A cosa serve il rame e quali benefici ha per la salute
Vediamo insieme le caratteristiche e le proprietà del rame, considerato fondamentale per avere un organismo sano.
Sommario
Cos’è il rame
Il rame (simbolo chimico Cu), è un metallo duttile dal caratteristico colore rosso e le sue proprietà, note fin dall’antichità, vengono sfruttate per molteplici utilizzi.
Ha una consistenza molto morbida e durante la lavorazione è necessario indurirlo, fondendolo in una lega, grazie all’unione con altri metalli.
Ha una resistenza alla corrosione molto elevata, garantita dallo sviluppo di una pellicola verdastra protettiva (che si forma quando il metallo viene a contatto con aria umida) che lo protegge dagli attacchi delle intemperie.
A cosa serve il rame
Conosciuto fin dalla preistoria, veniva utilizzato per costruire armi, utensili e monili. Esistono ritrovamenti in moltissime civiltà antiche, dagli Egizi fino ai Romani: fin da subito vennero scoperte le sue proprietà benefiche sull’organismo, tanto che già attorno al 6000 a. C., il popolo dei Caldei (in Mesopotamia) utilizzava bracciali di rame per combattere infezioni e reumatismi.
Anche negli scritti della Bibbia (Esodo, Antico Testamento), viene citata l’importanza del rame contro le infezioni: basti pensare ai dettami impartiti dal Signore a Mosè, circa le purificazioni quotidiane, da svolgersi in una vasca di rame piena di acqua.
Fra le sue proprietà c’è quella di essere un ottimo conduttore di calore e di elettricità. Per questo è molto utilizzato nelle telecomunicazioni, nell’edilizia, nei trasporti e nell’energia, e nell’elettronica, dove ad esempio è impiegato nei circuiti integrati e in quelli stampati. In edilizia, in particolare, è utilizzato nelle coperture, per rendere impermeabile il tetto.
Le leghe più comuni sono l’ottone (rame + zinco) ed il bronzo (ram+stagno). In lega con il nichel, è impiegato nella costruzioni navali per resistere alla corrosione marina.
Come concime
È uno dei micronutrienti più richiesti dalle piante, anche se in piccolissime quantità. Infatti, in eccessive quantità possono avere un impatto negativo sulla crescita e la qualità delle piante. Questo oligo-elemento è essenziale nelle piante perché:
- attiva degli enzimi vegetali che agiscono nella sintesi della lignina
- interviene in diversi sistemi enzimatici
- agisce nel processo di fotosintesi
- serve per la respirazione delle piante
- aiuta il metabolismo dei carboidrati e delle proteine
- intensifica il sapore e il colore delle verdure
- aumenta il colore dei fiori
La carenza si evidenzia nelle nuove foglie, che sono più piccole e meno lucide, e possono appassire. Per questo può essere necessario somministrare questo minerale attraverso un fertilizzante a cessione controllata, meglio se solubile in acqua, nelle dosi raccomandate.
Come fungicida
Molti fungicidi contengono rame come principio attivo, alcuni possono essere assorbiti direttamente dalle foglie.
Benefici per l’organismo umano
Il corpo umano incamera il 50% di rame nelle ossa e nei muscoli: anche fegato, cuore e cervello ne registrano alte concentrazioni.
In generale, tracce di rame sono contenute in tutti i tessuti organici. È il terzo minerale più diffuso all’interno dell’organismo ed è fondamentale nell’attivazione dei processi metabolici.
Il rame nel sangue
Uno degli oligo-elementi più comuni, ha molte funzioni nell’organismo, che vanno dalla formazione delle ossa, alla formazione dell’emoglobina e dei globuli rossi, ed interviene nel corretto utilizzo dei lipidi. In particolare:
- Lavora a stretto contatto e in perfetto equilibrio con lo zinco e la vitamina C per formare l’elastina e il collagene, due importanti proteine presenti nelle ossa, nella pelle e nel tessuto connettivo.
- Contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario, alla fertilità e alla produzione di energia.
- Permette la formazione di melanina, responsabile della colorazione dei capelli e della pelle.
- È coinvolto nella sintesi delle prostaglandine, che hanno attività antinfiammatoria e prevengono l’aggregazione piastrinica, proteggendo il sistema sanguigno dalla formazione di coaguli.
- Aiuta anche la funzione tiroidea.
- Favorisce l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino e funziona da catalizzatore, assieme alla vitamina C, nella formazione dell’emoglobina.
