Estratto dalla rapa rossa, il succo di barbabietola è un prodotto da consumare fresco dopo la preparazione in casa per beneficiare di tutte le sue proprietà nutrizionali.
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Il succo di barbabietola viene estratto dalla barbabietola o rapa rossa, un tubero dalle notevoli proprietà nutrizionali e benefiche.
Le sue radici, oltre ad essere consumate crude o cotte, possono produrre un estratto succoso da bere. Meglio se preparato in abbinamento ad altri ingredienti, si realizza facilmente in casa utilizzando un estrattore oppure una centrifuga.
Ricco di acqua, è uno dei tuberi più interessante sotto il profilo nutrizionale per la presenza di fibre, vitamine (soprattutto B6, B9 e C ) e una buona quantità di sali minerali e di antiossidanti, tra i quali ferro, calcio, fosforo e potassio, oltre che magnesio, manganese, fosforo, rame, zinco, betalaina e nitrati.
Sebbene le calorie siano bassissime (1 bicchiere di succo contiene 29 kCal), occorre tener presente l’elevata concentrazione di zuccheri di questo alimento vegetale. Per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali di questo succo è preferibile consumarlo subito dopo la preparazione.
La preparazione di questa bevanda vegetale può essere fatta in casa adoperando l’estrattore oppure la centrifuga, non è invece possibile usare il frullatore.
Dato il particolare sapore della barbabietola, si possono associare altri ingredienti per ottenere un mix di gusti più piacevole ed equilibrato.
Un’idea, ad esempio, può essere quella di unire uno spicchio di mela, una fettina sottile di zenzero fresco, delle carote oppure un po’ di succo di limone durante la preparazione.
Occorre considerare che per produrre 1 bicchiere sono necessarie solitamente 2 rape rosse di medie dimensioni.
Dalla barbabietola rossa non si può estrarre il succo dolce adoperando il Bimby. Solo l’estrattore o la centrifuga consentono, infatti, di separare e lasciare da parte gli abbondanti residui vegetali contenuti in questo tubero ricco di fibra.
Per preparare il succo occorre privare la barbabietola fresca delle sue foglie e tagliarla in modo grossolano. Non è necessario eliminare la buccia esterna.
A questo punto non resta che inserire i pezzi del tubero crudo nell’estrattore (o in alternativa nella centrifuga), da soli o in abbinamento con altri ortaggi o verdure.Si ottiene così il succo benefico da consumare.
Per prepararlo in casa è necessario comprare le rape rosse crude, acquistabili presso i fruttivendoli più forniti o nei negozi di alimentazione biologica.
Solitamente sono considerate alimenti stagionali tra i mesi di febbraio e agosto, ma se no n la trovate fresca potete sempre ricorrere ai succhi pronti o alla radice polverizzata da diluire in acqua.
I benefici legati al consumo di barbabietola sono numerosi e legati alle sue interessanti proprietà nutrizionali. In particolare sarebbe indicata per:
Tra i sali minerali presenti in buona concentrazione si trova anche il ferro.
Pertanto il suo consumo ne fa uno dei centrifugati più adatti per aiutare a prevenire le condizioni di anemia, all’interno di un regime alimentare vario ed equilibrato.
Grazie alla presenza di antociani, il consumo di succo di barbabietola può rivelarsi un valido alleato anche per prevenire i sintomi dell’ipertensione arteriosa.
Invece, chi soffre di pressione bassa è bene che faccia attenzione ed eventualmente consiulti il porprio medico curante.
Ciò ovviamente mantenendo un generale stile di vita sano.
Grazie alla sua efficacia rimineralizzante, questo succo può essere un buon alleato per rinvigorire chi pratica sport.
Può essere consigliato anche per una più rapida ripresa durante i periodi di convalescenza.
Questo succo ha controindicazioni ed effetti collaterali.
Non è indicato in chi soffre di acidità, bruciore di stomaco, gastrite e reflusso gastroesofageo. Inoltre, a causa dell’elevato contenuto di zuccheri, richiede una certa cautela da parte di chi soffre di diabete.
È controindicata anche per chi soffre di calcoli renali, per la sua ricchezza di sali minerali.
E come effetto secondario, ma non pericoloso, colora feci e urine di rosso, se consumato in maniera abbondante.
Gli effetti collaterali legati al consumo della barbabietola rossa e del relativo succo estratto sono del tutto benevoli ma possono allarmare in un primo momento.
Il colorante naturale che attribuisce la particolare sfumatura cromatiche di questi tuberi può colorare anche le feci dopo un abbondante consumo.
Dopo il consumo dell’alimento o del succo, è comune e del tutto normale anche la tipica colorazione rossastra delle urine.
In tal caso non è necessario allarmarsi. A distanza di uno o due giorni dal consumo del succo o dell’alimento solido saranno scomparse le tracce dei coloranti a cui si deve questo particolare effetto.
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