Ci sono dei semplici accorgimenti per fare le vacanze con il cane senza che si trasformi in un incubo per tutti. E ci sono tanti posti da visitare, anche per chi ha animali domestici di taglia molto grossa. In questa guida vi daremo tutti i consigli pratici e i suggerimenti utili per far sì che le vacanze con ‘Fido’ non si trasformino in un incubo!
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Le vacanze con il nostro amico sono sicuramente un’esperienza positiva e gratificante, ma comportano anche delle responsabilità e delle difficoltà specifiche che è bene prepararsi ad affrontare con le dovute accortezze.
Durante l’estate è facile pensare al mare o al lago con il vostro quattro zampe. Ma assicuratevi che il luogo in cui lo portate abbia una spiaggia attrezzata per loro e che sia pet-friendly. Vi raccomandiamo di prenotare in anticipo, perchè non sono molte le strutture di questo tipo.
Se invece pensate alla montagna, sia in inverno che nella stagione calda, sappiate che fare passeggiate nei boschi in quota gli piace proprio, anche con la neve, e che in estate le temperature più fresche sono ideali soprattutto per i cani a pelo lungo o originari dei Paesi nordici.
In montagna o in campagna meglio evitare escursioni e trekking troppo lunghi, se non è abituato. Fate anche una scelta in base alla difficoltà, che deve essere progressiva. Così non si stancherà troppo. Portate poi sempre dell’acqua nello zaino da dedicare a lui, e una ciotola per farlo bere.
In generale, fate attenzione agli altri animali, soprattutto a quelli selvatici o pericolosi. In montagna bisogna stare in allerta per le vipere, ma anche ai cani da pastore che si potrebbero incontrare e a mucche, capre e altri animali che possono pascolare sugli alpeggi. Meglio tenerlo al guinzaglio e controllarne il pelo per evitare punture di zecche o che metta il muso in un forasacco o una spiga.
Viaggiare con lui il weekend non significa semplicemente aprire la portiera dell’auto per farlo saltare sù e mettersi al volante senza preoccuparsi di nient’altro. I viaggi brevi di un fine settimana sono più semplici da organizzare, le mete sono tante e le cose da portare poche. Inoltre, costituiscono già una prova per mete più lontane e viaggi più impegnativi.
Ma dove potete andare? Se non avete idee sui luoghi da raggiungere per il weekend o una vacanza un po’ più lunga, alcuni siti come ad esempio: dogwelcome.it, zampavacanza.it, vacanzeanimali.it e tripdoggy.com, offrono delle liste più o meno complete di mete e pacchetti-vacanze pet friendly in Italia.
È importante che questi siti diano indicazioni utili per le vostre vacanze come:
Ci sono anche siti e app specifiche che indicano case-vacanze e alberghi, mezzi di trasporto e parchi che accettano cani e gatti.
Prima di tutto, ricordatevi i documenti da portare per il nostro amico e osservate alcune regole di sicurezza durante il viaggio in auto.
Le compagnie di navigazione e quelle aeree richiedono alla prenotazione un documento di riconoscimento del vostro cane, sia che abbiate razze di cani riconosciute dall’ENCI, sia che abbiate un bastardino. Infatti, non lo imbarcheranno se non esibirete il suo libretto di vaccinazione.
I documenti da portare con se sono:
Inoltre, è bene informarsi sulle strutture canine di primo soccorso presenti nella località che vi apprestate a raggiungere e avere con se il numero di proprio veterinario di fiducia.
Prima di affrontare un lungo viaggio, specie in auto, bisogna assicurarsi che il cane si pronto e adatto al tipo di percorso che vi accingete ad affrontare.
Per viaggiare con il cane senza creare troppo stress all’animale meglio spezzettare il percorso in varie tappe. Più il cane si dimostra nervoso e ansioso durante il viaggio, più le pause dovranno essere frequenti.
Ogni ora consentite al cane di scendere, anche per pochi istanti. Molti animali, infatti, sviluppano una sindrome da ‘mal d’auto’. Nella maggior parte dei casi la situazione torna alla normalità entro la prima ora di viaggio, ma bisogna essere pazienti e concedere al cane il giusto tempo di adattamento.
Nei casi più difficili sarà il vostro veterinario a consigliarvi integratori o soluzioni naturali da somministrare al cane prima di mettersi in viaggio: tutto sta nel conoscere il proprio animale e prevenire il problema prima che si manifesti.
Meglio osservare delle semplici, ma fondamentali, regole:
Come avrete capito, viaggiare in compagnia del proprio cane non è solo un piacere, ma anche una responsabilità.
Dal vostro buon senso e dall’accortezza con cui preparerete il viaggio dipenderà la buna riuscita dell’esperienza (e della vacanza) per voi stessi, la vostra famiglia e sopratutto il vostro amato amico a quattro zampe.