Per questi motivi è molto utile in presenza di stati anemici, anoressia e malattie cardiopatiche, aiuta ad attenuare stati febbrili, infiammazioni virali e batteriche, svolgendo un’azione disintossicante ed antisettica.
È un elemento importante anche per il benessere psicologico: grazie alle sue proprietà, infatti, stimola la fantasia e aiuta a liberare ed esprimere le proprie emozioni, tenendo a bada la depressione.
Rame, dove si trova in natura
Piuttosto abbondante in natura (26esimo elemento in ordine di importanza) è però presente in maniera disomogenea nelle varie zone e la maggior parte si trova nell’emisfero meridionale.
Esiste sia allo stato nativo (puro) che combinato con altri elementi in minerali come la calcopirite, la covellina, la calcosite, la cuprite.
Rame dove si trova negli alimenti
Per assumerlo attraverso la dieta, si possono scegliere gli alimenti ricchi di rame, tra questi i più comuni (espressi in mg per 100 gr) sono:
- Fegato: 14,6 mg
- Ostriche: 4,45 mg
- Cioccolato fondente: 3,2 mg
- Patate: 0,8 mg
- Frutta a guscio: 0,5 mg
- Uva: 0,3 mg
- Lenticchie: 0,25 mg
- Fagioli secchi: 0,2 mg
- Acqua minerale: dipende dalla sorgente
Rame quando e come assumerlo
Uno dei primi sintomi di una carenza di rame è l’osteoporosi. Altri sintomi includono anemia, perdita di capelli, diarrea, debolezza generale, aritmie cardiache, ipertensione, difetti ossei e problemi cutanei. Ma anche un aumento del colesterolo cattivo nel sangue e una diminuzione di quello buono.
Queste sono tutti sintomi di una situazione di carenza di questo minerale, per cui si rende necessario assumerlo sotto forma d’integratore.
La dose giornaliera raccomandata per un uomo adulto sano e fisicamente attivo è di 2-3 mg/giorno. Spesso viene assunto in combinazione con altri elementi importanti, per rafforzarne le proprietà benefiche.
Ma cosa accade nell’organismo in caso di bassi livelli di rame o, all’opposto, di eccesso?
Carenza ed eccesso di rame
Quando l’apporto di rame è inferiore alle quantità necessarie ad un corretto funzionamento dell’organismo, si possono verificare alcune problematiche. Tra queste, le principali cui possiamo andare incontro sono anemia, scarsa pigmentazione di pelle e capelli.
Ma possono verificarsi anche situazioni più preoccupanti, quali difficoltà nella formazione e rigenerazione delle ossa, degenerazione del sistema nervoso e lesioni cardiovascolari.
Al contrario, assumere quantità di rame superiori al fabbisogno può provocare infiammazioni dell’apparato gastrico e serie intossicazioni dell’apparato intestinale.
Rame come integratore
Presente in una serie di enzimi, è essenziale soprattutto per il metabolismo del ferro. E la sua, spesso dovuta alla disfunzione di un particolare enzima (ceruleoplasmina), non permette più alla transferrina o alla siderofilina di trasportare il ferro, e porta ad anemia.
Per questo è uno dei più comuni integratori alimentari, sia da solo che in combinazione con altri minerali, sia per via orale che per iniezione. Le combinazioni più frequenti sono:
- Rame + Ferro + Magnesio è utilizzata come integratore in caso di diete alimentari, per evitare reazioni dell’organismo quali stanchezza, sonnolenza, irascibilità.
- Rame + Manganese + Cobalto, sono un ottimo alleato contro ipertensione, artrosi, ansia, insonnia, manifestazioni legate alla menopausa.
- Rame + Oro + Argento aiutano ad alleviare la stanchezza fisica e mentale e la depressione.
Manganese e rame
L’integrazione di rame e manganese è utile in caso di infezioni respiratorie, gastroenteriche o urinarie, specie sedi carattere recidivante, o quando si riscontra mancanza di resistenza a sforzi fisici e mentali.
Cos’è il rame gluconato
Il rame gluconato non è altro che il sale di rame nella sua forma biodisponibile per via orale (acido D-gluconico), usato negli integratori alimentari, perché è quello più facilmente assorbito dal corpo.
Qualche altro suggerimento su integratori naturali
Ma potete trovare alche ottimi integratori, ad esempio online trovate questi:
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Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2023 da Rossella Vignoli