Rimedi naturali

Couperose, come prevenirla e alleviarla in maniera naturale

Una infiammazione della pelle del viso legata a famigliarità, fragilità dei capillari, cattiva alimentazione e sole, che si può attenuare naturalmente

Couperose, nota anche come copparosa o cuperosi, è una lesione della pelle, che si presenta tipicamente sul viso, dovuta alla dilatazione dei capillari. Alcuni fattori esterni possono favorirne la comparsa in soggetti già predisposti. Sebbene non si tratti di una vera e propria patologia cutanea, è bene prevenirla e avere cura della pelle una volta che i sintomi si sono manifestati. Alcuni facili rimedi naturali possono permettere di prevenire la comparsa delle macchie o alleviare l’arrossamento già comparso.

Couperose, come prevenirla e alleviarla in maniera naturale

Couperose: cos’è

La couperose è una malattia infiammatoria cronica della pelle del viso, conosciuta anche come rosacea.

Si manifesta attraverso la formazione di caratteristiche macchie di colore rossastro a causa di un’anomala dilatazione dei capillari sanguigni e la presenza di capillari rotti, provocando delle macchie rosse o degli arrossamenti della cute, soprattutto sul viso.

Si tratta di un disturbo piuttosto comune (presente tra il 2 e il 10% della popolazione ne soffre in varie forme), ma purtroppo cronica. Si può manifestare come una specie di ‘abbronzatura’, accompagnarsi anche a prurito e senso di calore sulla zona arrossata. fino a presentare delle papule rosse che deturpano il viso.

In genere, colpisce di più le donne adulte, soprattutto dopo i 20 anni, con un picco di frequenza tra i 40 e i 50 anni, e le persone di pelle chiara con occhi azzurri e verdi e capelli chiari.

Spesso è confusa con l’acne per via del vecchio termine con cui era conosciuta, ‘acne rosacea’, ma in realtà inizia dopo l’età dell’acne.

Couperose viso: sintomi

La rosacea è una forma di dermatite cronica benigna che colpisce tipicamente la superficie cutanea del viso. Ne esistono quattro diversi sottotipi.

I sintomi più comuni sono:

  • eritema (che può essere transitorio o non transitorio) simile ad una vampata di calore sull’area centrale del viso. Arriva improvviso e provoca una sensazione di calore che dura da qualche minuto a qualche ora regredisce spontaneamente.
  • teleangectasie, ossia capillari superficiali rotti o dilatati, predominanti sul naso e sulle guance
  • papule infiammatorie
  • pustole

Questa malattia è multifattoriale e può insorgere in persone con:

  • predisposizione genetica
  • aggravata da vari fattori esterni/ambientali

La sua esatta origine rimanga poco chiara e quindi i trattamenti disponibili agiscono principalmente sui sintomi e non sul meccanismo sottostante. Si sa però che gli arrossamenti improvvisi possono essere innescati da diversi fattori come:

  • esposizione al sole
  • esposizione al vento e al freddo
  • sbalzi di temperatura
  • bevande calde 
  • cibo piccante
  • sport
  • stress, rabbia e forti emozioni
  • alcolici
  • alcuni farmaci come i cortisoni e i vasodilatatori

L’etimologia di couperose

Dal latino ‘cupri rosa‘, letteralmente rosa di rame, il termine descrive proprio la condizione di arrossamento cutaneo tipica.

Couperose negli uomini

Sebbene si tratti di una casistica decisamente più insolita, può colpire anche gli uomini, soprattutto sulla zona del naso.

Couperose e sole

Nei soggetti già predisposti per fattori ereditari, l’eccessiva esposizione al sole può favorire la comparsa di queste macchie rossastre sul viso o su altre parti del corpo.

Si consiglia di limitare l’esposizione solare nella stagione calda e proteggersi sempre con un cappello a larghe falde, spalmare ripetutamente delle creme solari ad alto fattore di protezione e rinfrescare spesso il viso con acqua fresca.

In particolare, la protezione solare con un fattore di protezione minimo di 30 dovrebbe essere applicata, soprattutto in estate e quando si va all’aperto per più di 15 minuti. Infatti, numerosi studi hanno dimostrato che la produzione di radicali liberi da radiazioni solari UV causa un’infiammazione cronica della pelle.

Couperose in gravidanza

Anche la gravidanza può rappresentare un fattore esterno in grado di favorire la comparsa di questi arrossamenti cutanei sul viso.

Ciò sarebbe legato alla variazione della condizione ormonale, con aumento degli estrogeni durante questa particolare fase di vita della donna.

Couperose nei bambini

La pelle del viso dei bambini, in particolare quando sono neonati, è molto delicati. Può pertanto andare incontro alla comparsa di queste macchie rossastre a causa della rottura dei capillari sanguigni.

Couperose e alimentazione

In alcune persone più predisposte anche il consumo di alcuni alimenti può comportare un’anomala dilatazione dei capillari.

In particolare, l’assunzione di cibi piccanti o molto speziati ed il consumo di superalcolici può essere tra i fattori esterni in grado di favorire la comparsa del suddetto inestetismo.

Couperose e rosacea: differenze

La rosacea, più comunemente nota come couperose, va distinta dall’acne vera e propria con la quale è stata a lungo confusa, forse a causa del vecchio termine di ‘acne rosacea’ con cui veniva chiamata.

In alcuni casi gli arrossamenti e la rottura dei capillari del viso peggiorano e si manifestano anche papule e pustole. Si tratta di un segnale di evoluzione della rosacea in uno stadio più avanzato, che comunque non va confusa l’acne.

cuperose

Couperose del viso

Tipicamente la pelle del viso rappresenta la superficie in cui più facilmente si manifesta questa forma di dermatite. In particolar modo, le macchie tendono a comparire sul naso, sulla fronte e sugli zigomi.