In aereo il nostro amico può viaggiare:
Diverse compagnie, soprattutto le low cost, non accettano cani neppure in stiva, verificate dunque se può viaggiare. Oltre a questo, bisogna aggiungere anche i regolamenti nazionali ed internazionali.
In generale, la regola comune a tutte le compagnie è che i cuccioli sotto i 3 mesi (che non hanno ancora fatto il vaccino antirabbia), non possono viaggiare.
Bisogna poi assicurarsi che la stiva sia condizionata, per evitare la disidratazione da troppo caldo, e che il trasportino sia adatto a ospitare l’animale per diverse ore.
Spesso i veterinari consigliano di somministrare un sedativo, ma i cambi di pressione possono far aumentare gli effetti collaterali.
Inoltre gli addetti alla custodia possono non essere davvero preparati. La gestione del trasporto e della sistemazione, ma soprattutto le cure durante il volo sono ben diverse da quelle che in genere si destinano ai bagagli.
Eccovi alcuni modelli di trasportino utili per le vacanze con Fido:
Certamente sono modalità più comode che il vostro amico amerà di più. Tuttavia vanno presi alcuni accorgimenti.
In treno lo potete far accomodare vicino a voi, ma ricordate che deve indossare la museruola e dovrete tenerlo al guinzaglio. Il controllore potrà chiedervi il libretto sanitario ed il certificato di iscrizione all’anagrafe canina.
Portatevi del cibo e dell’acqua per affrontare al meglio il viaggio e fatelo zampettare lungo i vagoni ogni ora, ad esclusione delle carrozze ristorante, per permettergli un po’ di movimento.
Ed è consentito un solo cane per ciascun viaggiatore e se viaggiate in cuccetta dovrete prenderla tutta intera. Per il trasporto del cane si deve acquistare ridotto del 50%.
In nave esistono apposite cabine che ospitano i padroni e i loro animali, altrimenti ci sono delle gabbie in alcuni punti specifici dove alloggiare il nostro amico.
Non va però abbandonato, per cui tornate da lui diverse volte e fategli fare dei giretti per sgranchire le gambe. Fategli mangiare solo crocchette e alimenti secchi per non fargli soffrire ‘mal di mare’.
Viaggiare con il cane vuol dire attrezzarsi di un kit specifico per soddisfare qualsiasi necessità del nostro Fido. Ecco un
a lista degli oggetti che non possono proprio mancare nella valigia del vostro cane:
Considerate, inoltre, che far viaggiare il cane libero di muoversi nell’abitacolo dell’auto è pericoloso, oltre che sanzionabile in caso di fermo da parte delle autorità stradali.
Esistono in commercio delle apposite imbracature o seggiolini muniti di cintura di sicurezza fatti apposta per i cani che vi consentiranno di limitare i rischi e viaggiare molto più sereni.
Il web, in tal senso, è una fonte inesauribile di informazioni utili e negli ultimi anni sono tante le applicazioni sviluppate per fornire un aiuto a portata di click.
Per chi è alla ricerca di un’app completa per organizzare il viaggio dalla A alla Z ci sono diversi siti che elencano gli hotel, agriturismi, villaggi, campeggi, b&b, ristoranti e spiagge in cui sono ammessi cani, gatti e altri animali domestici.
Per ogni struttura è troverete l’elenco dei servizi disponibili dedicati ai vostri amici a quattro zampe, una galleria immagini e l’opportunità di contatto diretto.
Ci sono tantissimi siti specializzati in vacanze con i nostri amici a quattro zampe, ma potete fare direttamente una selezione di alberghi e villaggi che vi piacciono.
Verificate però sempre direttamente, telefonando alla struttura prescelta, se accettano cani, anche di grossa taglia, in camera, e negli spazi comuni.
Ricordatevi inoltre che può essere utile, per gli animali che tendono ad allontanarsi troppo, un’app con GPS tracking.
In Italia, non ci sono tante spiagge attrezzate o libere che sono dog-friendly. Meglio prima fare un check direttamente con lo stabilimento balneare prescelto se lo conoscete e prenotare, anche con largo anticipo.
Uno stabilimento balneare pet-friendly mette a disposizione acqua, cibo, ombra, una doccia apposta, così da rendere il soggiorno del nostro amico più piacevole e alleviargli sete, scottature e altri problemi. Nel caso scegliate la spiaggia libera, dovrete occuparvene voi direttamente.
In generale, le regole comunali impongono ai proprietari di accedere all’arenile solo al tramonto e al mattino e spesso è vietato far fare il bagno ai cani. Ricordate che in una spiaggia dove non c’è una concessione specifica per i cani, se una persona non tollera gli animali al mare può chiamare la polizia municipale, e quest’ultima è costretta a intervenire.
