Agroenergie: che cosa sono?
Le agroenergie sono tutte le fonti di energia potenzialmente ricavabili dai processi agricoli. Questo termine viene usato generalmente per riferirsi alla produzione di carburanti biologici, detti anche biofuel, come biobutanolo o bioetanolo, ma in realtà le fonti legate all’agricoltura da cui è possibile trarre energia sono molteplici, dal legname fino ai liquidi di scarto degli allevamenti. Tra le molte fonti fino ad oggi poco considerate, che negli ultimi anni sono state oggetto di grande interesse, si possono citare ad esempio i sottoprodotti della pioppicoltura (cippato di pioppo) o le microalghe, una specie unicellulare che è in grado di trasformare l’anidride carbonica in biocarburante. Quest’ultima soluzione è particolarmente interessante perché aggira il principale problema attualmente legato allo sfruttamento delle agroenergie, ossia la necessità di spazi da destinare alla produzione energetica a scapito delle coltivazioni per uso alimentare. È questo infatti il più importante limite che frena a tutt’oggi il diffondersi delle agroenergie e l’utilizzo delle biomasse, che per il resto presentano i vantaggi della totale rinnovabilità e dell’impatto ambientale praticamente assente.
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.