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Il risparmio energetico spiegato ai bambini

Per un efficace risparmio energetico spiegato ai bambini ci sono diversi trucchi e delle buone abitudini da osservare per primi noi adulti. E poi, bisogna educare i bambini senza essere noiosi.

Più che alle regole scritte i bambini sono decisamente più sensibili all’esempio offerto da figure di riferimento come i genitori; ciò vale anche rispetto all’eco-sostenibilità, tema sconosciuto per i più piccoli che vanno pertanto addestrati a comportarsi in modo green.

Per i più piccini si può cercare di adottare una modalità di gioco che consenta loro di recepire l’insegnamento e di consolidarlo come una prassi quotidiana; per i bambini un po’ più grandi, invece, si può stabilire un decalogo di regole, magari da scrivere su un cartellone da realizzare insieme, rispettando le norme stabilite, purché chiaramente anche i genitori e gli altri adulti presenti in casa siano ligi e diligenti nel farlo.

Ecco alcuni trucchetti e buone abitudini che potranno aiutarvi in questo compito.

Il risparmio energetico spiegato ai bambini: come coinvolgere i bambini

Ci sono tante piccole azioni che possono permettere ai minori di prendere gradualmente consapevolezza della necessità di non fare spreco di risorse. 

Provate a coinvolgerli in gare sui tempi di utilizzo delle risorse di casa e ricordatevi di nominare un vincitore quotidiano a cui assegnare un piccolo premio. Per non sprecare l’acqua calda, ad esempio, potete fare il campionato di velocità per chi fa la doccia, o dare punti negativi a chi si dimentica di chiudere l’acqua mentre si lava i denti, oppure a chi lascia per troppo tempo il frigo aperto quando sceglie cosa mangiare.

Educare i bambini al risparmio energetico o, in senso più ampio, ad un approccio eco-sostenibile nel proprio stile di vita significa anche insegnare e praticare insieme delle buone abitudini legate all’attenzione per l’ambiente, come la raccolta differenziata e la riduzione degli sprechi alimentari. Coinvolgeteli nella preparazione dei pasti quotidiani, spiegando cosa si sta scartando, in quale bidone va, e come potrà essere riutilizzato.

Andate assieme ai figli alla biblioteca del quartiere per prendere dei libri adatti ai ragazzi che parlino di energia ed elettricità, che spieghino come viene prodotta e a cosa serve. Conoscere è già un primo passo verso un comportamento virtuoso ed ecologico.

Anche provare il gioco di restare senza elettricità una volta ogni tanto vi aiuterà a spiegare in pratica a cosa serve, e sarà un po’ un’avventura, anche solo provare a preparasi per andare a letto al buio. Proponete ai bambini di fare delle passeggiate, giocare all’aperto e fare dello sport outdoor sono sane abitudini che aiutano il loro benessere e stimolano a vivere senza elettricità nel tempo libero. Li aiuterà anche ad avere un maggiore contatto con la Natura.

Fate insieme le faccende domestiche e spiegate cosa state facendo e perché, e soprattutto che ogni operazione eseguita con l’aiuto di un elettrodomestico consuma energia, magari facendo una classifica dei più ‘energivori’.

Il risparmio energetico spiegato ai bambini

Quando uscite assieme, cercate sempre di preferire i mezzi pubblici o la bici, e limitare l’uso dell’auto. Anche qui, sottolineando l’aspetto inquinante dei trasporti e come utilizzino energia sotto forma di carburante per muoversi, mentre la forza muscolare delle vostre gambe è certamente più pulita! Potete fare dei giochi avventura sui percorsi da seguire, chiedendo a turno di studiare un percorso diverso per andare nello stesso posto. Infine, proponete dei giochi a tema, come indovinare in casa quali sono gli oggetti più ‘spreconi’ di energia.

Ecco poi alcuni comportamenti da tenere con i bambini di tutte le età perché imparino il valore dell’energia, cosicché il risparmio energetico spiegato ai bambini diventi una cosa facile facile.

Il risparmio energetico spiegato ai bambini: le buone eco-abitudini

Negli ambienti domestici e fuori casa si può iniziare ad includere i vostri bambini negli sforzi della famiglia per il risparmio energetico. Può essere un buon modo cominciare dall’illuminazione: per spostarsi da una stanza all’altra occorre evitare di lasciare tutte le luci inutilmente accese; chiaramente, per i più piccini sarà importante la possibilità di accedere agli interruttori. In generale sarebbe poi meglio scegliere di cui poter modulare l’intensità dell’illuminazione.

Il risparmio energetico spiegato ai bambini: le buone eco-abitudini

L’impiego di elettrodomestici e dispositivi elettronici in casa è un altro punto di partenza per un efficace risparmio energetico spiegato ai bambini. Tv, computer e videogiochi andranno spenti sempre dopo aver finito di utilizzarli in modo tale da evitare lo spreco di energia della modalità stand-by. Dite però perché lo fate, prima di uscire da una stanza e perché è importante.

Il risparmio energetico spiegato ai bambini: attenzione al riscaldamento

Durante la stagione invernale, inoltre, bambini e ragazzi possono essere coinvolti nella gestione del riscaldamento domestico: si può, ad esempio, stabilire di spegnere gli impianti se nessuno è presente in casa, chiedendo a loro di imparare ad’impostare il termostato. E sarà interessante chiedere le loro proposte sulla temperatura di casa, a quale livello si sentono bene e a quale hanno freddo, senza lasciare la gestione solo agli adulti. Si possono fare dei patti, proporre di spegnere almeno un’ora prima di andare a letto i termosifoni, visto che il calore si sarà ormai diffuso. Altra cosa interessante, se decidete di fare degli interventi di efficientamento energetico della vostra casa, coinvolgete i bambini nelle varie operazioni, spiegando a cosa servono e magari facendovi aiutare in quelle che non sono pericolose.

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Elle

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