Bioedilizia

Costruire in terra cruda pisé, un materiale da costruzione che viene dal passato

I mattoni in terra cruda sono un materiale antico e sostenibile

Costruire in terra cruda pisé è possibile anche alle nostre latitudini. Si tratta di un materiale, la terra cruda pisé, tipico della bioedilizia che ha individuato delle soluzioni alternative per la realizzazione di case rispettose dell’ambiente e più efficienti dal punto di vista energetico.

Costruire in terra cruda pisé, un materiale da costruzione che viene dal passato

Cos’è la terra cruda pisé

Un esempio di tecnica edilizia che viene dal passato ma reinterpretata in chiave attuale è la terra cruda, intesa come materiale costruttivo.

Chiamata ‘terra cruda pisé’ è un impasto di argilla, acqua e fibre naturali (come la paglia) legato da calce o letame, così da migliorarne le prestazioni (conducibilità, resistenza meccanica).

Materiali reperibili sugli stessi luoghi degli scavi, come dimostrano diversi edifici costruiti con questo metodo, anche in Italia: ad esempio la case in terra battuta, come quella costruita in Toscana da due ragazzi, a Stribugliano, dai coniugi Pietro e Simsa Melloni.

Oggi dà garanzie strutturali del tutto parificabili alle abitazioni in calcestruzzo e un guadagno netto in termini di emissioni di anidride carbonica, rispetto alla produzione e all’utilizzo del cemento nelle abitazioni.

Come costruire in terra cruda pisé

La terra cruda è utilizzata sia per fare le murature che per pannelli prefabbricati da posare come muri interni, e per gli intonaci e le finiture.

Poiché fa presa su qualsiasi supporto, viene anche aggiunta ad inerti naturali e vegetali per realizzare un intonaco dalle elevate proprietà igrotermiche (resistenza alla diffusione del vapore acqueo e all’assorbimento dell’acqua, all’ umidità) e di resistenza al fuoco. Inoltre si possono realizzare mattoni in terra cruda al posto di quelli in laterizio.

Costruire in terra cruda pisé
Photo creditis: Marek studzinski

Quali sono i vantaggi di una case in terra cruda pisé

Grazie alle tecniche costruttive moderne, ma anche al recupero di antichi metodi, magari aggiornati, oggi è possibile realizzare edifici al 100% eco-sostenibili.

Il caso della terra cruda pisé è uno dei migliori, insieme alla casa in paglia ed alle case in bambù, ripresenta antiche tecniche edilizie popolari che possono essere adeguate ai nostri tempi, per creare case termicamente resistenti, economiche, con poco spreco di materiali.

Adeguatamente miscelata e stratificata, la terra cruda pisé, come viene definita in gergo tecnico la muratura ‘a getto’ (mentre i mattoni si chiamano adobe), ha in se molti vantaggi, perché garantisce isolamento termico, capacità antisismica e resistenza al fuoco.

Una casa in terra cruda ha un impatto minimo anche nello smaltimento dei suoi materiali. In caso di abbattimento, infatti, più del 50% della costruzione potrebbe ritornare tranquillamente ad essere un campo arato.

E adeguatamente miscelata con il calcestruzzo, diventa persino anti-sismica.

Martin Rauch e le case in terra cruda pisé

Questo spiega il proliferare in Europa di sostenitori di questa tecnica ‘sostenibile’, come l’architetto austriaco Martin Rauch pioniere delle costruzioni in terra cruda.

Lo spessore delle murature è importante sia per garantire una giusta portanza strutturale che per lisolamento termico, parliamo di almeno 70 cm per le murature esterne e 50 per i divisori interni. Risultato? L’’inerzia termica è tale da permettere di trattenere il calore in inverno e il fresco in estate.

Sulla base dei suoi studi, Rauch è riuscito ad adattare questa antica tecnica costruttiva alle esigenze agli standard abitativi europei pur riducendo drasticamente l’uso dell’energia rispetto ai metodi di costruzione industriale.

Così i muri possono essere così realizzati con la terra di scavo, mentre per il cappotto termico interno si può usare il cannicciato, mentre lo strato isolante è rifinito da un intonaco di argilla di 3 cm in cui trovano alloggio i tubi del riscaldamento, che può essere a parete o a pavimento.

Il soffitto è  generalmente realizzato in legno. Per rendere la struttura sicura da un punto di vista statico il pavimento è rinforzato da un sostegno in calce armata (calcestruzzo a basso consumo energetico).

Gli svantaggi delle case in terra cruda pisé

Il vero punto dolente di questo tipo di costruzione è l’acqua. Infatti se piove, la muratura va protetta adeguatamente per evitarne il distacco.

Tra i vari accorgimenti il più usato è un rivestimento di mattoni cotti per le pareti esterne che le protegge dall’umidità e dall’acqua piovana.

Letture consigliate per approfondire le case in terra cruda pisé

Se volete saperne di più su questa tecnica costruttiva, eccovi alcuni libri per approfondire:

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Per chi è interessato ad una casa ecologica, alla bioedilizia ed alla casa passiva, ecco diversi articoli interessanti:

Foto di Meritt Thomas su Unsplash

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Rossella Vignoli

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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