con sapone delicato e poi tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di rose.
Si possono utilizzare dei prodotti erboristici mirati, formulati ad esempio con echinacea, droga antibatterica ed antimicrobica, iperico dalle proprietà cicatrizzanti-vulnerarie, ed olio di borragine utile a placare il prurito.
Attenzione in caso di dermatite seborroica cronica o di media entità va consultato il medico.

Acqua di rose per la cura dei capelli

L’acqua di rose è un ottimo detergente per i capelli: riduce l’eccesso di sebo, previene e riduce la caduta dei capelli. L’acqua di rose favorisce la ricrescita dei capelli grazie alle proprietà stimolanti della vitamina A, B3, C e della vitamina E.

Va applicata sul cuoio capelluto e sulle lunghezze prima di fare lo shampoo massaggiando e lasciando agire per venti minuti prima di fare lo shampoo.

Scrub detox per capelli

L’acqua di rose può essere utilizzata come detox per il cuio capelluto grasso eliminando sporco e ossigenando cute e bulbi. Unito a zucchero e miele in parti uguali è un ottimo scrub per cute e capelli: massaggiare sulla cute e sui capelli in tutta la lunghezza. Infine risciaquare con acqua tiepida usando shampoo delicato.

Riduce sebo e forfora

Massaggiare il cuoio capelluto con olio di jojoba arricchito con alcune gocce di olio essenziale di rosa migliora la salute della cute e, di conseguenza, riduce forfora, sebo, infezioni e altri disturbi causate da un terreno poco sano e scarsamente ossigenato.

Altri impieghi della soluzione alle rose

Impacco antidolorifico

L’acqua di rose è utile contro il mal di testa: vi basterà applicare un impacco di acqua di rose sulla fronte da tenere per mezz’ora o un’ora, in base all’intensità. Inoltre l’acqua di rose allevia dolori e infiammazioni gengivali: applicatela con un batuffolo di cotone sulle zone infiammate oppure fate degli sciacqui riscaldando un po’ l’acqua di rose.

acqua di rose

Bagno antistress

Può essere utilizzata anche per un bagno tonificante per un effetto antistress: l’acqua di rose sembra avere proprietà neurotoniche, che rendono il sistema nervoso più energetico facendo ritrovare equilibrio psico fisico.

Doposole

In estate l’acqua di rose può essere utilizzata sul corpo: la confezione va riposta in frigorifero e basterà spruzzarla al rientro dalla spiaggia per lenire i rossori della pelle dovuti all’esposizione al sole.

Come preparare a casa l’estratto di rose

Ci sono due metodi di fare l’acqua di rose:

  • per infusione
  • per macerazione a freddo

Per infusione

Per produrre l’acqua per infusione vi occorre:

  • 0,5 kg di petali di rose (meglio se rosse o rosa)
  • 0,5 l di acqua distillata
  • 1 bottiglia di vetro sterilizzata

Preparazione. Mettere i petali in una pentola con l’acqua distillata e fate bollire: lasciare sul fuoco per 15 minuti tenendo la fiamma bassa. Poi lasciare coperto per un’ora e filtrare il tutto, versare in una bottiglietta di vetro sterilizzata. Va conservata in frigo e consumata entro tre mesi. Per rendere il profumo più intenso utilizzare l’olio essenziale di rosa.

Macerazione a freddo

L’acqua di rose può essere ottenuta anche tramite macerazione dei petali a freddo. La macerazione a freddo risulta più utile rispetto all’infusione, poiché si ottiene un tonico impreziosito da molti principi attivi astringenti.

  • 0,5 kg di petali di rose (meglio se rosse o rosa)
  • 0,5 l di acqua demineralizzata (fredda)
  • 1 bottiglia di vetro sterilizzata

Preparazione. Dopo aver riunito tutti i petali in una garza sterile, immergerli in un recipiente con acqua demineralizzata, evitando che la garza tocchi il fondo del contenitore.

Dopodiché, il recipiente viene chiuso ed i petali di rosa lasciati macerare un’intera notte. Dopo la notte il liquido va filtrato e conservato in frigorifero.

acqua di rose

Acqua di rose per uso alimentare

Esiste anche l’essenza di acqua di rose per uso alimentare come aroma , molto usato nella pasticceria medio orientale.

Il decotto di rose  

Con i petali di rosa si può preparare anche un decotto da bere: viene utilizzata anche per diminuire i sintomi legati a mestruazioni abbondanti, gengive sanguinolente, diarrea, iperidrosi (sudorazione abbondante) e faringiti. L’infuso ottenuto con i petali di rosa canina si presenta come un ottimo sostituto del tè.

Rose in cucina

Boccioli e acqua di rose sono un ingrediente di piatti salati e dolci in molti paesi usati soprattutto nelle cucine asiatiche in abbinamento con le spezie.

In Italia l’acqua di rose si può usare in pasticceria nei biscotti, nelle torte. In passato i petali venivano usati per produrre il rosolio, un liquore nato nei conventi, dove le suore ponevano a macerare in alcool i petali di rosa, ottenendo, in questo modo, un liquore dall’aroma intenso ma delicato.

Bevande alle rose

L’acqua di rose è adatta anche per aromatizzare bevande calde e fredde e cocktail, spesso impreziositi anche da boccioli di rose.

  • Tè allo zenzero e acqua di rose.
  • Latte di mandorle all’acqua di rose e curcuma

Curiosità. Essendo vietato l’alcool nel paesi islamici, l’acqua di rose viene usata al posto dello champagne durante eventi mondiali come il Gran Premi del Bahrain e di Abu Dhabi.

Consigli per l’acquisto l’acqua di rose

Prima di acquistare la soluzione alle rose fare attenzione all’etichetta: non ci devono essere additivi e gli unici ingredienti devono essere olio essenziale di rosa e acqua distillata. Se la usate per i cibi assicuratevi che sia previsto l’utilizzo alimentare in etichetta.

Altre informazioni e curiosità

Se volete usare l’acqua di rose in tanti modi ma anche solo i petali o l’olio che se ne ricava, ecco i nostri consigli:

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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