Le spiagge più famose dove portare i cani in estate sono:
Ricordate di fare una ricerca sui resort, le case in affitto e i campeggi di vostro gradimento, e controllare che siano pet-friendly.
Andare in vacanza con cani di grossa taglia può essere più complicato rispetto a cani piccoli. I nostri consigli sono:
Nel caso il vostro grande amico non possa entrare in un museo o a qualsiasi altra attrazione, potete utilizzare una app, come rover.com ma ce ne sono varie, per trovare un dog sitter o dei servizi in zona a cui fare affidamento per il tempo necessario.
Bellissima esperienza quella di trascorrere una vacanza in montagna con il proprio fedele amico, facendo passeggiate ed escursioni in mezzo alla natura. Dal Trentino Alto Adige alla Val d’Aosta, l’Italia offre numerose mete montane dog friendly, con tante strutture ricettive che ospitano cani di tutte le taglie.
Ecco alcune mete da prendere in considerazione.
Per viaggiare all’estero con Fido, è necessario che l’animale sia in regola con tutte le vaccinazioni, anche l’antirabbica che ormai in Italia non viene più fatta.
Le regole comunque variano a seconda che si viaggi in Europa o nei Paesi Extra UE.
Per viaggiare nei Paesi europei con un cane è obbligatorio che l’animale sia munito dei seguenti documenti:
Quando si viaggia con un animale, all’estero così come anche in Italia, può essere utile valutare la sottoscrizione di una polizza assicurativa per l’animale.
Vediamo ora una lista di Paesi considerati dog-friendly, che hanno ottenuto questa nomia in termini di tolleranza verso gli animali, presenza di percorsi e di esperienze adatti da vivere a 6 zampe, ovvero cane e padrone.
La Germania ha molti spazi aperti da vivere, basti pensare ad esempio alla Foresta Nera. Inoltre, più della metà degli hotel tedeschi accoglie i cani.
Anche a Vienna, in Austria, circa la metà degli hotel accetta gli animali domestici. Tra boschi e Danubio, il Paese offre numerose opportunità per una vacanza attiva e all’aria aperta da condividere col proprio animale.
A Bruxelles, la capitale del Belgio i trasporti pubblici ammettono un accesso agevole ai cani. La zone delle Fiandre, poi, offre varie opportunità per fare attività immersi nella natura, dal trekking alla bici.
Anche la vicina Svizzera accoglie con tante attenzioni i viaggiatori a quattro zampe
Salendo un p’ più verso Nord, i Paesi Bassi si annoverano fra i Paesi più dog friendly d’Europa. Basti pensare che ad Amsterdam i cani sono ammessi sui trasporti pubblici.
In Irlanda ci sono agenzie che organizzano itinerari ad hoc per vacanze cane e padrone. In Croazia sono le spiagge libere dove i cani possono divertirsi e rinfrescarsi sono numerose.
Per una vacanza con il cane al di fuori dell’Europa, le cose sono un po’ più complicate perché ogni Paese ha regole proprie. L’ideale è infatti contattare l’ambasciata in Italia del Paese dove ci si vuole recare per avere la certezza di non commettere errori che potrebbero costringervi ad annullare il viaggio.
Alcuni Paesi Extra UE hanno regole molto restrittive.
Negli Stati Uniti, ad esempio, il cane deve essere in possesso di un Certificato intenzionale di origine e sanità, particolare documento che viene rilasciato dall’Asl territoriale o da un veterinario abilitato. Inoltre serve anche il pet passport UE.
Per il Canada servono il Certificato internazionale di origine e sanità, il passaporto dell’animale e la certificazione della vaccinazione antirabbica. Oltre, ovviamente, al microchip. Tra l’altro, nel caso del Canada, una volta giunti in loco, occorre portare l’animale presso lo sportello del CFIA (Canada Food Inspection Agency), che verificherà lo stato di salute dell’animale.
In Marocco, oltre a tutti i documenti già citati, occorre inoltre presentare anche un esame del sangue che attesti l’avvenuta immunizzazione da parte del vaccino.
In alcuni Paesi è addirittura previsto un lungo periodo di quarantena.
Online, sono reperibili diverse app per localizzare ambulatori, centri medici, veterinari di zona, strutture pubbliche e private predisposte alla cura e all’accoglienza dei nostri amici pelosi.
Un esempio è SOS pronto soccorso cane per individuare il pronto soccorso canino più vicino a voi con istruzioni e consigli pratici per affrontare da soli le emergenze.
Ma ce ne sono di altrettanto efficaci e gratuite.
Ecco anche altre utili informazioni per muoversi con il vostro cane e per averne cura nel migliore dei modi:
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