Bellezza

Leggera e odorosa, scopriamo tutto sull’acqua profumata

A base di acqua e aroma naturale, si usa su pelle, capelli e anche sui vestiti

L’acqua profumata è meno intensa del profumo perché meno concentrata e soprattutto composta di sola acqua distillata ed essenza odorosa.

Leggera e odorosa, scopriamo tutto sull’acqua profumata

Sempre più utilizzata soprattutto nelle stagioni calde perché dona una piacevole sensazione di freschezza sia sulla pelle del corpo su viso e capelli.

Inoltre, è apprezzata da chi ha la pelle particolarmente sensibile o deve esporsi al sole perché è leggera, idrata e non appesantisce, non macchia e può anche essere spruzzata sul viso, sui capelli ma anche sui tessuti.

Si tratta quindi di un prodotto a base di acqua arricchito con aromi che possono essere di origine naturale o sintetica. Solitamente si utilizzano fiori, foglie, fusto o radici di piante odorose come il gelsomino, la lavanda o la rosa: sono tante le acque profumate realizzabili anche a casa con pochi semplici passaggi.

Conosciamo le proprietà dell’acqua profumata e impariamo a prepararla a casa.

Acqua profumata: cosa è

L’acqua profumata è un prodotto odoroso che si compone di una base acquosa e di aromi che possono essere di origine naturale o sintetica. Conosciuta anche come idrolato, si chiama anche acqua aromatica Il suo utilizzo a scopi cosmetici rientra nella categoria dell’aromacosmesi.

Si tratta di un prodotto fresco e leggero che può sostituire i profumi a base d’alcool, soprattutto durante l’estate, quando il caldo aumenta la sudorazione e il sole secca la pelle e i capelli.

Le acque profumate sono consigliate come valida e apprezzata alternativa al classico profumo, soprattutto in questo periodo dell’anno perché, nonostante meno duratura nella profumazione, è delicata e fresca e regala subito una piacevole sensazione di pulito.

Ma scopriamo perché scegliere una acqua profumata invece del profumo a base di alcol.

Differenza tra acqua profumata e profumo

Il profumo a base alcolica è più intenso e resiste per molto tempo sia sulla pelle sia sui tessuti.
Nei mesi estivi però il profumo può essere percepito come troppo forte e può aumentare la sensazione di sudorazione oltre a assumere un odore sgradevole o diverso dall’origine.

Per questo si opta per una acqua profumata che al suo contrario può offrire sensazione di leggerezza e freschezza anche durante attività sportive o stagioni calde o esposizione al sole.

Certo il suo potere profumante è minore rispetto a quello del profumo a base alcolica ma sono molti i casi in cui si consiglia di usare la profumazione lieve e naturale delle acque aromatiche.

Acqua profumata: proprietà

In base alla composizione e alla tipologia di oli essenziali contenuti, si ottengono acque profumate dalle differenti caratteristiche. Le acque infatti possono avere proprietà

  • rinfrescanti
  • idratanti
  • purificanti o astringenti
  • rigeneranti

L’acqua profumata con aloe vera può avere proprietà emollienti e lenitive nei casi di pelle arrossata o bruciata dal sole

L’acqua di rose è nota come valido aiuto per rinfrescare e per detergere anche la cute dei neonati.

acqua profumata di rose
Una profumazione tipica è quella di rose.

Come si utilizza l’acqua profumata

Le acque aromatiche si distinguono dai profumi alcolici perché molto delicate e adatte ad ogni tipo di pelle anche le più sensibili, come quella dei neonati, oppure pelli secche e irritate.

Oggi vi è un ampia fascia di mercato della cosmesi che si dedica proprio alle acque aromatiche a scopo unicamente di profumare.

Nella tradizione popolare erano prodotti di realizzazione casalinga che venivano poi utilizzate come rimedio naturale quando si presentava qualche piccolo disturbo cutaneo.

Si preparavano queste soluzioni per fare impacchi: sveniva scelta per la sua valenza curativa e non solo per il buon aroma.

Le acque aromatiche si possono poi usare per profumare un ambiente o creare un’atmosfera gradevole e rilassante oppure per rinfrescare la biancheria del letto o la tappezzeria di casa.

Infine, è molto diffusa per profumare di indumenti soprattutto è buona abitudine spruzzarla sulla biancheria appena stirata per ottenere capi di biancheria delicatamente profumati all’essenza scelta.

Gli usi sono quindi svariati, ma vediamo ora come si prepara.

Acqua profumata: come si prepara

Si tratta di prodotti a base di acqua arricchiti con aromi che possono essere di origine naturale oppure di origine sintetica.

Se il profumo è di origine naturale, cioè si ricava da fiori, foglie o radici, l’essenza si estrae con la tecnica della distillazione, una tecnica estrattiva in cui una parte delle sostanze contenute nella parte vegetale viene trasferita nell’acqua tramite evaporazione.

Questo vapore arricchito dalle molecole che contengono aromi e viene convogliato in un apposito refrigerante dove ritorna liquido. Il fluido che se ne ottiene si raccoglie  dunque in un contenitore particolare chiamato imbuto separatore, che divide l’essenza dall’idrolato. Ecco che si è formata.

