Cannella cinese: come usarla in cucina… e non solo!
Nota anche come Cassia, trova diverse applicazioni anche in aromaterapia e cosmetica
La cassia, o cannella cinese, è una delle tante spezie originarie dell’Oriente. Trova spazio non solo in cucina, ma anche in aromaterapia e cosmetica. Scopriamone le principali proprietà in questi diversi ambiti.
Sommario
Poco conosciuta in Italia, è in realtà un ingrediente molto usato in Cina, dove è nota dal 2500 AC circa. Fu poi introdotta in Europa dai mercanti che percorrevano la via della Seta nel tardo Medioevo.
Che cos’è la cannella cinese
Nota come ‘cannella cinese’, (nome scientifico Cinnamomum cassia o Cinnamomum aromaticum) è un albero tropicale sempreverde originario della Cina sud-occidentale, ma attualmente diffusa anche in molte zone tropicali.
Ha origini antiche, poiché vi sono tracce documentate della sua presenza nella Cina del 2500 AC e nell’Egitto del 1600 AC. Gradualmente introdotta in Europa tramite le vie commerciali provenienti dall’Oriente.
Cannella e cannella cinese: differenze
Non va confusa con la vera cannella, nome botanico Cinnamomum verum, di cui ricorda l’odore, anche se meno intenso.
Ha, infatti, un aspetto molto simile, sebbene sia più alta, e di colore più chiaro, che la fa assomigliare ad un rotolo di carta, mentre il suo aroma è più delicato e piccante.
Utilizzi in cucina della cannella cinese
Come per la cannella che noi comunemente utilizziamo in cucina, anche la questa è impiegata come spezia, sebbene di qualità inferiore e di minor prezzo
Per tale uso viene estratta dalla corteccia dei rami di circa 3 anni, e arrotolata sotto forma di bastoncini, successivamente essiccata.
Tali bastoncini sono spessi e la corteccia esterna è sugherosa. Si sbriciola al momento dell’uso.
Ha inoltre un impiego gastronomico. Il suo aroma è molto intenso e deciso e la rende adatta per aromatizzare dolci o bevande, come tè e tisane. Inoltre, il suo gusto particolare la rende idonea per insaporire anche pietanze salate.
Si trova solitamente in polvere.
Utilizzi della cassia in fitoterapia
Da foglie e rami giovani si ottiene un olio essenziale, di colore giallo scuro e profumo speziato con proprietà antimicotiche e antibatteriche grazie all’elevata concentrazione di cinnemaldeide.
Esso viene utilizzato, sempre diluito con un olio vegetale o altri oli essenziali, come unguento per trattare:
- problemi cutanei, grazie alla sua efficacia astringente sulla pelle e all’azione stimolante sulla circolazione sanguigna
- disturbi gastrointestinali quali dissenteria, meteorismo, flatulenza, mal di stomaco, e anche nausea e vomito, grazie alla sua azione carminativa, astringente e stimolante
Usi in casa della cassia
Grazie al suo intenso aroma, la si può adoperare anche per altri scopi come ad esempio un pot pourri o un profumi d’ambiente, per la biancheria e antitarme.
Pestate in modo grossolano la corteccia essiccata in un mortaio, per ottenere un aroma da aggiungere ad una miscela a base di boccioli di rosa secchi, semi di coriandolo pestati, chiodi di garofano e fiori di arancio essiccati.
Sono utili come deodoranti per ambienti o come profuma-biancheria all’interno di appositi sacchetti da mettere nei cassetti o appendere negli armadi.
Occorre sempre aver cura di conservarla lontana da luce e fonti di calore, preferibilmente in ambienti areati e con illuminazione ridotta.
Cannella cinese: controindicazioni
Sconsigliato per donna in gravidanza e allattamento, l’uso degli oli essenziali ricavati da questa pianta dovrebbe seguire una certa cautela
Ha un effetto potenzialmente tossico e perché potrebbe irritare pelle e mucose se utilizzato puro.
Dove trovare la cannella cinese
Questo ingrediente si trova tipicamente in negozi specializzati, per lo più negozi di alimentari etnici asiatici.
Online non è facile trovarla fresca e di qualità, mentre sono disponibili prodotti derivati dalla Cassia, come gli oli essenziali:
Approfondimenti utili
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Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2023 da Rossella Vignoli