Couperose sul collo

Anche sul collo si possono notare degli arrossamenti legati alla cuperosi.

Couperose al seno

Il decolleté può essere bersaglio delle macchie di colore rossastro che dal collo scendono talvolta fino al seno.

Cura della couperose

La prevenzione ed il trattamento degli inestetismi legati agli arrossamenti della cute passano anche attraverso:

  • sana alimentazione
  • cura attenta della pelle
  • limitata esposizione al sole
  • uso di vasodilatatori

In particolare, se sono già presenti le macchie, è bene adottare prodotti specifici ed evitare i fattori scatenanti, in quanto aggravano anche i sintomi già presenti.

Couperose: trattamento

Poiché la fisiopatologia non è ancora chiara, i trattamenti disponibili agiscono principalmente sui sintomi e non sul meccanismo di fondo, che resta sconosciuto.

Tuttavia, alcuni trattamenti si stanno dimostrando efficaci.

Couperose laser

Il trattamento laser riduce il diametro dei vasi dilatati attraverso la termocoagulazione focalizzata, il loro riscaldamento prima e quindi la loro coagulazione attaccano le pareti tra loro e il sangue non circolerà più all’interno del capillare, diventando invisibile.

I laser sfrutta i principi della radiofrequenza, ossia onde radio a bassa potenza e alta intensità hanno una radiazione calibrata su una lunghezza d’onda tale da farli assorbire preferibilmente dalle zone di color rosso. Così, solo i capillari e le macchie rosse cattureranno la luce e si riscalderanno, molto più delle aree adiacenti. Questi laser permettono di trattare in modo specifico le zone soggette a rosacea senza danneggiare il resto dell’epidermide.

Il trattamento al laser deve essere eseguito in ospedale o centri specializzati e manovrato da un medico esperto. Saranno necessarie diverse sedute e possono comparire tracce violacee per qualche giorno.

Il trattamento va ripetuta 2-3 volte entro 4 settimane e ripreso ogni anno perchè chi soffre di couperose ne soffrirà per sempre.

Come effetto collaterale, subito dopo, il viso può apparire leggermente gonfio e rosso. Questo gonfiore è abbastanza comune entro 48 ore, a causa di edema locale che si risolve nei giorni successivi.

Non ci si deve esporre al sole durante il mese successivo per evitare la pigmentazione della pelle.

Controindicazioni del laser per rosacea

Possono verificarsi delle piccole ustioni della pelle se il laser è troppo forte. Il trattamento laser della couperose è sconsigliato in caso di:

  • lesioni
  • pelle troppo abbronzata
  • fototipi V e VI molto scuri
  • gravidanza e allattamento
  • rosacea in fase infiammatoria
  • storia di cicatrici che formano cheloidi

I risultati non saranno definitivi e si richiede un mantenimento (in media una o due sessioni ogni 2 anni).

Dieta per la couperose

Come accade in molti casi, un sano ed equilibrato stile alimentare rappresenta una strategia ottimale per la prevenzione di questo disturbo estetico.

Privilegiare una dieta a base di frutta (in particolare more e mirtilli) e verdura, evitando il consumo di cibi troppo piccanti, aiuta a mantenere una pelle sana e ben idratata.

Couperose: integratori alimentari

Un uso moderato di integratori, a base di vitamine e sostanze antiossidanti, può aiutare a rinforzare i capillari prevenendone la condizione di fragilità e dilatazione.

Couperose e pulizia del viso

Un’accurata pulizia quotidiana della pelle del viso può rivelarsi una strategia ottimale per prevenire o trattare questo tipo di inestetismo e per evitare arrossamenti aggiuntivi.

In particolare, dopo aver terminato l’abituale routine di pulizia e cura della pelle con prodotti specifici e adatti a pelli delicate (ad esempio acqua micellare) e una leggera idratazione. Inoltre è consigliato l’uso di acqua termale, tamponata leggermente sulla pelle già asciutta.

cuperose

In inverno poi, a causa delle basse temperature, la pelle è più secca e quindi più irritata. Richiede una cura speciale:

  • evitare fattori irritanti
  • non fare scrub o peeling
  • non stendere fondotinta
  • non mettere trucco troppo occlusive 
  • non applicare creme troppo grasse

Può essere d’aiuto un estetista per insegnare a truccarsi con il ‘camouflage’, per nascondere il rossore utilizzando il trucco del colore opposto, cioè il verde.

Couperose: i rimedi naturali

L’impiego di rimedi naturali può permettere di alleviare i rossori legati alla couperose.

In particolare si consiglia l’uso della camomilla, in grado di svolgere un’efficace azione lenitiva sulla zona arrossata, e dell’aloe vera, da applicare in gel o in crema per beneficiare dell’azione antifniammatoria sulla superficie cutanea colpita.

Cura della couperose con gli oli essenziali

Gli oli essenziali possono rivestire un ruolo importante nell’alleviare i sintomi legati alla cuperosi. Come in altri casi, è sempre importante evitare l’uso del prodotto puro preferendo la diluizione con altri oli vegetali in rapporto 1 a 2 (una parte di olio essenziale in due parti di olio vettore).

Per il trattamento delle macchie provocate da questo inestetismo è consigliato l’uso di olio di boraggine e olio di rosa mosqueta. Come lenitivo dell’arrossamento invece è ottimo l’olio essenziale di camomilla.

 

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