Oltre a questo metodo antico e perfetto per la preparazione dell’idrolato vi è anche una pratica più veloce e immediata che consiste nell’unire all’acqua distillata alcune gocce di olio essenziale puro.

Come fare l’acqua profumata in casa

Una profumatissima acqua da usare su corpo viso e capelli oppure su tessuti e indumenti si può facilmente preparare a casa scegliendo il profumo preferito e con la certezza di un prodotto 100% senza alcool aggiunto.

Ecco come fare. Prima di tutto procurarsi tutti gli ingredienti che sono:

  • acqua minerale o distillata
  • oli essenziali a scelta o fiori secchi a scelta
  • 1 pentolino
  • 1 flacone con vaporizzatore

Acqua profumata al gelsomino

Ingredienti:

  • 1 manciata di fiori di gelsomino essiccati
  • 100 ml di acqua minerale o distillata

Preparazione. Lasciate i fiori di gelsomino in infusione per 3 giorni coperti d’acqua dentro un vasetto di vetro sigillato. Scuotete quotidianamente il vasetto più volte. Quindi filtrate il liquido e conservate in frigorifero.

Acqua profumata al sandalo

Si può preparare anche con incenso, mirra, muschio di quercia, legno di cedro. Vaporizzate in piccole quantità su polsi, collo, nuca.

Preparazione. Unite i 2 ingredienti ed emulsionate bene. Versate n un contenitore con spruzzino e conservate in frigorifero. Questo aroma di resina e legni è indicato soprattutto per la pelle maschile, oppure come profumatore per ambienti.

acqua profumata

Acqua profumata con aloe vera

L’aloe offre invece capacità lenitiva e in più agisce come conservante naturale. Ottima usata sia sul corpo sia sui capelli.

  • 100 ml di acqua minerale o distillata
  • 1 cucchiaio di gel di aloe vera
  • 30 gocce di olio essenziale di limone o di vaniglia

Preparazione. Mescolate acqua e gel all’aloe vera e aggiungete l’olio essenziale.

Attenzione se si usano oli essenziali di limone, arancia, bergamotto o mandarino meglio non esporsi al sole perchè sono fotosensibili.

Acqua profumata al cocco

Ingredienti

  • 150 ml di acqua minerale
  • 3 cucchiai di farina di cocco
  • 10 gocce di olio di cocco

Preparazione. Versate 150 ml di acqua in un pentolino ed aggiungete la farina di cocco. Mescolate bene e poi fate riposare per 15 minuti. Mettete sul fuoco a fiamma bassa e far bollire per 2 minuti. Filtrate il composto in modo da eliminare la farina di cocco, aiutandovi con la carta da cucina come filtro. Aggiungete infine le 10 gocce di olio di cocco.

Acqua di lavanda

L’acqua è adatta per la biancheria e come deodorante per ambienti. Si usa anche in aromaterapia perché ha effetti calmanti.

  • 10 gocce di olio essenziale di lavanda
  • 1 mazzetto di fiori di lavanda essiccati
  • 150 ml di acqua distillata

Preparazione. Portate ad ebollizione l’acqua e poi versatela suoi fiori essiccati. Lasciate in infusione per 2-3 ore. Questa acqua si aromatizzerà delicatamente di lavanda. Scolate, filtrate e travasate l’acqua attraverso un colino. I fiori si potranno buttare. Aggiungete qualche goccia di olio essenziale di lavanda. Conservate in frigo.

Acqua profumata: quale usare

Ogni acqua si caratterizza per l’essenza naturale o l’olio essenziale di cui si compone e che può trovare impiego in differenti casi. Ad esempio

  • nei casi di pelle grassa e impura si consiglia di utilizzare dell’acqua aromatica a base di olio essenziale di melissa, di olio essenziale di limone o di lavanda, perché aiutano a normalizzare la produzione di sebo. Utilizzate con impacchi tiepidi
  • per pelle con couperose si consiglia l’acqua di olio essenziale di lavanda.
  • per pelli screpolate o irritate usare le acque aromatiche di camomilla, achillea o fiori d’arancio. Svolgono azione lenitiva e calmante
  • per le pelli più sensibili è perfetta l’acqua di rose per le sue proprietà tonificanti. Ottima anche sul viso per la pulizia.
  • per le pelli estremamente sensibili ed arrossate è più adatta al trattamento l’acqua a base di fiori d’arancio 

Non solo per la pelle, quest’acqua si può anche spruzzare contro la caduta dei capelli. Si consigliano in questo caso le acqua a base di rosmarino, salvia, ortica, tè nero che massaggiate sul cuoio capelluto sono un rimedio naturale per rallentare la caduta dei capelli e stimolare la ricrescita.

Acqua profumata per stirare

Molto comune l’abitudine di spruzzare queste profumazioni a base di acqua sulla biancheria prima di stirare così da sprigionare un fresco odore di pulito.

Attenzione però a utilizzare acqua distillata ed essenza che non lasciano aloni. Gli oli essenziali più utilizzati a tal scopo sono l’olio di rose o di lavanda

Acqua profumata: controindicazioni

Si tratta di un prodotto ben tollerato anche da chi ha una pelle particolarmente sensibile come i neonati.

Però è composta da oli essenziali o essenze floreali naturali che possono provocare allergie. Nel caso si manifestino prurito e irritazione cutanea sospenderne subito l’uso.

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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