Ecoincentivi per auto elettriche: gli altri paesi si muovono, Italia unica eccezione
Pur in situazioni di contingenza finanziaria più o meno grave, tutti i principali paesi europei hanno varato ultimamente piani di ecoincentivi alle automobili elettriche più o meno ambiziosi.
Questo è il caso della Germania, che con la sua Electric Mobility Platform intende diventare il paese leader a livello mondiale nel settore dell’automobile elettrica e che prevede ben 1 milione di auto elettriche in circolazione entro il 2020
In Spagna, seppur in misura minore, la finanza pubblica è sotto pressione non meno che in Italia eppure dove il governo di Zapatero ha avuto il coraggio e la visione di proporre un provvedimento che prevede una massiccia campagna di incentivi auto elettriche fino a 590 milioni di euro in 2 anni, per aiutare l’acquisto di veicoli a emissioni zero. Se attuato, il programma della Spagna porterà il numero di immatricolazioni di automobili elettriche a numeri interessanti, 20.000 nel 2011 e 50.000 nel 2012, con incentivi per veicolo elettrico acquistato fino a 6.000 euro.
La Gran Bretagna ha iniziato un percorso di incentivazione della mobilità sostenibile e dei veicoli elettrici con un programma che partirà a gennaio e prevederà un budget iniziale di circa una sessantina di milioni di sterline. Questo piano di aiuti governativi durerà da gennaio 2011 a marzo 2012 e garantirà ai consumatori britannici che acquisteranno un’auto a basse emissioni incentivi fino a 5.000 sterline.
Negli Stati Uniti e Giappone hanno varato piani analoghi, che garantiranno ai consumatori forti incentivi nel caso di acquisto di veicoli elettrici.
Gli ecoincentivi per auto elettriche in Italia
Al momento il settore, grande escluso dal piano degli Ecoincentivi 2010, non sembra rientrare nelle priorità del governo. Errore strategico e poca lungimiranza secondo me: e voi, che ne dite?
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