Piante e fiori

Speronella: guida alla coltivazione di questa pianta altamente decorativa

Caratteristiche e consigli per la cura e la coltivazione

Volete decorare il vostro giardino con una pianta dall’alto potere ornamentale? Potreste prendere in considerazione la speronella, molto apprezzata per i grandi fiori spigati vistosamente colorati.
Facile da coltivare, è perfetta in giardino e per riempire aiuole e bordure. Cosa aspettate a scoprirla?

Speronella: guida alla coltivazione di questa pianta altamente decorativa

Che fiore è la speronella

La Speronella (Consolida ajacis), è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. Proveniente da Asia, Europa e Nord America, un Italia cresce spontaneamente nelle zone costiere e nelle regioni del sud. Si tratta infatti di una pianta tipica della macchia mediterranea. Annuale e perenne, può crescere fino a 1 metro e mezzo e produce vistose infiorescenze spigate di colore rosa, viola, bianco o blu.

A questo genere fanno parte circa 250 specie di varietà ornamentali ibride.

Facile da coltivare e curare, la speronella viene in genere coltivata a scopo decorativo per la bellezza dei sui fiori. La si può coltivare sia in giardino o aiuole ampie, anche in vaso.

Caratteristiche della speronella

Questa pianta è provvista di un apparato radicale piuttosto robusto. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio come si presenta in ogni sua parte.

  • Steli: a portamento eretto e ramificati verso l’alto, possono raggiungere un’altezza di 1,5 metri
  • Foglie: di un bel verde brillante, sono disposte lungo gli steli raccolte in ciuffi numerosi
  • Fiori: lunghe infiorescenze a forma di spiga, costituite da tanti fiori di vario colore (rosa, bianco, azzurro o viola). Possono essere semplici o doppi.
  • Frutti: maturano nel mese di agosto e sono costituiti da 2-3 follicoli vellutati con all’interno 3-4 semi compressi e rivestiti di un tegumento squamoso. Quando si aprono, liberano i semi
  • Semi: di forma ovale e colore molto scuro, sono ricoperti da un rivestimento rugoso. A contatto con l’acqua emanano un odore altamente sgradevole. Dotati di elevata capacità di germinazione, danno vita a nuove piante per autosemina

Quando fiorisce la speronella

Regala abbondanti fioriture per tutta l’estate.

Coltivazione della speronella

La speronella è una pianta molto amata, oltre che per il suo valore ornamentale, anche per la facilità di cura e coltivazione. Vediamo nello specifico i fattori da conoscere se la si vuole coltivare nel proprio giardino.

  • Esposizione: ama i luoghi soleggiati e riparati dal vento. Cresce bene anche a mezz’ombra
  • Clima: temperato e possibilmente non ventoso
  • Terreno: l’ideale è che sia soffice, sciolto, ben drenato e ricco di materia organica. Va benissimo il terriccio universale mescolato a sabbia grossolana
  • Irrigazioni: devono essere abbondanti e regolari nel periodo di crescita e durante i mesi più caldi, specie durante i periodi più siccitosi. In autunno e in inverno le annaffiature vanno completamente sospese
  • Concimazione: da marzo a settembre, una volta ogni 2 settimane, somministrare del fertilizzante liquido specifico per piante fiorite diluito nell’acqua delle annaffiature. Alternativamente, ogni 40 giorni, concimare usando un fertilizzante granulare a rilascio lento rilascio da distribuire ai piedi della pianta stessa
  • Potatura: a fine autunno, tagliare i rametti ad una distanza di circa 10 cm rispetto alla superficie del terreno. Ciò serve per stimolare l’emissione di nuovi getti floreali.
speronella
Si tratta di una pianta che cresce spontanemente soprattutto nella macchia Mediterranea.

Rinvaso

Per gli esemplari di speronella coltivati in vaso, provvedere al rinvaso nel momento in cui il vaso comincia a divenire troppo piccolo per le dimensioni della pianta medesima.

Moltiplicazione

La speronella si può moltiplicare per seme o divisione dei cespi.

In genere, la semina viene effettuata a dimora in autunno, e poi, la primavera successiva, le piantine vengono trasferite in singoli vasi, insieme al pane di terra che sta attorno alle radici. Se si vive in zone con clima particolarmente freddo, il consiglio è quello di mettere i semi a germinare nei vasi, sistemandoli poi in un luogo luminoso ma riparato dal freddo.

Tuttavia, è bene precisare che la propagazione attraverso la semina non garantisce piante con caratteristiche identiche alla pianta madre.

In alternativa, si può procedere con la moltiplicazione per divisione dei cespi. In questo caso, i nuovi esemplari saranno esattamente uguali alle piante madri in tutto: dimensioni, forma e perfino gradazione di colore.

Malattie e parassiti

Il problema più frequente in cui può incorrere la speronella è il ristagno idrico. Per prevenire il problema, è bene avere l’accortezza di svuotare il sottovaso mezz’oretta dopo aver annaffiato la pianta.

Altri nemici di questa pianta sono gli afidi, che rovinano i fiori ancor prima che sboccino, e le lumache, che ne mangiano le foglie.

speronella

Usi della speronella

Oggigiorno, la speronella viene coltivata a puri fini ornamentali. In passato, però, trovava ampio impiego nell’ambito della medicina popolare. I suoi fiori essiccati venivano infatti usati per preparare infusi utili a favorire la diuresi, combattere le infezioni virali e batteriche, migliorare la circolazione periferica, rafforzare le ossa e velocizzare il processo di guarigione di piaghe e ferite.

È velenosa?

Si tratta di una pianta molto irritante. Per tal motivo, va maneggiata proteggendo le mani con dei guanti da giardinaggio. Inoltre, i semi sono molto velenosi sia per l’uomo che per i cani, in quanto contengono dosi massicce di metillicaconitina, un alcaloide simile alla colchicina.

Significato della speronella

Nel linguaggio dei fiori, la speronella simboleggia gioia, pace e serenità. Si ritiene che regalare questa pianta sia di buon auspicio.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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